16 LA FINE DI UNA DOLCE SERATA

29 5 2
                                    

Ormai saranno state le 23:59 di notte , ed io ero seduta davanti alla porta di casa mia : non avevo il coraggio di entrare , non volevo vedere nessuno tanto meno quei pazzi dei miei compagni. Ad un certo punto la porta si aprii dietro le mie spalle e per poco non caddi all' indietro, mi girai ; e indovinate chi vidi..... Shoto! Lui mi guardò sorpreso e si sedette affianco a me sui gradini.<<perché sei qua tutta sola , nel giorno del tuo compleanno?>> chiese gentilmente , non avevo voglia di vederlo, ne di parlargli; ma cosa dico l'unica cosa che volevo era stargli accanto per tutta la vita. Mi continuava a guardare, poi improvvisamente mi abbracciò << ti manca Hisako non è vero?>> chiese cauto , sì , mi mancava ; mi mancava da morire , con lei, anche se era piccola, potevo confidarmi su tutto che lei ascoltava e mi dava consigli. 

( PER QUESTA PARTE CI STA TROPPO BENE LA CANZONE DI AKA7EVEN! ANCHE SE  DICIAMO CHE NON è IL MIO PREFERITO TRA QUELLI DI AMICI 21 ( A ME PIACE SANGIOVANNI!) LA CANZONE MI MANCHI PERò  ERA TROPPO AZZECCATA PER QUESTA PARTE!) 

Eravamo lì stretti in un abbraccio sotto il cielo notturno , ed in quel momento provavamo anche se una piccola parte un briciolo di felicità in fondo al cuore. Non so cosa mi passò per la mente ma gli chiesi << che ci facevi prima con Momo ?>> nascondendo la testa nel suo petto per non guardarlo in faccia , lui si mise a ridere << sei gelosa?>> fece continuando a ridere , io rossa dalla vergogna scossi energeticamente la testa. Lui si staccò dall'abbraccio il giusto per guardarmi in volto << non devi essere gelosa >> disse e poi avvicinandosi al mio orecchio sussurrò << io tengo solo a te!>> la sua voce era roca quasi eccitante, ecco! sono morta! presto, preparatemi una bara: il mio cuore si è fermato! dicendo questo mi baciò sulla guancia, io mi alza in un balzo , mi girava  la testa <<b-bene o-ora devo andar-re a c-casa!>> dissi balbettando , non riuscivo neanche a parlare dall'emozione. Lui mi osservava intensamente con un mezzo sorriso, che quando lo guardai, per poco non svenni!!! corsi in casa , e chiusi la porta dietro di lui, quando fui in casa ; udii la sua voce ridere, questo ragazzo mi faceva morire!! però mi aveva dimostrato che a me ci teneva o almeno me l'aveva fatto intendere. Rivolsi lo sguardo all'interno di casa mia:  era un disastro!!! c'erano lattine di birra ovunque e fette di pizza mezze  masticate sul pavimento ! mi misi al lavoro. Raccolsi  le lattine e le fette di pizza buttandole in un sacchetto , poi risistemai il divano e il mio letto nel quale ci trovai due che manco venivano  a scuola con me , chissà cosa stavano facendo, mi venne un conato di vomito. Cambiai le lenzuola. Saranno state le 4:00 di notte ed esausta mi coricai sul letto! per fortuna domani era domenica e potevo dormire tutto il giorno anche se so che succederà qualcosa che mi sveglierà: chiusi gli occhi e mi addormentai pensando a ciò che era avvenuto quella sera.

                                                          ANGOLO AUTRICE

CIAO! ANCHE SE AVEVO DETTO CHE NON CI SAREI RIUSCITA , INVECE C'è LO FATTA !  è UN Pò CORTO , MA VI ASSICURO CHE DOMANI SARà PIù LUNGO ! E NIENTE, BUONA SERA . SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA E SCUATE LA TARDA ORA!

A HOT AND COLD LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora