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Senti bussare alla porta. Guardi dallo spioncino e noti un ragazzo. Apri la porta e te lo ritrovo davanti.
-X:"Mia madre sta purificando di nuovo casa. Posso aspettare da te fin quando non finisce? Ma dov'è Sevda? Tu chi sei?"
-Emy:"Sono la sua coinquilina. Sevda è partita per Miami. E tu invece chi sei?"
-X:"Ah si, ora ricordo! Tu sei Emy. Sevda mi ha parlato di te. Io sono Nihat, il vicino della porta accanto."
-Emy:"Oh, scusami. Entra pure..."
Ti sposti per farlo entrare e si siede sul divano. Non sai cosa dire, quindi gli chiedi la prima cosa che ti viene in mente.
-Emy:"Emh, questa purificazione di solito quanto dura?"
-Nihat:"Venti minuti, un'ora. Dipende da quanta energia negativa c'è in casa. Dice che i litigi danno un'energia tossica. Ad ogni modo, io tengo sempre camera mia chiusa a chiave, e indovina cosa dice?"
Alzi le sopracciglia e scuoti la testa per sapere.
-Nihat:"Che da lì esce energia tossica che contamina casa. Insomma, non voglio che entri in camera mia solo per litigare. Per carità!"
-Emy:"Puoi restare qui tutto il tempo che vuoi."
-Nihat:"Grazie."
Gli sorridi e dopo poco, Can entra in soggiorno.
-Can:"Hey, come va?"
-Nihat:"Non ci credo. Can Yaman è tornato! Fatti abbracciare, amico."
Nihat si alza dal divano e abbraccia Can.
-Nihat:"È bello rivederti."
Noti l'abbraccio un po' freddo, è diverso da quello di Alihan. Decidi di intervenire.
-Emy:"Quindi voi due siete amici?"
-Can:"Siamo vicini di casa..."
-Nihat:"Dopo l'ultima volta, siamo anche ottimi amici. Ti ricordi, Can?"
-Can:"Non credo che le interessi la storia."
-Emy:"Dai, racconta. Sono curiosa."
Nihat inizia a raccontare la storia, ma Can sembra non apprezzare...
-Nihat:"Una sera sono tornato a casa ubriaco fradicio. Mi sono accorto di non avere le chiavi. Mia madre è Sevda non c'erano. Piangevo davanti la porta. Facciamo che questo non l'ho detto."
Dice avvicinandosi e quasi sussurrando. Tu sorridi per la dolcezza e la ingenuità del ragazzo.
-Nihat:"Can mi ha ospitato qui. Ero convinto di stare per morire. Facciamo che non ho detto neanche questo."
Fa lo stesso di poco prima.
-Nihat:"L'ho pregato di farmi dormire nel suo letto..."
-Can:"Ma poi hai dormito sul pavimento."
-Nihat:"Io invece ricordo che mi sono svegliato nel tuo letto."
Riconosco quello sguardo. È nervoso.
-Can:"Haha, divertente. Parliamo di altro. Tua madre sta di nuovo purificando casa?"
-Nihat:"Sì, esatto..."
-Emy:"Can, hai altri vicini che consideri amici, oltre Nihat?"
-Nihat:"Strana come domanda."
-Emy:"Sono solo curiosa. Per esempio, ieri abbiamo incontrato il vicino in corridoio. Come mai io lo conosco e tu no?"
-Can:"Perché..."
-Nihat:"Dai, vacci piano. Non è che Can non sia cordiale. E che molti uomini sono intimoriti dalla sua bellezza."
-Emy:"Volevo solo dire che è importante conoscere i propri vicini. Tutto qui."
-Emy:"Voi avete un bel rapporto. Sarebbe bello averlo anche con gli altri."
-Nihat:"Sì, ma con gli altri non ci vediamo mai."
-Can:"È vero. Ma ieri hai conosciuto la mia amica Adile e Alihan."
-Emy:"Ma loro due non contano. Con Adile da come ho capito hai un rapporto un po' complicato, e Alihan è il tuo maestro di vita."
-Can:"Ho altri amici. Poi te li farò conoscere."
-Nihat:"Che ne pensi di Serdar?"
Inclini un po' la testa verso sinistra e Can capisce.
-Can:"È un mio amico. Fa l'istruttore nella palestra in cui mi alleno."
-Nihat:"Ma perché non andiamo ora?"
-Can:"Starà lavorando con un cliente, non vorrei disturbarlo."
-Nihat:"Vedrai che sarà felice di vederti. E poi è anche un bel modo per passare il tempo."
Nihat si avvia verso la porta. Tu e Can vi guardate, chiedendovi se sia il caso.
-Nihat:"Dai, andiamo?"
L'esclamazione di Nihat vi fa pensare che non cambierà idea. Tu e Can prendete il necessario e poi uscite.

In palestra

La palestra non è molto lontana. Nihat entra per primo e nota subito Serdar alla reception.
-Nihat:"Serdar!"
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Siamo Solo Coinquilini /Can Yaman\ (SOSPESA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora