INNAMORATA DI LUI...// MATTHEO RIDDLE 🔴 [+18]

CAPITOLO 23

l'ho baciata...

POV'S ZOE
in quel bacio l'ho sentito il suo amore, ho sentito quanto ci tiene a me
"Perchè lo hai fatto?" Chiesi dolcemente subito dopo che le sue morbide la labbra si staccarono dalle mie "Ho letto da qualche parte che per fermare un attacco di panico, bisogna trattenere il respiro, quindi" dice tutto d'un fiato, sembrava agitato "mi dispiace di averti baciato, io lo fatto pe-" non gli lascio il tempo di finire di parlare che lo ribacio, facendo sbattere le mie labbra sulle sue all' inizio sembrava sorpreso ma poi ricambia

Mi prende dalla vita portandomi a cavalcioni su di lui senza mai staccare le nostre labbra, lui mi chiese l'accesso con la lingua e io glielo diedi subito senza esitare, mi tolse la maglietta che indossavo lasciandomi in reggiseno, feci la stessa cosa con lui lasciandolo a petto nudo il suo petto scolpito e ricoperto da tatuaggi, quello che mi incuriosisce di più è il serpente nero designato nel sotto pancia

Glielo accarezzo, con due dita percorrendo tutta la lunghezza del serpente portandomi all'elastico della tuta grigia che indossava "cosa significa?" Dico guardandolo nei suoi profondi occhi, lui mi sorride "Fratellanza, lo abbiamo fatto sia io che Mattheo qualche giorno fa,per valorizzare il nostro rapporto" gli sorrido, poi sentiamo un rumore

Ci giriamo entrambi verso la porta da dove entra Mattheo, cazzo!
Entra e appena ci vede sgrana gli occhi, quei occhi che un secondo prima erano color nocciola e il secondo dopo ardevano dalla rabbia

"Cazzo no questo no" non lo avevo mai visto cosí incazzato, venne verso di noi mi tolse dalle gambe di Tom spingendomi a terra si mette su di lui iniziando a tirargli dei pugni

Io piangevo e urlavo chiedendo a Mettheo di fermarsi ma la sua rabbia prese il sopravvento "Ti prego BASTA!" con la poca forza che avevo raccolto vado verso di loro cercando di staccarli, dopo un po' di tentativi si staccano " io la lascio per motivi che tu sai" dice guardando Tom "E tu che fai te la stavi portando a letto, che bel fratello" poi guarda me "i-io" balbetto cercando di formulare una frase sensata ma il mio cervello non collabora "tu cosa? Sai che c'è sei solo una troia, vaffanculo ad entrambi" esce sbattendo la porta della camera io mi precipito subito da Tom che sanguinava dal naso, gli presi la testa e delicatamente gliela poggiai sulle mie ginocchia accarezzandogli i capelli "Ei tranquilla sto bene non è niente" mi rassicura accarezzandomi la mano io poggio la mia fronte sulla sua ricominciando a piangere

*8:45*
Le prime luci entrano dalle finestre  illuminando la stanza, Tom era disteso sul letto con me sul suo petto ancora scoperto

Lui dormiva io non avevo chiuso occhio neanche un secondo, lo vedo aprire leggermente gli occhi io scatto velocemente facendolo sedere "Ei sto bene, tranquilla, pero questa cosa non vale anche per te a quanto vedo" mi accarezza le guance con le mani e i suoi pollici sfregano leggermente contro le mie occhiaie "Già, credo andrò in camera mia non ce la faccio ad andare a lezione" lui annuisce mi da un bacio sulla fronte poi si alza e va verso il bagno subito dopo che io lo avevo salutato

Esco dalla camera di Tom e mentre vado in sala comune mi imbatto contro i due ragazzi nuovi Jackson Young e Jace Pucey "ma ciao bambolina" dice Jackson mettendosi avanti a me impedendomi di passare data la sua alta statura "Cosa volete?" Chiedo infastidita, facendo saettare il mio sguardo tra i ragazzi che mi ritrovo davanti "Renderti felice" continua Jace io faccio una faccia sorpresa, che si spense subito dopo aver visto Jackson estrarre dalla tasca della toga una bustina con della polvere bianca al suo interno.DROGA. "Non prendo quella roba" Jace strappa la bustina da mano a Jackson e me la infila nel reggiseno "Di certo non ora ma quando la vorrai ci sara" dice colpendomi il petto io lo scanso velocemente e me ne vado

In effetti se inizierei a drogarmi magari le cose andrebbero meglio no?

NO!
cos' è oggi sei responsabile?
No e che non voglio morire

Arrivo in sala comune dove ci sono i miei amici e mio fratello che appena mi vede viene verso di me
"si può sapere dove cazzo sei stata?" Chiede frustrato, era preoccupato e incazzato "tranquillo sono solo uscita presto per fare due passi tutto qui" lui tira un sospiro di sollievo e dopo aver inventato un altra scusa per non andare a lezione raggiungo la mia camera dove mi butto sul letto cadendo in un sonno profondo...