Capitolo 21🔴

1.3K 42 13
                                    

                              𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲

"Figlio mio..." mia madre mi allunga la mano e gliela prendo. E' fredda e pallida, così pallida che le vene si mostrano chiare

"Sapevo che saresti venuto" dice cercando di coprire la tristezza che c'è nella sua voce

"Deve esserci una cura a questa malattia madre" la voce mi si spezza in gola quando la mia peggior paura diventa realtà nella mia testa: mia madre sta morendo e io non posso farci nulla. "Purtroppo non c'è e credimi, niente mi preoccupa di più che lasciarti da solo con tuo padre" dice con voce spezzata. Mi sposto di lato per farle vedere Bella e si interrompe subito

"Non pensavo avessimo compagnia" dice spostando lo sguardo su di lei

"Scusi signora" Bella si avvicina al letto mostrandosi alla debole luce della lampada "se volete parlare da sola con Draco io aspetto fuori"

"Assolutamente no cara, vieni avvicinati" dice facendo un movimento della mano invitando Bella più vicino

"Madre lei è-" comincio e vengo interrotto

"So bene chi è, questi occhi non si scordano facilmente" afferra la mano di Bella e sostiene il suo sguardo "sei cresciuta ma sei rimasta bellissima"

"Voi mi conoscete?" risponde stupita

"Conoscevo tuo padre, prima che morisse certo. Ti ho conosciuta quando eri piccola, non mi aspetto che tu ti ricordi di me"

"E' così mi spiace, ma lei si sbaglia, mio padre non è morto"

"Oh cara...mi spiace, mi sono spinta troppo in la" dice girandosi da un lato "ora devo riposare" appoggia la testa sul cuscino e si addormenta all'istante. Le bacio la fronte delicatamente e usciamo.

Aspetto che Bella sia fuori dalla stanza e mi chiudo la porta alle spalle.

"Stai pensando a quello che ha detto vero? La cosa su tuo padre" chiedo avvicinandomi a lei e prendendola per i fianchi

"Secondo te cosa intendeva dire?" chiede guardandomi negli occhi

"E' sotto l'effetto dei farmaci, probabilmente non sapeva neanche cosa stava dicendo" rispondo. Le prendo il mento tra il pollice e l'indice e la bacio. Sento i suoi muscoli rilassarsi al tocco delle nostre labbra e le lascio baci sulle guance e sul naso. Mi sorride e mi afferra la mano

"Torniamo a casa?"

"Non ancora, voglio farti vedere un posto prima" percorriamo i corridoi a ritroso ma invece che tornare all'ingresso la porto nei sotterranei

"Cosa ci facciamo qui?" chiede stringendosi nel cardigan

"Era il mio posto preferito da bambino" apro la porta e la lascio passare. Davanti a noi si mostra un piccola stanza con un grosso tappeto rosso che copre gran parte del pavimento. Le pareti sono quasi completamente occupate da scaffali pieni di libri, mentre nella parete di fronte alla porta prende posto un enorme camino. L'unica luce nella stanza sono alcune candele sparse qua e la che danno un senso di calore e tranquillità.

"E' davvero stupenda" fa scorrere la mano lungo la libreria sfiorando il dorso dei libri con le dita

"E' stata fatta per me, per avere un posto dove studiare, lontano dai rumori" rispondo avvicinandomi lentamente "

"Deve essere bellissimo studiare qui"

"In realtà non c'ero mai venuto prima" rispondo in tutta sincerità. Tutta la sua attenzione é concentrata sui libri, li tira fuori e li sfoglia uno per uno, guardando le copertine e leggendone i titoli.

Something connect us ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora