ieri ho scoperto che nulla è impossibile se si ha la volontà di farlo. Ero con un ragazzo, avevo fatto il mio biglietto per il bus per tornare a casa, mi arriva una chiamata da una mia amica 20 minuti prima che arrivasse il pullman e mi chiese se avessi il fatto il biglietto per lei: me ne ero completamente scordata. In quel momento persi la calma e mi girai tutti i tabacchini della città, il ragazzo che stava con me mi incoraggiava, cercava di farmi mantenere la calma ma era impossibile in quel momento. Pensai che ero solo un pezzo di merda, una persona che pensa solo a se stessa e che ha creato come sempre un grande cazzo di casino, ma non mi arresi, dovevo concludere, dovevo porre fine a quello che avevo combinato. Tra i tanti tabacchini che c'erano, trovai uno che fu la mia salvezza e proprio in quel momento che mi resi conto che nulla era perduto e che potevo ancora farcela. La fermata era molto lontana, ma questo non mi fece perdere le speranze. Iniziai a correre, sempre più veloce, vedevo sempre il mio obiettivo più lontano, il mio cuore stava per collassare, i polmoni stavano per perdere il fiato, ma non potevo arrendermi proprio in quel momento, avrei fatto la figura della vigliacca e della irresponsabile e non me lo sarei mai perdonato. Ricomincio a correre con l'ansia appresso, le mie lacrime si confondevano con il mio sudore, i miei vestiti fradici di sensi di colpa per non essermi ricordata di aver fatto un cazzo di biglietto che mi avrebbe cambiato la serata. Lo vedevo, il pullman appena arrivato, lì ad aspettare me e quei fottuti biglietti. Iniziai ad urlare al telefono, dove le mie amiche non facevano altro che dirmi che stava per partire, per andarsene proprio senza di me. Arrivo in tempo con il mio cuore collassato, con l'aria che mi mancava, il sudore che mi colava e le lacrime agli occhi. Tutto quell'inferno era finito, quell'inferno che sembrava impossibile da portare al termine era terminato. Mi resi conto di non esser stata così motivata in vita mia, di non aver mai trovato la forza di volontà per qualcosa di così impossibile e che era l'unica volta che ero riuscita di portare qualcosa a termine. Ero consapevole di esser stata una irresponsabile e credetemi, avevo tanti di quei sensi di colpa che manco l'anima mia poteva sopportare, ma credo che mi abbia fatto capire che anche nelle in situazioni impossibili come queste bisogna avere la volontà di affrontarle, perché senza la volontà non si può affrontare nulla, si può solamente vivere in un circolo illusorio che ti porta solo a trovare delle scusanti.In quel momento mi sono presa la responsabilità di risolvere quella situazione, nessuno più si prende la responsabilità di affrontare tali situazioni, si trovano solamente scuse su scuse per evitarle, e per evitare queste situazioni si può solo prevenirle e affrontarle. Nulla è impossibile, può sembrarlo ma non lo è, in male o in bene tutto si può affrontare, bisogna solo avere la forza di farlo, e se essa non si ha, rimarrai sempre ad evitare qualsiasi problema, vivendo fuori dal mondo.
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Scrivere e basta
Short Storyraccolta di storie e frasi che ho scritto, fine. (PS: si accettano critiche costruttive)