Contro il nemico.

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Ci girammo e lui era lì, lo stesso di sempre.
Il mio odio per lui, esplose dentro di me come un vulcano erutta la lava, volevo ucciderlo.

Allungò la mano e i salutò, come se fossimo amici che non si vedono da tanto tempo.
Con quel sorriso beffardo e fiero.

Ka."Vi sono mancato?"

Tutti e quattro, lo guardammo con odio.

Kai entrò senza paura, prese un bicchiere con dentro del Burbon e iniziò a parlare.

Ka."Su ragazzi dai, non prendiamola con odio...è passato tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo visti...
Io l'ho superata, ma a giudicare dalle vostre facce arrabbiate, direi proprio di no..."

I suoi occhi verdi si poggiarono su di me

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I suoi occhi verdi si poggiarono su di me.

Ka."Mia dolce amata, imperatrice...sei l'unica che mi sia mancata più di tutti."

Poi si sedette sul divanetto.

ka."Vedo che finalmente tu e mio cugino Kol, vi siate riuniti, allora, come va tra voi due? Andate d'accordo?"

"Vedo che finalmente tu e mio cugino Kol, vi siate riuniti, allora, come va tra voi due? Andate d'accordo?"

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R."Che cosa vuoi Kai?!"

Ka."Oh, cara dolce Rebekah, che mi ha ucciso...
Niente, volevo solo vedere, come stavate...e deduco che godete tutti  di un'ottima salute..."

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