Lily Black - Loneliness

Capitolo 13 - Fred

canzoni consigliate per questo capitolo:

(Super Freak- Rick James; Stuck In The Middle-Tai Verdes; Without You-The Kid LAROI)

"Insomma...come stai Lily??" Mi chiese uno dei gemelli mentre camminavamo velocemente per i corridoi della scuola.

"Sto bene...voglio dire, ora sto meglio...Ragazzi scusatemi ma non riesco ancora a distinguervi" Gli rispondo io.
Loro si guardano e si mettono a ridere e io presa dall'imbarazzo dico guardando quello che mi aveva fatto la domanda:

"Tipo...tu chi sei dei due?"

Lui fa una faccia molto strana, come se non credesse al fatto che io davvero gli avessi fatto quella domanda, e poi mi risponde ridendo:

"Ma come chi sono? Sono il più bello dei due, non vedi?"

Appena finisce di parlare si mette in posa davanti a me girandosi di profilo, prima da un lato e poi dall'altro e subito dopo anche l'altro gemello fa lo stesso.
Io mi godo la scena dei due che si mettono a spintonarsi e a litigare su chi avesse il profilo migliore e poi gli dico:

"Bhe...A dire la verità mi sembrate uguali, due idioti"

Ci mettiamo a ridere e poi mi si ripresentano per l'ennesima volta.

Mentre camminiamo faccio in modo di tenermi Fred alla mia destra e George a sinistra, così che non mi possa sbagliare nuovamente.
Dopo qualche minuto di camminata tra una risata e l'altra ci ritroviamo a nasconderci all'entrata dei dormitori maschili dei Grifondoro. A quel punto mi sembrava abbastanza lecito chiedere:

"Ragazzi ma che stiamo facendo qui? Se mi beccano finisco nei guai!"

Loro si voltano a guardarmi e poi in coro dicono:

"Shh! Ora ci divertiamo"

Fanno un sorriso malizioso e poi entrano a controllare che una delle camere sia vuota.
Mi fanno cenno di entrare poco dopo e avvicinandomi a loro mi rendo subito conto che quella era la camera dove dormiva Percy, loro fratello (che ancora non mi spiego come faccia ad avere il loro stesso sangue).

"Cosa volete fare?" chiedo io con tono divertito e un sorrisetto in faccia.

"Mahh niente di che in realtà, vogliamo solo dare un nuovo tocco di stile al suo distintivo da caposcuola" Mi risponde Fred ridendo.

Non posso che unirmi a loro.
Finalmente la mia vendetta sta arrivando!
E' dal mio primo anno che qualsiasi cosa faccio, lui lo viene sempre a sapere e corre subito a dirlo al preside....ora tocca a me!

Corro verso il suo lato della stanza e ci mettiamo a cercare il distintivo cercando di fare meno rumore possibile.

Cerchiamo letteralmente ovunque ma nessuno di noi riesce a trovarlo.
Presi dallo sconforto decidiamo di dare un'ultima rapida occhiata, ma pochi istanti dopo veniamo interrotti da alcune voci che sembrano avvicinarsi a noi e in preda al panico ci mettiamo tutti e tre a correre alla ricerca di un posto per nasconderci.

Nella fretta però, George mi fa inciampare e io cado praticamente addosso a Fred, che non aspettandoselo finisce per terra con me sopra.
George ci guarda per un istante con gli occhi sbarrati e poi ci fa cenno di rotolare sotto al letto più vicino a noi mentre lui corre verso uno dei grandi armadi al lato opposto della camera e ci si infila dentro.

Fred subito mi prende dai fianchi e mi stringe a se tirandomi sotto al letto.
Io non dico, ne faccio nulla, ma il mio respiro affannato per colpa dell'agitazione e della corsa disperata si sta facendo sempre più forte e lui notandolo, mi mette delicatamente una mano sulla bocca e mi fa cenno con l'altra di respirare più lentamente.