Capitolo 16 - Incertezze

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Canzoni consigliate per questo capitolo:

(505 Slowed-Arctic Mokeys; Me and Michael-Mac DeMarco; Homage-Mild High Club; Hey Kids Slowed-Molina)


POV: SEVERUS

Sono passate ore ormai...
Sono chiuso nel mio studio sdraiato sul divano a guardare ed ascoltare il fuoco scoppiettare nel camino davanti a me.

Guardo l'orologio sopra la porta.
Sono le 23.45

Non sono andato a cena e non mi sono presentato alla mia ultima lezione.
Non era mai successo prima...non c'è nulla che riesce a fami saltare una lezione, o almeno così pensavo. Da quando Draco mi ha raccontato l'accaduto di prima non riesco a pensare ad altro.
E' una sensazione così strana, ricordo di averla provata una sola volta nella mia vita...e per moltissimo tempo. Ma non voglio credere che sia davvero quello il motivo.
Voglio dire...non può esserlo.

Ma no.
Severus ma cosa dici?
Come può anche solo venirmi in mente una cosa del genere?

E' solo che lei...è cresciuta così in fretta.
Non è più una bambina e sta per fare le sue prime esperienze.
Forse mi sento solo come un papà geloso della sua bambina.

SI.

Ecco come mi sento...ne sono sicuro...

Mi tiro su e mi metto seduto con la testa tra le mani.
Poi mi strizzo gli occhi con foga e struscio le mani sulle ginocchia.
Mi do una bottarella sulle gambe e mi alzo.

Ho deciso.
Voglio andare a parlare con Lily.

So cosa significa stare male per qualcuno...non vorrei mai che lei provasse anche solo la metà di quello che ho provato io quando ho perso tutto.
Lei non se lo merita e voglio sapere le sue intenzioni.
Voglio aprirle la mente e farle capire che alla sua età è tutto difficile, soprattutto in questo ambito...

Solo al pensiero che qualcuno possa farla soffrire mi sale il sangue al cervello.
Non posso proprio pensarci.
Non posso permetterlo.

Mi dirigo rapidamente verso la sala comune dei Serpeverde.
Odio quel posto. E' sempre pieno di occhiatacce e bisbigli quando passo.

So che a quest'ora tutti dovrebbero essere nelle loro camere, ma conosco bene LIly, so che sarà ancora giù a chiacchierare con Pansy e sicuramente dopo l'accaduto di prima avranno molto di cui parlare.

Arrivo alla porta della sala e già da qui la vedo subito.
E' di spalle, seduta su una grande poltrona verde scuro in pelle all'angolo della stanza e sta chiacchierando con Pansy e altre due ragazze che però non riesco a riconoscere.
Mi guardo intorno e vedo che la sala è piena di ragazzini, preferirei non farmi notare, ma per far si che Lily non si senta a disagio essendo chiamata da me...decido di agire nel modo più normale possibile:

"Bravi, bravi...rimanete pure svegli quanto volete. Ma ora vi darò un motivo in più per farlo.
Domani TUTTI voi avrete un bel compito a sorpresa.
FILATE NELLE VOSTRE STANZE IMMEDIATAMENTE."

Tutti si girano di scatto verso di me e in un men che non si dica la sala si è letteralmente svuotata. Tutti se ne sono andati. Tutti tranne Lily.

Si gira lentamente verso di me, poi mi fa un sorriso da lontano e mi dice:

"Ma devi essere sempre così tragico tu?". Poi ride.

Io ricambio il sorriso, poi mi avvicino a lei e mi siedo sul divanetto di fronte alla sua poltrona.

"Ciao piccola...come ti senti?" Le dico con tono dolce e pacato

Lily Black - LonelinessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora