Capitolo 2-odori

1.2K 61 8
                                    

Styles e danny parlarono per quasi 3 ore. Alla fine styles giunse alla semplice conclusione che non sarebbe mai stato ricambiato se prima non avesse fatto la prima mossa, ma questo non lo aveva minimamente convinto.

Aveva troppe cose a cui pensare.
La luna piena non era il suo unico problema. Lydia ora, sapeva tutto e se uno dei suoi amici avesse scoperto che per un 'taglietto' si era trasformato in uno dei beta di derek, sarebbe stato un problema scappare dalla convinzione che tutto, prima o poi, sarebbe finito con la sua morte.

Si, styles voleva morire da lupo mannaro, portandosi nella tomba ogni tipo di problema.

<hey, mi stai ascoltando styles?> disse il prof di economia, non che coach di lacross.
<si... veramente no>
<bene, allora vieni alla lavagna a risolvere questo stupido esercizio, forza>
<si, coach>

Styles si alzò dalla sedia dov'era seduto. Andò alla lavagna e fece l'esercizio.
Non aveva altro per la testa se non derek e il suo problema leggermente sovrannaturale.
Doveva tenere la rabbia da qualche parte sepolta dentro di lui, le emozioni che provava dovevano essere chiuse in una parte di se stesso.

<styles, sicuro di stare bene? ti vedo un po strano, ultimamente >

disse scott, mentre styles addentava una patatina.

<strano? oh, sarà per lo stress della scuola in generale e per... per il lupo che non avete ancora trovato, credo>
<ah quello? Stiamo già provvedendo.>
<come volete agire?>
<alla prossima luna piena ci metteremo in posti diversi, sparsi per la foresta e qualcuno in città. Potremmo trovarlo.>
<certo...ma ricorda che è un umano dotato di cervello, potrebbe anche non uscire durante la luna piena>
<fidati styles, lo farà. Ho riconosciuto quel ruggito, era spaventato e pieno di rabbia>

Styles si irriggidì. Scott era il suo migliore amico, non voleva mentirgli.

<va bene amico, allora mi sembra un buon piano>

A quel punto, styles si alzò e venne seguito dal suo migliore amico.
Alla vista di Allison, scott si fermò nel corridoio e styles continuò ad andare avanti. A lui si aggregó lydia.

<allora styles? come va col piano 'menti a tutti e reprimi i tuoi sentimenti'?>
<ciao anche a te, lydia. >
<va bene...non ti va di parlarne>
<non è che non mi va di parlarne, è che non posso parlarne così, nei corridoi della scuola. ricorda che scott è un lupo mannaro e anche un alpha, quindi per favore, non qui>
<allora vediamoci a casa mia. dobbiamo chiarire questa cosa>
<lydia, non capisco, cos'è che vuoi chiarire?>
<sono più che certa che non sei contento del fatto che io lo sappia, styles. So che non è quello che vuoi, ma dobbiamo chiarire una cosa: io non lo dirò a nessuno e tu non ammazzerai mai nessuno.>
<era questo che volevi chiarire?>
<si, questo. >
<bene, perché non lo avrei fatto lo stesso>

Lydia cambiò lo sguardo da serio a super serio.

<non sai mai quello che accade con la luna piena>

Fece una pausa, guardò styles negli occhi.

<la prossima luna piena è tra due settimane, Styles>
<si... lo so>

Styles decise che per quel giorno sarebbe andata bene. Voleva saltare le altre 3 ore di scuola, concentrarsi su come non farsi scoprire. La luna piena era più vicina di quel che sembrava e spesso andava comunque nella foresta di notte, perché nonostante avesse paura di essere scoperto e nonostante fosse un omega, lui amava ululare alla luna, o comunque, starsene li a guardarla.

Tornó a casa e incroció il padre, che stava uscendo per andare alla centrale.

<sei tornato prima?>
<si, mancavano i prof>
<beh, avrai più tempo per studiare>
<si, credo...tu vai alla centrale?>
<si, è il mio lavoro>
<ma certo>

E si salutarono. Styles si diresse in cucina e aprì la dispensa. Prese dei cereali al cacao e una ciotola al piano superiore.
Appena chiusa la dispensa si spostò, cadendo a terra, per via di una certa persona che era comparsa davanti ai suoi occhi.

<si bussa, Derek> disse, e si mise una mano sul cuore per indicare lo spavento.

<sai, pensavo fossi più intelligente, styles>
<che cosa c'entra adesso?>
<sai che i lupi mannari hanno un odore diverso da quello degli umani?>
<si, lo so, e con questo?>
<tu hai un odore diverso styles. me ne sono accorto quando siete venuti per pianificare quello che dovevamo fare per catturare il famigerato lupo, ma forse lo faro io, qui e adesso>
<ok derek, calmati adesso. Io non so di cosa stai parlando, non so minimamente cosa stai dicendo>

Derek poteva ascoltare i battiti del cuore di styles ed erano aumentati. il cuore non mente mai.
Il fatto era che styles aveva trovato come controllare il suo odore e sapere che non aveva funzionato, lo stava facendo disperare.
Derek aveva un'influenza davvero pesante su styles, e adesso quelle parole e l'atteggiamento, stavano facendo cedere anche l'ultima speranza.

<e allora che mi dici del battito accelerato?>
<è perché mi stai spaventando! sei piombato in casa mia, non so come, sei entrato e mentre cercavo di preparami una tazza di latte e cereali mi sono ritrovato un lupo mannaro che mi crede un suo simile, insomma non ti sembra folle?!!>

Derek fece una pausa. Effettivamente aveca sbagliato, quello non era l'atteggiamento che avrebbe dovuto usare nei confronti dell'iperattivo styles.

<si scusami...hai ragione, ho sbagliato>

styles sorpreso dalla risposta, si alzò piano da terra.
Cercó di controllarsi e di non far sentire il suo odore.
Scott era ancora un novellino, e magari non ci aveva fatto caso, ma styles controllava sempre il suo odore.
Sperava solo che derek si desse del pazzo e che uscisse da casa sua senza dir niente.

<fa niente derek>
<non ti dispiace allora se rimango con te un po, no? insomma, se non sei tu il lupo mannaro, non ho niente da temere>

ma styles non perse tempo in chiacchiere.

<vuoi rimanere qui, con l'iperattivo styles?>
<si, vorrei parlarti di una cosa, abbastanza privata>

Il cuore di styles aveva iniziato a battere più veloce e derek se n'era accorto subito.

<p-privata in che senso?>
<nel senso, privata. Riguarda il lupo mannaro. >
<e c-cosa c'entro io?>
<volevo dirti che se il lupo mannaro non si farà vivo alla prossima luna piena, verrà cercato da noi. Lo troveremo, e se passerà sulla nostra fiducia, lo faremo entrare nel branco,altrimenti...>
<altrimenti?>
<altrimenti lo faremo fuori, tagliandogli la gola.>

styles fece una pausa. Aveva iniziato a sudare e ad avere paura.

<Scott non lo farebbe, mai>
<infatti. nel caso, lo ucciderò io>

Poteva essere un finale poetico. Essere ucciso dalla persona che amava. Così styles riprese il pieno controllo di se.

<beh se scott è d'accordo va bene, tanto non sono io quello che deve uccidere qualcuno.>

Derek fece tre passi indietro e prese il cellulare, compose un numero.

<va bene, ciao styles>

e usci dalla casa di styles, lasciandolo sbigottito.
Derek corse per il vialetto e quando dall'altra parte della cornetta rispose Isaac, non esitò a dire
<no,non è lui il lupo mannaro>

Styles lo aveva sentito col suo super udito, e a quel punto dovette prendere una scelta.
Presentarsi o non presentarsi alla prossima luna piena.

Fυʅʅ ɱσσɳ-ʂƚҽɾҽƙDove le storie prendono vita. Scoprilo ora