Capitolo 5

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Mi svegliai la mattina completamente frastornata e con un gran mal di testa. Non ricordavo praticamente nulla della sera prima, sapevo solo di essere stata con i ragazzi e Chia, di avere iniziato a giocare ad obbligo o verità, poi il vuoto, credo di essermi ubriacata per bene.. Mi sedetti su letto grattandomi la nuca dolorante notando di essere ancora vestita, con la borsa e le scarpe. Guardai in basso e vidi la mia carissima compagna di stanza, sdraiata a pancia in giù con la testa affondata nel cuscino. La sua lunga chioma viola era sparsa su di esso e le ricopriva interamente la testa. "Hey tipa, so che il tappeto è tanto comodo, ma io mi alzerei!" dissi ridendo come una rincoglionita e scuotendola come un albero per far cadere le foglie. "Ma che cazzo? Greta ti sembra il modo di svegliare la gente? Che è successo? Che ci facevo sul tappeto? Oh santo Dio perchè ho la faccia tutta scarabocchiata con il pennarello nero?" disse muovendosi goffamente guardandosi allo specchio scioccata. "E io che ne so? Lo chiedi a me?" dissi alzando un sopracciglio. "Bah, non so.. so solo che è meglio che vado a farmi una doccia fredda così me ripiglio e mi levo sto schifo dalla faccia" disse inorridita. "Fai pure, io aspetto che mi passi un po questo cazzo di mal di testa.." dissi con una smorfia. La vidi raccogliere le sue cose e allontanarsi per andare alle doccie in fondo al corridoio. Non feci in tempo ad aprire la finestra che dava sul balcone che sentii l'intero stomaco risalirmi in gola. Corsi in bagno avendo a mala pena il tempo di arrivare al water. Vomitai l'anima mentre cercavo disperatamente di non affondare con tutta la testa nel gabinetto.. sentii qualcuno tirarmi i capelli in una coda per non farmeli ricadere sul volto. "Grazie mille...Niall? Che ci fai qui biondino?" chiesi un po sconcertata scuotendo la testa. "Beh, ti ho vista aprire la finestra e poi scappare via con una mano sulla bocca e ho pensato che avevi bisogno di aiuto così senza farmi vedere sono entrato e sapendo il numero della stanza visto che Chia è qui da tanto sono entrato" raccontò. "ma la porta era chiusa a chiave.." farfugliai non spiegandomi come fosse entrato. "intendi come queste?" disse sventolandomi davanti agli occhi una chiave con appeso un portachiavi abbastanza ridicolo che consisteva in una paperella gialla in gomma. "Ohw.. ma le avete tutti e cinque?" chiesi stupita. "Già, essendo i migliori amici di Chia lei ce ne ha lasciata una copia a testa per le emergenze" ammiccò divertito credo dalla mia espressione. "ehm.. ok.. grazie" dissi cercando di non farmi troppe paranoie. "ascolta, Greta.. ti andrebbe di fare colazione con me? Insomma.. nulla di impegnativo.. da amici.. ce pensavo.. per conoscerci un po meglio.. no nulla scherzavo tranquilla.." disse in evidente imbarazzo mentre scuotevo la testa cercando di non ridere. "sì Ni, ci esco con te stai tranquillo, faccio una doccia e arrivo, ci vediamo al paradise alle 10 ok?" sorrisi. "Davvero? Ti aspetto lì! A dopo bellezza!" disse salutandomi e uscendo dalla porta sbattendola mentre lo salutavo con la mano. Quando Chia tornò nella stanza mi spogliai, misi l'accappatoio e con la mia borsetta della doccia andai verso il bagno in comune. Entrai in una delle cabine-doccia e accesi l'acqua. Amavo la sensazione che mi dava quel liquido bollente quando entrava a contatto con la pelle del mio corpo, era gratificante per me e un ottimo scaccia pensieri.. mente canticchiavo beatamente ogni nota che mi passava per la testa mi soffermai a guardare l'orologio digitale.. "Cazzo! 9.30?? Stiamo scherzando??" urlai sciacquandomi più velocemente possibile e correndo più veloce posssibile. Appena entrai sbattei la porta provocando una risata fragorosa da Chiara, che era sdraiata sul letto mentre utilizzava il suo computer. "Ma come sei conciata? Sembra che un koala ti ha mangiato i capelli sei un disastro!" disse morendo dalle risate indicandomi come un fenomeno da circo. "semplicemente devo uscire con Niall e non sono ancora pronta!" dissi liberandomi dell'accappatoio, non mi importava di essere nuda.. Presi delle mutande nere con il pizzo bianco e un reggiseno abbinato, indossai sopra degli shorts in tesuto azzurri con una canotta bianca che aveva i bordi blu, misi la matita nera suentambi le palebre sia sopra che sotto, feci una treccia per non dare troppo a vista i miei capelli bagnati e finalmente mi diedi un'occhiata, ero abbastanza soddisfatta. "ora che la prova specchio ha superato il test di decenza vado ciao buona giornata" dissi uscendo di tutta fretta chiudendo la porta con il piede. Uscii velocemente e andai di fronte al Paradise, dove Niall ciaosonomaledettamentefigo Horan mi aspettava, indossava una bellissima camicia a quadretti blu bianchi, aperta fin quasi metà che mi faceva impazzire. "hey bellezza, andiamo?" disse dandomi un bacio sulla guancia. "Si dai sto crepando di fame" dissi con una smorfia causata dalla voglia di cibo del mio stomaco facendolo ridere. Fecimo per entrare quando una voce ci fermò da dietro. "Nonono siamo chiusi! Aspettate qui per favore" disse una voce familiare con un tono proccupato. "ohw, Zayn..che succede?" chiese Ni. "Nulla nulla solo che..." disse il moretto..

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Heyy <3 volete sapere cosa è successo al locale di Zayn? Lo scriverò nel capitolo 6! Continuo a 2 voti e 10 letture <3

-ValXx

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