18 - Bene, sei ancora una Serpeverde

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A causa del mio successo ai GUFO; Potevo prendere Pozioni e, con mio grande piacere, Piton non era più il nostro insegnante da quando era stato nominato alla carica di Difesa contro le Arti Oscure. Essendo una Serpeverde, Piton non è mai stato cattivo con me, ma odiavo il modo in cui trattava i miei amici.

La nostra classe era molto piccola - solo una dozzina circa era progredita al livello NEWT, inclusi, con mia grande gioia, Harry, Ron e Hermione. Con mio non tanto piacere, c'erano Draco, Theodore, Blaise e Pansy - gli unici Serpeverde, così come me, ad esserci entrati.

Il professor Lumacorno era una boccata d'aria fresca in Pozioni. Per la nostra prima lezione ci ha fatto gareggiare per una piccola fiala di Felix Felicis; nota anche come "Fortuna Liquida". Non avevo mai visto una classe concentrarsi così tanto in vita mia per ottenere una pozione giusta, specialmente Draco. Ho guardato mentre sfogliava febbrilmente la sua copia di "Pozioni Avanzate", voleva davvero quel giorno fortunato.

Al nostro tavolo, Harry si lamentava della sua copia sbrindellata. "E qualcuno ci ha persino scritto sopra!" Sospirò mentre lo gettava sul tavolo davanti a sé.

Nonostante si comportasse come se avesse ottenuto il peggior libro del mondo, Harry vinse la Felix Felicis. Non credo che nessuno se lo aspettasse, men che meno Hermione che era sempre al primo posto. Lanciai uno sguardo a Draco che sembrava assolutamente furioso. Non era l'unica cosa che guardava, poiché ho notato il suo viso stanco e tirato.

***

Vivere con i Serpeverde è stato come per me sin dal primo giorno- mi ignoravano tutti tranne Pansy che non poteva fare a meno di mormorare insulti furbi a modo mio ogni volta che era possibile e, a volte, fare cose meschine verso di me come chiudermi fuori del mio dormitorio.

Stanotte è stata una di quelle notti. Ero sgattaiolata nei sotterranei dopo una sessione di studio a tarda notte in biblioteca con Harry, Ron e Hermione. La Sala Comune dei Serpeverde era vuota mentre passavo, il che significava che tutti erano andati a letto. Mentre provavo a tirare la maniglia del mio dormitorio, non si mosse. Ho provato l'incantesimo Alohomora che non ha funzionato neanche. Non ero sorpresa, mi aspettavo che in qualche modo mi incolpasse per la vittoria di Harry per la Felix Felicis e questa era la mia punizione.

Sospirai, sentendomi frustrata al pensiero di passare una notte scomoda sul divano. Desideravo ardentemente il mio letto e il mio bel piumone caldo. Sapevo che non aveva senso bussare e urlare perché Pansy avrebbe messo una sorta di incantesimo di silenziamento sulla porta. Era una tale stronza.

Mi sono avvicinato al caminetto e ho cercato di mettermi a mio agio sul divano, ma la pelle scricchiolava sotto di me e stavo tremando. Nemmeno il fuoco morente potrebbe scaldarmi abbastanza. Ho abbracciato le mie vesti sottili intorno a me mentre una lacrima mi scendeva lungo la guancia. Smettila. Mi sono rimproverata. Non mi piaceva piangere per i Serpeverde. Non lascerei che mi logorino.

Mezz'ora dopo stavo ancora cercando di addormentarmi, con scarso successo, quando all'improvviso sono saltata fuori dalla mia pelle quando ho sentito dei passi entrare nella sala comune. Chi diavolo era uscito così tardi? Mi bloccai, pregando che chiunque fosse non mi notasse e continuasse a camminare.

"Che diavolo ci fai qui fuori?"

Alzai lo sguardo per vedere a chi apparteneva quella voce strascicata. Occhi grigi stanchi mi fissarono. C'era solo una parola per descrivere il Serpeverde dai capelli biondi e vestito di nero di fronte a me: esausto.

"Pansy." Brontolai, voltando di nuovo la faccia verso il fuoco, non volendo che vedesse il tormento e la rabbia nei miei occhi.

Ho aspettato la risatina o il commento intelligente su come mettere i Sanguemarcio al loro posto, ma invece ho sentito un sospiro pesante e poi il suono di passi che si allontanavano verso i dormitori dei ragazzi.

Prima che potessi capire perché Draco si stesse comportando in modo così poco-Draco, i passi stavano tornando verso di me e mentre mi sedevo, c'era Draco, che portava una coperta verde scuro sotto il braccio che lasciò cadere sul divano accanto a me.

Senza una parola si voltò e iniziò a partire. Alla fine trovai la mia voce e gli chiesi dopo che si era ritirato: "Perché sei gentile con me? Pensavo che odiassi i Sanguemarcio?"

Si fermò, si voltò lentamente e scrollò le spalle. "Beh, sei ancora una Serpeverde."

Lo fissai, con la bocca spalancata. Non potevo credere che fosse Draco Malfoy. Nonostante la totale cattiveria con cui mi aveva precedentemente trattato in passato, ho sentito un improvviso impeto di gratitudine nei suoi confronti.

"Grazie," dissi a bassa voce, le mie labbra tirarono impotenti in un piccolo sorriso.

Draco ha semplicemente annuito, mi ha voltato le spalle ed è scomparso nel suo dormitorio.

Cercando di non mettere in dubbio l'improvvisa gentilezza di Draco, mi rannicchiai di nuovo sul divano e finalmente riuscii a dormire sotto il calore della coperta di Serpeverde.

***

Mentre Draco adagiava stancamente la testa sul cuscino, i suoi pensieri andarono alla ragazza dai capelli scuri sdraiata sul divano dall'altra parte della porta.

Non sapeva cosa gli avesse spinto a procurarle quella coperta. Forse era a causa dell'infarinatura di pelle d'oca in rilievo che Draco aveva notato su tutta la sua pelle chiara, normalmente liscia. O forse era perché si stava stufando dei giochi infantili di Pansy e si era sentito in colpa per averne fatto parte in passato.

Draco non avrebbe mai ammesso a se stesso che forse era perché probabilmente gli importava. Perché perché avrebbe dovuto preoccuparsi di cose così banali quando c'erano cose molto più grandi che succedevano fuori? Non aveva più tempo per incasinarsi con stupide buffonate scolastiche. Aveva molto da fare per crescere, e quella era iniziata l'estate scorsa.

Quando Draco si girò e chiuse gli occhi, si grattò un prurito sul braccio sinistro.

***

Muddy Green Waters || DM - TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora