Sarai mia per sempre

#7#

Entro in spogliatoio e inizio a spogliarmi, Jiro dice <<Ferme! Non togliete i reggiseni!>> io dico <<Perché?>> lei dice <<C'è qualcuno dei ragazzi che spia dal buco su questo muro>> io dico <<Basta tappare il buco, non ci vuole mica Einstein, . . . , Io vado in doccia>> mi spoglio completamente e vado a buttarmi sotto l'acqua fredda.
Cinque minuti dopo chiudo l'acqua e mi arrotolo nell'accappatoio, prendo la divisa e inizio a rivestirmi, mentre cerco di indossare la camicia Momo dice <<Nazumi, hai la schiena piena di cicatrici, . . . , Cosa ti è successo?>> mi si gela il sangue nelle vene, lentamente mi giro verso di lei e dico <<Nulla>> lei dice <<Hai subito violenze?>> io dico <<Ma no>> Mina dice <<Con noi puoi essere sincera>> le guardo con occhi scettici e dico <<Non ho subito nessun tipo di violenza>> Uraraka dice <<Però le cicatrici sulla tua schiena sono il risultato di tagli abbastanza profondi>> io dico <<Non dovete preoccuparvi>> indosso la camicia e la giacca, metto le scarpe e velocemente esco dallo spogliatoio. Nel lungo corridoio incrocio Bakugo, lo affianco e dico <<Hey>> mi guarda e dice <<Che vuoi?>> io dico <<Ti ho solo salutato>> rotea gli occhi e dice <<Stammi lontana>> gli saltello in torno e dico <<Perché?>> lui dice <<Non ti sopporto, vattene>> mi piazzo davanti a lui bloccandogli il passaggio e dico <<Perché non mi sopporti?>> lui dice <<Non ti sopporto perché sei fottutamente perfetta, . . . ,>> inarco un sopracciglio e dico <<Come scusa?>> realizza ciò che ha detto e arrossisce leggermente, rimango immobile mentre continua a guardarmi negli occhi poi dice <<Davvero non capisci?>> nego con la testa mentre incrocio le braccia al petto, fa un passo avanti e mi poggia l'indice sotto il mento facendo in modo che i nostri nasi siano a pochi centimetri di distanza. Il cuore mi manca un battito, mi continua a guardare fisso negli occhi e dice <<Credo che dovrò mostrartelo, . . . ,>> con un leggero scatto attacca le sue labbra alle mie, rimango sotto shock, mi prende saldamente per i fianchi avvicinando il mio corpo al suo, gli prendo i capelli con una mano e glieli tiro. 
Dopo un tempo che pare infinito si allontana dalle mie labbra e gli smollo uno schiaffo a mano aperta sulla guancia, faccio un passo in dietro e dico <<Ma che problemi hai?!>> si copre la guancia e dice <<Che problemi hai tu?!>> gli do uno schiaffo anche sull'altra guancia e vado via.

Arrivata davanti alla porta entro a vado a sedermi al mio posto, prendo dalla cartella un block-notes e inizio a disegnare.
Mina mi appare alle spalle e dice <<Che fai?>> sobbalzo e dico <<Sto disegnando, . . . ,>> lei dice <<Okay, ma cosa disegni?>> io dico <<Un paio di scarabocchi giusto per passare il tempo>> annuisce e va a sedersi al suo posto. Pian piano tutti siamo seduti ai nostri posti e Aizawa sensei dice <<Bene, adesso che siete rientrati tutti possiamo vedere la classifica di oggi, . . . ,>> sullo schermo dietro di lui appare una grigia con tutti i risultati e ovviamente il mio è in cima, Iida dice <<Nazumi sei stata bravissima oggi quindi ammetto la sconfitta ma sappi che ti sfiderò per la rivincita>> sorrido e dico <<Certo Iida>> al secondo posto c'è Bakugo e io dico <<Ti ho battuto>> rotea gli occhi scazzato e guarda altrove, guardo la classifica e noto che Izuku è ultimo, Aizawa sensei dice <<La storia dell'espulsione era una bufala ma dovrete impegnarvi, . . . , soprattutto tu Midoriya>> Izuku rabbrividisce e io ridacchio, Aizawa sensei dice <<Allora, vi spiego alcune cose sulla scuola, da domani, per motivi tecnici e di sicurezza tutti gli studenti verranno a stare nei dormitori scolastici>> nella classe c'è silenzio e lui continua <<Ci sarà un poliziotto a sorvegliare le strutture così che nessuno di sospetto si avvicini alle strutture>> nella mia testa appare Mako con il suo grande sorrisone, Aizawa sensei continua il suo discorso e dice <<Il poliziotto ha più o meno la vostra età, forse qualche anno di più, visto che già qualcuno alloggia nei dormitori lui è già in servizio>> sorrido e dico <<Sensei, come sì chiama il poliziotto?>> lui dice <<Abbiamo ancora poche informazioni su di lui ma sappiamo che si chiama Mako>> sorrido e dico <<Grazie>> inizio ad aspettare il suono del termine delle lezioni, . . . ,