~"... 𝑻𝒖𝒕𝒕𝒐 𝑷𝒆𝒓 𝑼𝒏𝒐 𝑺𝒃𝒂𝒈𝒍𝒊𝒐...•ᵗʰᵉᵇᵃᵈᵗᵒᵇᵇⁱ/ᶜⁱᶜᵒ•... "~

CAPITOLO 23 [Giusto]

[...]

giorgio's pow

saranno passate almeno quattro ore da quando cico se nè andato... o meglio da quando mi ha abbandonato.
fortunatamente dopo poco sono riuscito a trovare una baita, dove mi hanno accolto e mi hanno offerto da bere, pero me ne sono dovuto andare, infatti mi sembrava di essere osservato... <<"sará una mia impressione">> mi continuavo a ripetere, mentre mi allontanavo dal tavolo, dove poco fa il signore barbuto mi aveva offerto una bicchiere di birra.

arrivato alla porta, posizionai dolcemente le mano sulla maniglia, cercando di aprirla facendo meno rumore possibile.

<< " la mia solita sfiga" >> pensai sentendo dei fastidiosi cigolii provenienti dalla porta.

[...]

Cico's pow

Barcollavo cercando di bere l ultimo sorso che mancava per finire la mia dannata birra, ormai sentivo solo la testa pulsare e il mal di testa aumentare ed era da ore che continuavo a cadere e ricadere sull asfalto della strada ormai colmo del sangue delle mie ferite.
Non vi nascondo pero che qualche volta qualcuno passava, mi fissava e se ne andava, ricordo pure delle voci...e cazzo, che voci.

[...]

<< ma mamma sta male... >> ripeteva la bambina indicandomi col braccio destro, visto che l altro braccio era ingessato.

<<... dobbiamo aiutarlo >> continuava a ripetere sbattendo i piedi per terra cercando di liberarsi dalle forte presa della madre, che cercava in tutti i modi di strattonarla via dal mio corpo insanguinato e cedente.

la madre era decisa, non voleva cambiare la sua decisione, e tutti quei suoi "no" convinti mi rimpombavano nella testa quasi cercando di sfondarla.
il mio corpo morente chiedeva aiuto, delle bende... qualche medicina...
ma nessuno mi aiutava, mi vedevano solamente come uno sporco delinquente, che voleva solamente fare del male.
la gente non capisce un cazzo, eppure non fanno altro che giudicare.
e quelle persone che hanno tutto non fanno che lamentarsi, come se fossero solo dei poveri sfigati senza genitori, che si credono "altruisti" ma alla fine pensano solo a se stessi.
ma che si guardino attorno, io non penso di aver fatto qualcosa di male nella mia vita, eppure eccomi, senza niente ,ubriaco fradicio e mezzo "morto" su un asfalto senza che nessuno si preoccupi per me.

<< " e i tuoi amici...? ">> vi chiederete, beh loro alla fine non si preoccupano molto per me... ma solo pk alla fine non sanno pienamente chi sono, cosa faccio... cosa devo sopportare ogni giorno...
A nessuno verrebbe nemmeno in mente chi io sia realmente...

[...]

<< ma che cazzo ti è successo...?>> sento urlarmi alle spalle, la voce è palesemente di una ragazza... e mi sembra famigliare, ma non la riconosco...

<< cico! cazzo, RISPONDI!>>
ora la sua voce è tremante, addolorata, e le sue guance rigate da grossi lacrimoni sinceri e doloranti.

subito cerco di rispondere alla ragazza... ma le parole non mi escono dalla bocca... è come se non sapessi parlare, vedo solo tutto sfuocato...e col passare del tempo la vista si offuscava sempre di piu...
Volevo solo morire, non volevo salvarmi, non volevo rivedere quella testa di cazzo di giorgio...

<<"quella testa di cazzo">> continuavo a ripetermi nella mente fino a chiudere gli occhi del tutto e abbandonarmi al mio destino.

•𝑨𝑵𝑮𝑶𝑳𝑶 𝑫𝑬𝑴𝑬𝑵𝑻𝑬𝑺𝑺•

Dico subito una cosa: CICO NON E MORTO

no pk mi rendo conto che sembra TwT

PERO CMQ
VA BE
PRIMA HO FATTO UN CASINO PER COLPA DEL MIO GATTO TWT

infatti io ero depressa sul letto, visto che non sto assai bene [ eh la vita] e il mio gatto ha deciso bene che doveva rompermi le palle.
IO STAVO SCRIVENDO
POI STA QUI MI HA TIRATO UNA TESTATA
[ce manco fosse un toro]
E MI HA FATTO PUBBLICARE TUTTE COSE.

io ero tipo: MA WAT A FRICK

pero cmq apparte questo, spero che il capitolo sia di vostro gradimento e niente...

DA VERU

OUTTT♡︎