Capitolo 33

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Bella Granger / Jane Riddle

Mi giro il ciondolo del braccialetto tra le dita mentre aspetto. La palestra é vuota, come sempre e l'unico rumore che si sente é quello del mio respiro. Sono qui da 40 minuti e ancora nessuna traccia di JB, per fortuna che ero io che non dovevo fare ritardo!

Un rumore d'acqua attira la mia attenzione e mi avvicino alla piscina coperta. Un ragazzo sta nuotando con tranquillità nell'acqua cristallina.

"Non avevamo allenamento?" mi appoggio all'arco all'entrata e lo guardo nuotare. I muscoli delle spalle si flettono ogni volta che muove le braccia e le lunghe gambe pompano sott'acqua. Il ragazzo si gira a guardarmi e mi accenna un sorriso. I capelli bagnati gli ricadono sul viso e sugli occhi

"Mi chiedevo quanto ci avresti messo a capire che non sarei venuto" si avvicina al bordo della piscina con un paio di spinte delle gambe e mi accovaccio davanti a lui

"Perché mi hai fatta venire?" chiedo guardandolo storto. Mi ha fatta alzare alle 5.30 cazzo!

"Prima lezione" si spinge via con le gambe e torna a nuotare verso il centro della piscina
"non devi farti manipolare. Ieri ho sfruttato l'effetto che ho sul tuo corpo per farti credere quello che volevo. Se non fossi stata a disagio avresti capito che stavo mentendo"

Mi irrigidisco. Anche lui sa l'effetto che mi provoca? Allora forse io gli provoco le stesse emozioni...

"Non hai nessun effetto su di me" dico alzandomi per sembrare più sicura di me
Il ragazzo aggrotta le sopracciglia e mi guarda divertito
"Ah no?"

"No" rispondo seria, incrociando le braccia sul petto. Mi guarda con gli occhi socchiusi per alcuni momenti. Poi si avvicina alla scaletta, sale ed esce.
I miei occhi scorrono sui suoi addominali perfetti, le goccioline d'acqua sembrano cristalli sulla sua pelle chiara.
Ancora prima di rendermene conto é davanti a me e mi schiaccia contro la parete
Alzo gli occhi e incontro i suoi, azzurri che mi guardano vogliosi

"Non sto provocando nessun effetto?" si avvicina al mio orecchio fino a sfiorarlo con le labbra. Ogni cellula del mio corpo é in confusione, manda segnali per avvertirmi di allontanarmi da lui e sento il cervello martellarmi nella testa

Scuoto piano la testa, a destra e a sinistra, tenendo gli occhi nei suoi. Si morde il labbro inferiore e abbassa lo sguardo sulle mie labbra. Vuole baciarmi? Voglio che lo faccia.

"Riesco quasi a sentire i tuoi pensieri" chiude gli occhi e oscilla la testa piano, come se stesse ascoltando una canzone
"riesco a capire che sono incentrati tutti su di me"
Gli prendo il viso tra le mani costringendolo a fermarsi e apre gli occhi cercando i miei

"Cosa vorresti fare signorina Riddle per costringermi ad allontanarmi?" un accenno di sorriso spunta agli angoli della bocca

"Niente" rispondo seria. I miei occhi viaggiano tra i suoi
Aggrotta le sopracciglia "se non farai niente non mi sposterò"

"Non voglio che ti sposti" alzo il mento per cercare di raggiungere l'altezza dei suoi occhi ma fallisco miseramente. Ci saranno almeno 20 centimetri di differenza tra di noi

"Quanto sei alto?" la domanda mi scappa e subito mi pento per aver rovinato il momento
Il momento?

"Un metro e 87, perché?" le sue labbra sono socchiuse e si é leggermente allontanato da me. Vorrei afferrarlo per il costume e tirarlo a me, lo vorrei davvero. Ma invece rimango immobile, a fissarlo negli occhi azzurri per infiniti momenti

"Se continui così i tuoi occhi mi trapasseranno" alza le sopracciglia divertito e si scosta
Cerco di girare la testa di lato per interrompere il contatto visivo ma una mano me lo impedisce, riportandomi alla posizione originale
Di nuovo i suoi occhi color ghiaccio sono puntati nei miei, questa volta però mi guardano diversamente, come se avessi qualcosa di speciale. Come se fossi, qualcosa di speciale

Something connect us ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora