Capitolo 35

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Bella Granger/ Jane Riddle

"Buongiorno" sento una mano sulla guancia e apro gli occhi. Jameson é sdraiato su di me col busto, le gambe intrecciate alle mie.

"Ehi" gli scosto leggermente la mano e mi stiracchio. Il suo profumo di menta mi invade le narici e mi giro a guardarlo. Gli occhi azzurri sono fissi su di me e mi guarda con uno strano sorriso

"Che c'é?" lo guardo e sorrido
"Buongiorno" ripete lui. Mi sposta i capelli dietro l'orecchio e posa le sue labbra sulle mie.
Il calore del suo corpo mi avvolge completamente e gli poso le mani sulle guance.
Spinge le labbra sulle mie in modo dolce prendendomi completamente di sorpresa.

E questo perché?

Sposta la mano sotto la mia maglia e cerca il seno. Si scosta leggermente dalla mia bocca e guarda i suoi movimenti, lenti e morbidi contro la mia pelle

Gemo quando tocca il capezzolo e alza gli occhi per incontrare i miei. Lo guardo aggrottando le sopracciglia e di scatto alza la maglia scoprendomi il seno. Sussulto al contatto dell'aria fredda che viene subito rimpiazzato dal calore delle sue mani
Mi avvolge il seno con i palmi e si piega di nuovo per impossessarsi della mia bocca

"Jameson.." sussurro incollata a lui. Sospira e appoggia la fronte alla mia

"Lo so" mormora. Mi ricopre il seno con la maglia poi mi da un piccolo bacio e se ne va

Cosa cazzo é appena successo?

Ho il battito a mille tanto che ho paura che il cuore possa uscire dal petto. Mi giro di lato, nel lato dove ha dormito Jamie e vengo avvolta dal suo profumo. Sento la porta del bagno cigolare ma non mi giro.
Sento dei passi avvicinarsi e la faccia di Jameson appare davanti a me

"Mi dispiace" si morde il labbro, fa fatica a guardarmi

"A me dispiace che tu non abbia continuato" allungo la mano per accarezzargli la guancia, come ad assicurarmi che sia vero.
Lo é. Ed é lì davanti a me

"Non posso, capisci?"

"No. Mi dispiace ma non capisco" é vero. Non capisco proprio tutto questo mistero. Il fratello, la poesia, le frasi dette in palestra...
"Non capisco proprio" ripeto

Fa un lungo sospiro e arriccia le labbra. Poi annuisce e si allontana

"Ragazzi, dobbiamo parlarvi" la voce di Bellatrix é pesante, quasi non sembra lei

"ditemi che non mi avete svegliato per l'annuncio di una stupida festa" Thomas entra nella sala e si butta platealmente sul divano di fianco a me. Mi fa l'occhiolino e sorrido

Capitava raramente che Lucius e Bellatrix ci convocassero per "importanti notizie", e quando capitavano di solito era solo per dire che si sarebbe tenuta una festa con persone importanti, che parlavano di cose importanti per i loro affari importanti delle loro aziende importanti.

"In parte Thomas, ma no" si avvicina alla poltrona su cui é sprofondato Lucius e si appoggia allo schienale
"Voldemort é stato sconfitto" annuncia "e con lui gran parte dei mangiamorte"

Nessuno si gira a guardarmi ma percepisco lo stesso i loro sguardi su di me.
Mio padre é morto. Il Signore Oscuro é stato sconfitto

"Chi?" chiedo con voce roca "chi l'ha ucciso?"

"Harry Potter" Lucius stringe il pugno per la rabbia e digrigna i denti
"Inoltre..." esita Bellatrix

Something connect us ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora