Facciamo partire la musica.
Cominciamo a fare i primi passi seguendo i ballerini, è davvero divertente, i passi che ci sembrano più difficili del video li rallentiamo dalle impostazioni.
I problemi si sono creati nel l'esatto momento in cui lui era dietro di me, io avrei dovuto mettergli la mano tra i capelli e lui una sulla mia vita.
È abbastanza imbarazzante ed entrambi eravamo bloccati, ci siamo guardati negli occhi, io li abbassai facendo un cenno.
Lui si avvicina anche io e mi betto dietro a lui, indecisa alzo la mano per metterla tra i capelli, lui è molto vicino, sento il suo petto attaccato alla mia schiena e il suo respiro sul mio collo per permettermi di arrivare meglio con la mano ai capelli, il suo respiro è regolare e caldo.
Raggiungo i suoi capelli e sono così morbidi e setosi,lui intanto mise la mano sulla mia vita, era calda e a contatto con la mia pelle fredda si crea un brivido che mi attraversa la schiena e d'istinto espiro pesantemente e stringo la presa sui suoi capelli, chiudo gli occhi e mi indietreggio di più con la schiena al suo petto improvvisamente.
Stavamo per perdere l'equilibrio, ma lui con un gesto veloce mi avvolge completamente la vita con entrambe le mani così che non cadiamo.Apro di scatto gli occhi e sono sicura che in questo momento io non stia respirando. Prendo tutto il coraggio possibile, so oramai di avere un peperone al posto della faccia, e parlo.
«Ho un po' di sete, fermiamoci un attimo e riposiamoci...» parlai in modo veloce, tutto d'un fiato, non lo stavo guardando ero ancora attaccata a lui.
Jungkook mi sussurra un flebile «Si» e mi lascia la vita e quando lo fa, accarezza, anche se non apposta, la mia pancia con le sue mani delicatamente, mi sciolgo a quel contatto e chiudo gli occhi beandomi di quei pochi attimi.Una volta libera da lui, mi avvicino al mio borsone con passi cauti e mi siedo a terra con una gamba distesa, una piegata e con la mano sopra ad essa mentre con l'altra bevo l'acqua che ho preso, e fresca e mi fa ritornare totalmente alla realtà.
Anche lui beve dell'acqua, è sudato, delle gocce gli scendono dalle tempie e dalla fonte, una goccia di sudore gli cade dal naso e con un panno accanto a lui si pulisce il viso.
Facciamo una pausa di circa 20 minuti, in silenzio.
Questo ragazzo ha uno stano effetto su di me, che non ho mai provato prima, non mi piace per certi versi perché ad ogni suo tocco mi ammorbidisco e la mia lucidità se ne va come se mi possedesse in quei pochi attimi di tocco, la sua pelle sulla mia e come fuoco io, invece, sono ghiaccio che si scioglie.
Non so il perché di questo ma non mi piace perché non sono lucida, non sono concentrata.L'imbarazzo c'è ancora, solo un po' più lieve, decidiamo quindi di continuare con la coreografia.
Come all'inizio i passi che seguono sono abbastanza facili arriva la parte in cui la canzone fa " It's going down" mi abbasso davanti a lui, ci guardiamo negli occhi, mi sento bruciare, poi "turn around" e qui mi alzo mi giro e lui mi cinge in collo con il braccio, delicato e veloce.
Per ogni tocco la mia pelle brucia, e brama sempre di più quel tocco.
Infine "let me feel your booty" mi mordo il labbro inferiore, tra noi ora c'è connessione e legame, sento tutta l'attenzione di Jungkook su di me, mi sta divorando viva con i suoi occhi e il suo tocco.
Facciamo gli ultimi passi ed è fantastica la sua mossa, la sua forza e la sensualità con cui la fa.La musica di interrompe e noi col fiato più corto che mai ci buttiamo a terra stanchi, e col respiro affannato.
Stiamo così per circa 5 minuti. Poi mi alzo e vado a bere dell'acqua una volta che il respiro diventa regolare, Jungkook è ancora a terra decido di portargli la bottiglietta d'acqua
«Hey ecco ti ho portato la tua bottiglietta d'acqua, tieni e gli e la porsi con un sorriso, lui si alza in piedi e la prende, dio quanto è bello così«grazie» dice lui una volta bevuto, la sua voce e bassa rocce e i respiri profondi mi sciolgono, lo vedo avvicinarsi
«Sai, Mimi, ci sono un paio di mosse che non hai fatto bene...» e si avvicina mentre io indietreggio finché non arrivo con la schiena allo specchio «.. che ne dici di riprovare? Eh?» e si avvicina al mio orecchio, mi guarda poi negli occhi.
Mi sento leggermente imbarazzata in quel momento ma la indole competitiva vince e resto al gioco
«Davvero, e...» gli tocco con la mano il petto «... quali passi vorresti riprovare?» mentre finisco la domanda salgo con la mani verso il suo collo e lo avvicino di più a me, lui nel momento in cui vede muovere la mia mano verso il collo si blocca sorpreso e guarda giù con il capo, io allora con l'altra mano gli prendo il mento e gli alzo la testa così che mi guardi negli occhi.
«Mh? Dai kookie, non parli più ora?» lui con un scatto mi avvicina a lui mettendomi una mano dietro la schiena senza dire nulla.
Ora sono io ad essermi bloccata ma poi mi risveglio e mi dimeno per liberarmi, ad un certo punto lo sento gemmere leggermente un «F-dermaahh» io mi blocco del tutto e lo guardo negli occhi per capire cosa volesse intendere, lui spinge leggermente col bacino verso di me e sento qualcosa di duro premere sulla mia intimità, abbasso gli occhi e vedo che ha un'erezione abbastanza grande premere su di me, io non sapendo cosa fare mi muovo un poco per liberarmi ma lui stringe ancora di più la presa sul mio bacino «N-ah no fermaah, oh dio non muoverti, peggiori le cose» allora io mi fermo e lui allenta la presa sul bacino e mi lascia andare, lui poi si accascia a terra con le gambe aperte e stese, le mani indietro per reggersi e la testa bassa verso la sua intimità, sta respirando affannosamente, credo gli faccia male.
Io sono totalmente bloccata veramente gli faccio questo effetto?____________________________
Saaalve uccidermi se volte so di non aver aggiornato per molto, troppo tempo, ma vi è mai capitato un blocco, ecco questo è ciò che mi è capitato, non sapevo come cominciare e continuare questa parte in cui loro dovevano ballare quindi ecco perché la mia scarsa voglia di scrivere.
Scusate, scusatemi ancora tanto
BACI
💜Daria💜22 febbraio 2020
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Quello che non sai (fanfict di Jungkook)
FanfictionLee Min-so, nata a Wonju, 17 anni si trasferisce a Seoul con la madre Jeon Ji-eun, padre scappato alla sua nascita, li incontrerà suo patrigno Min Nam-so e il suo fratellastro Min Yoon-gi, si troverà a cambiare scuola, vita, amici, tutto sara un nuo...