35. PENSO DI VOMITARE

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" Non ci credo. " sento Drake bisbigliare a Joe " Cosa? " lancia con lo sguardo verso di me.

" Per la prima volta, si è svegliata da sola! " ecco la notizia. Stamattina mi sono svegliata prima di tutti per poter prepararmi con calma.

" Sapete che vi sento da qua? " siamo a un metro di distanza ma ci sento benissimo.

Infilo la forchetta nel waffle e lo porto alla bocca " Segnati questo giorno, perché so che non ricapiterà mai più. "

" Spiritoso. " gli indico con la forchetta per poi afferrare il mio succo d'arancia.

" L'ho costretta io a svegliarsi presto perché dobbiamo andare a scuola prima. " urla Liam dall'altra parte della stanza.

" Prendi tutto quello che ti serve e non dimenticare! " mi punta il dito contro e va sopra a prepararsi.

*

Finalmente siamo arrivati a scuola ed è stato un casino nel passare tra la gente che c'erano nei camerini.

Una ragazza si spruzzò una gran quantità di profumo che mi fece tossire.

Mi sono messa in un angolo ad assistere alle prove finché sento la voce di Michela " Ehi! Accidenti non trovavo nessun posto per sedermi! "

Si mette vicino a me e mi porge una busta di patatine "Grazie! " come potevo di certo non rifiutarle.

Per circa un'ora abbiamo finito tutti di fare le ultime prove, ci siamo messi tutti intorno formando un cerchio e mettendo la mano una sopra l'altra di tutto il gruppo.

" Aspettate! Rendetemi partecipe! " si unisce Michela e ci mettiamo tutti a ridere.

" Sento che andrà bene stasera! " esclama Bea togliendosi il cappello.

" Io spero di non cadere dal palcoscenico. " la mia paura più grande è o svenire davanti al pubblico o cadere dal palcoscenico,buttandosi sulla gente come si sta si concerti.

" Nicole, ti ho ripetuto trecento volte che non CADERAI DAL PALCO se non TI BUTTERAI sulla gente! " dice esasperato Liam.

" Io seguirò il mio istinto! " morire facendomi calpestare.

Finite le prove usciamo tutti dall'aula e mi sale un'enorme ansia per stasera.
" Hai una faccia strana. " nota Michela della mia espressione cambiata poco fa.

" Ti preoccupi per stasera? " mi chiede Bea appoggiandomi una mano sulla mia spalla sinistra.

" Tranquilla! È normale, anche a me è successo due anni fa, mentre ero svenuta prima di esibirmi. " disse cercando di aumentare l'ansia.

" Ma poi ti sei risvegliata giusto? " ma la sua risposta non fu quella che speravo.
" Da quello che mi ricordo.. no! " disse corrugando la fronte.

" Preparerete voi il mio funerale. " Mi preparo al mio destino.
" Nessuno non organizzerà il funerale di nessuno! " cerca di calmarmi Michela.

" Basta solo che non ti fai sopraffare dall'ansia! " prese le mie mani guardandomi negli occhi, il che mi ha tranquillizzata.

" Avete ragione! Sono paranoica, andrà tutto bene non succederà nulla di ma- " dio santo, piantatela di tirarmi da dietro per lo zaino.

" Oh! Ho sentito che canterai stasera Micol, vorrei farti i miei tanti auguri! " quella sua faccia da grande stronza la spaccherai volentieri.

" Grazie Allyson.. " la ringrazio per i suoi 'complimenti' ma si avvicina al mio orecchio per sussurarmi qualcosa. " Andrà male che nessuno non ti ascolterà
e ti chiameranno la sfigata stonata." mi lascia una piccola pacca sulla spalla e se ne va via.

I FRATELLI TURNERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora