Daydreamer e la storia continua

solo mio

Finalmente giorno e come ogni giorno che si rispetti aspetto Tancredi in azienda. Si, ormai lo faccio da più di 1 settimana. Siamo amici, anche se non so, quando gli sto vicino sento qualcosa, oddio, no, le farfalle nello stomaco, sono quelle? No no no, a me non piace siamo solo amici.
Intanto che io pensavo lui è venuto da me, in ufficio, con il cappuccino per me, ohh, quanto lo posso adorare.
Elle: < Tanc, vieni qui vicino a me >
Tancredi: < vengo >
Elle: < ho un idea >
Tancredi: < ho paura ma sentiamo >
Elle: < Ehi, non sei simpatico, comunque vorresti diventare il mio segretario? >
Elle: < in pratica, ti occupi di organizzare i miei impegni, portarmi il cappuccino e un abbraccio quando ne ho bisogno >
Tancredi: < l'ultima lo farò se ne avrò voglia , comunque accetto >
Elle: < cattivo, ma sono contenta almeno ti sto sempre vicino >
Che sto dicendo, sto andando fuori di testa.
Tancredi: < quindi mi vuoi sempre accanto? >
Elle: < ma non lo so, a volte non ti voglio proprio vedere >
Tancredi: < così mi offendo >
Fa il musetto e non posso resistere davanti a questa dolcezza ma bellezza allo stesso tempo.
Mi avvicino e senza perdere tempo... lo bacio, lui ricambia.
Tancredi: < quindi, noi ora? >
Elle: < come vuoi >
Tancredi: < ok, allora sarai la mia fidanzata >
Elle: < accetto >
Tancredi: < guarda che sono tanto geloso >
Scoppio a ridere
Tancredi: < non mi credi, allora me ne vado >
Elle: < no, ti prego rimani qua con me >
Tancredi: < amore, non posso, devo andare a lavorare ma dopo torno >
Elle: < ok >
Mi da un bacino e va via.
So che andato via da meno di 2 minuti ma mi manca già. E finalmente posso dire, mi manca il MIO ragazzo.