Fυʅʅ ɱσσɳ-ʂƚҽɾҽƙ

Capitolo 3-occhi blu

Stiles si prese la sua ciotola di cereali. In quel momento, stare solo era la cosa migliore.
Aveva rischiato grosso e Derek non aveva comunque scoperto del fatto che lui fosse il lupo mannaro che cercavano.

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Domenica mattina styles si alzò di buon mattino. era deciso a rimanere a casa quel giorno, dato che mancavano solo 15 ore alla luna piena.
Si era già procurato le catene e le chiavi, ma che quella sera non avrebbe usato, dato che voleva andare nel bosco.

mentre pensava alla luna piena, alla serata pericolosa che gli aspettava e ai rischi che avrebbe corso solo per ululare alla luna, ricevette una chiamata.

<styles! ci servi tu, qui e adesso!>
<che sta succedendo scott?>
<derek ha detto che forse l'ululato che abbiamo sentito quella notte appartiene a un altro branco, il branco di aplha.>
<il branco intero di soli alpha?>
<si. Abbiamo trovato sulla porta di casa di derek un simbolo e derek ha solo detto 'gli alpha stanno arrivando', ora lo ha dipinto con il rosso>
<o mio dio...sto arrivando>

Styles prese le chiavi di casa e usci di tutta fretta, prese la jeep e andò di corsa a casa di derek.
arrivato, erano già tutti li. Scott, Derek, Isaac e Lydia.

<eccolo, finalmente> disse lydia, come se fosse infastidita.
<allora, riprendiamo il discorso?>
<si, fategli capire qualcosa> intervenne isaac, minaccioso.

All'improvviso styles ebbe la sensazione che il branco di Alpha non c'entrava proprio niente.
Guardò i ragazzi uno ad uno, e osservò il loro comportamento.
Erano sull'allerta.

<allora styles, il branco di alpha è di nuovo operativo a quanto pare e noi abbiamo intenzione di agire durante la notte di luna piena. Il piano è questo: noi ci spargiamo a coppie nel bosco e chi riceverà per prima la visita del branco di aplha, ringhierà e richiamerà anche gli altri.>
<siete sicuri che vada bene, come piano?>
<mi sembra abbastanza stupido come piano, ma è efficace. Abbiamo bisogno del maggior aiuto possibile, ma non possiamo sfornare lupi mannari a caso, quindi ci accontenteremo della nostra presenza> disse scott, nella speranza vana di una possibile risposta di styles, ma...

<certo, avete ragione. allora potrebbe funzionare, ma se non si presentassero?>
<noi andremo da loro> disse derek <come già ti avevo detto, o loro vengono da noi o noi andiamo da loro.>
<me lo avevi detto riguardo all'omega, derek. loro sono un branco di alpha...>

A quel punto, scott si avvicinò a styles

<ragazzi scusate, vado un attimo fuori con styles>
<come? p-perché!? >

Styles venne trascinato fuori e sbattuto verso la ringhiera da scott.

<regolati. Il tuo battito è acceleratissimo! sei preoccupato per lui? È un aplha! Stai tranquillo...>
<non sto tranquillo! l'ultima volta era anche ritornato un beta!>
<senti, il tuo ragazzo non avrà problemi> disse scott, assumendo un sorrisino soddisfato
<lui non è il mio ragazzo>
<lo so>

E ritornarono dentro.

<Scott>
<si, derek?>
<stanotte ci sarà anche styles?>
<certo... cioè, almeno credo>

Styles a quelle parole spalancò gli occhi. Cosa poteva fare contro un branco di alpha da umano? Poco e niente!
Non poteva nascondere il suo odore durante la luna piena, gli era difficile. Appena sorgeva, lui perdeva il controllo.

<non so ragazzi, a cosa posso servire? insomma, l'ultima volta sono quasi morto>
<non morirai, starai con me> disse derek guarando il ragazzo e sorridendogli <sta tranquillo, ti proteggerò a costo della vita> poi disse ancora.
Lo stava usando inconsapevolmente.