C.4 -UNA STRANA PRESENTAZIONE

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Persa nell'analizzare il ragazzo di fronte a me, la mano con la quale mi stavo appoggiando al carrello scivolò e fece cadere tutto per terra creando un gran casino e attirando l'attenzione.

X: Ehi tu! Chi sei? Cosa ci fai li?!

Mi, quasi, urlo contro con un tono incredibilmente fastidioso e irritante!

Ma chi è questo? Cazzo, se è uno importante e che lavora qui mi devo subito mettere le misure di protezione altrimenti Maria e Alma andranno nei casini!

X: Voi fan non potete stare qui! Questa è un'area vietata!

Mi misi in fretta la mascherina e i guanti ma non feci in tempo a rindossare il grembiule quando lo vidi di fronte a me.

X: Dai dammi la mano che ti aiuto a rialzarti

Disse con un tono molto più calmo ma come "rassegnato"...

Isa: Aspetta mi si è incastrato il piede nel carrello... ooohissà... ecco grazie!

X: Ohissà? Ma quanti anni hai? Disse ridacchiando un po'

Isa: Perché? Qui non si usa?

X: No ahaha... Senti adesso non c'è bisogno della mascherina, non ti denuncerò, basta che te ne vai subito senza dire niente a nessuno.

Isa: Denunciare? No scusa io l'ho tolta un attimo perché si moriva dal caldo, non c'era nessuno e non stavo utilizzando prodotti nocivi, lo so che il protocollo dice di tenere sempre tutte le precauzioni ma capiscimi... sono quì da quattro ore e ho fatto in tempo record un sacco di piani... sono stanca, volevo solo prendere un po' d'aria... mi serve questo lavoro... la prego non mi denunci ai servizi sanitari è il mio primo giorno! Giuro che se siete così fiscali non la toglierò mai più...

X: Ferma, ferma, ferma! Ma di che stai parlando? Chi sei?

Isa: Sono Isabella Mortez, una nuova inserviente. Ecco guardi! Mi era caduto il Badge insieme alla divisa... ecco vede!

X: Oh scusa! Colpa mia pensavo fossi una fan. Prima dodici ragazze sono entrate dal retro e sono dovuto correre per i piani, pensavo fossi una di loro.

Isa: Fan? Scusa ma tu chi sei?

X: Come prego?

Isa: Cioè... scusi.. volevo dire...

# TumTuTumTum Rumore di passi veloci e risatine provenivano dalle scale #

Isa: Volevo dire che è meglio che si nasconda signore!

X: Oh no ancora!!!

Isa: Ecco si metta questo! 

Gli misi il grembiule intorno alle spalle per coprirgli la giacca mentre lui mi guardava stranito  

Isa: E accovacciati li sotto forza!!!

Lo spinsi forse un po' troppo forte e lo nascosi con un po' di asciugamani, pezzi di carta caduti e, quasi colpendolo sul naso, gli misi di fronte alla faccia il carrello con l'aspirapolvere per coprirlo in direzione delle scale.

Dopo pochissimi secondi mi sentii chiamare...

Ragazze: Scusi signora!!!

SIGNORA?! Calmati Isa, ricorda: a lavoro gentile ed educata, sempre. Presi un respiro e mi girai sorridente.

Isa: Si ragazze, come posso aiutarvi?

Iniziarono a urlare una sopra l'altra: 

Ragazze: Hai visto Tom Holland? Tom Holland è passato di quì? Dov'è Tom Holland? Mi dica dov'è mio marito? Tuo marito? Mio Marito!

Okay  sono sconvolta, non vedevo una scena del genere dal concerto di Justin Biber del 2014.

Isa: No mi spiace di qua non è passata anima viva per tutto il pomeriggio... Ma scusate la mia ignoranza chi è Tom Holland?

Ragazze: Oddio!! Come fai a non conoscere Tom Holland!!! Il più sexy attore inglese che sia mai esistito!! 

Isa: No, scusate, io sono abbastanza sicura che quello si chiamasse Tom Hiddleston. E contando che ha lasciato quello schianto di Taylor Swift e ha probabilmente l'età di vostro zio, se non padre, fossi in voi non mi farei molte illusioni e andrei dritte dritte a casa prima che vi becchi la sicurezza... Dissi con tono gentile ma allo stesso tempo moolto ironico.

Ragazze: Certo che sei vecchia!!! Quello è Loki noi cerchiamo Spiderman, l'ultimo membro ufficiale degli Avengers cazzo!!! Alto, moro, occhi color nutella caramellata, bei pettorali, mascella pronunciata hai presente?

Okay se mi chiamano un'altra volta vecchia le meno! E "nutella caramellata" Dio sto per vomitare...

Isa: Okay ragazze, non ho la più pallida idea di che diamine stiate parlando, io ho visto uno "Spiderman" nel 2012 col mio ex e sono certa sia americano. Detto questo sto lavando i pavimenti da ore e se un uomo super sexy, come me lo state descrivendo voi, fosse passato di qua me ne sari accorta a prescindere dalla sua fama, ma ahimè, non è così. Dunque per favore quando scendete, per andare verso l'uscita, state attente ad appoggiarvi allo scorri manico che ho passato da poco la cera. 

Dissi spingendole verso la scala 

Ragazze: Ahhhh ma è sicura?! 

Ah... dio davvero si stano lamentando IN CORO, tipo branco di pecore? Ma quanti anni hanno? 

Isa: Si sono sicura. E poi immagino che se proprio dovesse venire un'ospite importante lo accoglierebbero all'ultimo piano non in un buco d'ufficio no? Oddio piano, piano, piano!!  

Isa: Okay via libera!!! Ha circa 5 min di tempo per scappare su un'auto nera lontano da qui... anche 8 forse... Dissi spostando il carrello. Le sue fan mi hanno letteralmente travolto e calpestato addosso Signor. Holland... 

Tom: Grazie davvero!! 

Mi urlo già intento a correre verso l'ascensore ma appena premuto il pulsante, nell'attesa che si aprissero le porte, si girò verso di me con sguardo divertito.

Tom: Davvero non sapevi chi fossi?

Isa: Non lo so ancora adesso.

Tom: Ma da che mondo vieni?

Isa: La Spagna, non si sente? Risposi con ovvietà riferendomi al mio accento

Tom: Ahahaha... 

Rise facendosi segno di una pugnalata al cuore e quando arrivò l' ascensore entrò camminando all'indietro, con un ghigno divertito e senza smettere un secondo di fissarmi. Solo quando le porte furono quasi del tutto chiuse mi fece un cenno di saluto con la mano che ricambiai di scatto, senza mai abbassare lo sguardo, fissandolo di rimando, con occhi divertiti.

Wow... Questa si che era una scena da film! Ma chi cazzo è questo? 

Presi il telefono per googlare il suo nome quando vidi l'ora... Oh ma è tardissimo! Lo rimisi subito in tasca e mi affrettai a pulire il casino fatto per coprire quello lì dalle sue "fan" e raggiungere il prima possibile Alma e Maria al punto d'incontro per farmi dare uno strappo a casa. Bene vorrà dire che lo stolkererò con calma stasera quando finalmente sarò sotto le coperte del mio morbido e caldo lettone. 

Che giornata!


  

Unlikely (Tom Holland)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora