Marvel / One shots

•Steve Rogers

Contiene riferimenti da Captain America: the winter soldier.

Sei la fidanzata del capitano Steve Rogers, incaricato insieme agli Avengers di localizzare il soldato d'inverno.
Una volta trovato, il capitano sa benissimo chi è.
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-<<Scusa Tony, di chi stiamo parlando?>> chiedi incuriosita a Tony, che da qualche giorno a questa parte parlava di dover necessariamente andare a fermare qualcuno.

Non sai assolutamente chi sia, solo che è sicuramente una specie di maniaco psicopatico.
Ogni volta che iniziava a parlarne era trepidante, non lo avevi mai visto così.

Sei una novellina nel gruppo degli Avengers e pensi che ti abbiano accolta solo perché sei la fidanzata carina del famoso captain america. Ma di certe situazioni, anzi quasi di tutte, non osavano farne parola con te o con il tuo migliore amico Peter Parker. Tu e il bimbo ragno siete diventati inseparabili perché i più nuovi nella squadra, e state sempre insieme quando gli altri discutono di argomenti che "non potreste capire"..
L'unica fonte di informazioni per te è Steve. Quel ragazzo, il tuo ragazzo, per te è davvero tutto e non riesci ad immaginarti senza di lui.
Hai un passato difficile, non hai una famiglia o qualcuno con cui stare, lui è tutto ciò che hai e che è importante per te.

-<<Tanto vale che lo dica anche a voi, è importante che stiate in guardia. Stiamo parlando del soldato d'inverno, non è una cosa da poco>> Tony decide finalmente di rispondere ai quesiti che si erano formati nella tua testa da ormai troppo tempo.

-<<Okay.. è un tipo pericoloso quindi?>> non avevi mai sentito questo nome prima d'ora.

-<<No, di solito andiamo a fermare persone che ci sostengono.. Ma certo che lo è novellina!>>

Stimi Tony, ma quando decide di fare lo stronzo, si impegna alla grande.

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Sono passati alcuni giorni da quando hai finalmente scoperto il vostro nuovo obiettivo, anzi, il loro.
Il soldato d'inverno verrà praticamente pedinato dai gruppi creati da Tony, in cui Steve sarà assieme a Natasha e Bruce.
Vuoi a tutti i costi andare, non pensi nemmeno lontanamente di lasciare Steve in balia di un maniaco, anche se sai che se l'è già cavata in situazioni spiacevoli. Ovviamente lui ti ha ripetuto più e più volte che non vuole assolutamente che tu vada; vuole proteggerti e dice di potersela cavare insieme a Nat e Bruce.
Ma no, hai lasciato andare troppe volte, andrai. Lui è tutto quello che hai e continui a ripetertelo. Ti strofini il viso con le mani, senti del bagnato. Avevi iniziato a piangere e nemmeno te ne eri resa conto.
Partiranno domani e tu li seguirai, interverrai quando necessario, e sei sicura che lo sarà.

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Il giorno è arrivato. Hai badato bene ad uscire un po' prima dalla camera di Steve dopo aver dormito insieme, lo hai lasciato ancora addormentato.
In camera tua avevi già preparato tutto l'occorrente: hai messo su una divisa, ti sei armata con qualche pugnale nascosto qua e là ed una pistola sotto la giacca.
Non nascondi a te stessa di essere un po' in ansia, ma allo stesso tempo se Steve fosse in pericolo non avresti alcun dubbio a mettere in gioco la tua vita. Finisci di sistemarti per bene, e attendi.

Eccoli. I tre si sono appena incontrati e si stanno dirigendo verso l'uscita. Appena usciti dall'edificio, li segui e ti posizioni attentamente appena dietro di loro per non perderli di vista. Stanno parlando mentre sono in collegamento con alcuni agenti dello S.H.I.E.L.D, discutendo delle probabili posizioni del soldato d'inverno. Ascolti ogni parola di ogni discorso ed ogni ipotesi. Ognuna di queste potrebbe mettere in pericolo il tuo Steve. Hai paura, e molta.
I tuoi pensieri si fermano improvvisamente quando i tre ricevono un avviso dagli agenti in collegamento, a quanto pare il soldato d'inverno è qui vicino.
Accidenti, dovrebbero stare attenti e dovresti anche tu dato che sei nascosta in mezzo ai cespugli e non vicinissima a loro.
Non fai in tempo a realizzarlo che senti una mano possente e fredda circondarti il collo e in un attimo alzarti da terra. Guardi in basso ma quello che vedi ti spaventa: una mano grigia e fredda come il ghiaccio. Quel grigio però lo conosci molto bene, è vibranio, e questo ti preoccupa. Ti dimeni e tiri calci a destra e a manca, ma quell'uomo era irremovibile. Fortunatamente hai mosso alcune piante vicino a voi con la speranza che Steve, Bruce e Nat possano accorgersi di qualcosa, o per te sarà la fine. Ogni secondo che passa i tuoi polmoni si svuotano sempre di più, ed inizi a vedere sfuocato. Dopo ben poco la testa ti da l'impressione di essere su una montagna russa, stai per cedere.
Sei quasi priva di sensi ma la mano metallica lascia la presa e cadi a terra inerme, non riesci nemmeno a muoverti. Puoi solo osservare, e non in modo chiaro, quello che sta accadendo. Sono loro, si sono accorti che qualcosa non andava e dopo aver cercato tra i cespugli ti hanno vista in aria. Il tuo ragazzo non ha esitato un momento a scagliare contro l'aggressore lo scudo, che colpisce il braccio in vibranio dell'uomo. Lo scaglia via. Il contatto tra i due materiali provoca un rumore metallico che ti fa rabbrividire.
Adesso anche lui è a terra, ma ci restò per davvero poco. I quattro si batterono, fin quando l'uomo non sparì in mezzo al bosco. Lì capii, era lui. Era il soldato d'inverno. Ed avevi appena rovinato tutto.

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Avevi chiuso gli occhi ancora stesa a terra, ma li hai riaperti su un materasso dalle lenzuola bianche e che portavano un odore simile a quello del tuo Steve, muschio bianco e vaniglia.
Fai qualche giro con gli occhi, muovi leggermente la testa e riconosci la vostra stanza, tua e del tuo cap.
Di scatto ti siedi sul letto, ma la testa ti invia una scarica di dolore che ti fa portare la mano alla fronte e ti fa gridare. Rimani lì senza forze, quando la porta si apre di colpo. È Steve.

-<<Tesoro, come stai? Fa così tanto male? Stenditi di nuovo, forza>> si siede vicino a te sul letto e ti da un bacio sulla fronte.

-<<Quell'uomo... Steve... ho combinato un casino...>>

-<<Hey hey hey, non fare così, tranquilla, tranquilla..>> ti stringe a sé.

-<<Piuttosto, fammi dare un'occhiata al collo, la stretta è stata molto forte>> mette una mano dietro la tua nuca per sostenerti mentre alzi leggermente la testa.

-<<Accidenti, immaginavo che avresti avuto dei segni.. ho portato qualcosa per curarti>>

Dalla valigetta del pronto soccorso tira fuori dei batuffoli di cotone con cui ti disinfetta i graffi, causati dal metallo che era penetrato nella tua pelle.
Mentre poggia il cotone umido sulla tua pelle noti che Steve respira a fatica, come quando si piange. Infatti.
Ha gli occhi gonfi di lacrime, ed una gli era già scesa fino al collo. Quando nota che ti sei accorta del suo stato, cerca di ritirare le lacrime girando leggermente il viso.
Immediatamente ti avvicini ancora di più a lui, posi una mano sulla sua guancia e con il pollice accarezzi il suo zigomo.

-<<Tesoro.. che succede?>>

Ti guarda intensamente e vedi un gran numero di lacrime uscire dai suoi occhi.

-<<T/n...l'uomo che stiamo cercando e che ha tentato di ucciderti...>> la sua voce è spezzata, è come se non riuscisse a parlare.

-<<Ti ricordi quando ci siamo conosciuti e ti ho parlato del mio migliore amico Bucky, nella seconda guerra mondiale?>>

-<<Si, certo, mi ricordo>>

-<<A quanto pare non è morto...>> dice, abbassando la testa e guardando a terra.

-<<Tesoro..quell'uomo..era lui?>>

-<<Sì..era lui. Quando l'ho colpito con lo scudo, la maschera che gli copriva il viso è saltata via..non sapeva nemmeno chi fosse..e chi fossi io..>> le sue lacrime bagnavano le lenzuola.

-<<Lui..non ricorda nulla..cosa gli hanno fatto? È diventato un soldato d'inverno..non riesco ad immaginare quanto abbia sofferto..Inoltre adesso tutti gli stanno addosso e vogliono fargli del male..non voglio che lui soffra ancora..era così importante per me..>> poggia la testa sul tuo petto e gli stringi la nuca con la mano.

Lo abbracci forte, in fondo sai cosa vuol dire perdere un amico.. ma la cosa certa è che non puoi capire cosa significhi trovarsi in una situazione in cui pensavi che fosse morto ma ad un certo punto spunta fuori dal nulla non sapendo più nemmeno chi fosse. Non riesci a vedere Steve in questo stato.
Metti le tue mani ai lati del suo viso, gli sollevi il mento verso il tuo e lo guardi negli occhi. Poche volte hai visto questa espressione sulla sua faccia.

-<<Steve..ti prometto che non gli succederà nulla>>

Avvicini la bocca alla sua e lui posa le labbra sulle tue. L'amore che provate l'uno per l'altra non si può descrivere, soprattutto in momenti come questi.

-<<Ti amo, t/n>> ti dice, mettendo una mano sulla tua guancia e poggiando la fronte sulla tua, facendo sfiorare i vostri nasi.

-<<Ti amo anche io, Steve>>

Vi stendete sul letto stringendovi forte e con il viso uno a pochi centimetri dall'altro, chiudete gli occhi. Vi addormentate, lasciando i vostri pensieri chiusi in un cassetto.

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Mi piaceva molto parlare di questo momento che sicuramente è stato molto difficile per Steve.
Buona lettura, a presto❤