So,it's gonna be forever?

I was playing back a thousand memories,baby.

Non avevo mai pensato che una semplice persona,avrebbe potuto cambiarmi cosi radicalmente la vita.Era così strano.Così..surreale.

Ma,pensandoci,ero comunque arrivata alla conclusione che niente,nella vita,ti rendeva sicuro delle scelte che facevi quotidianamente.Io però,ero ugualmente certa delle mie.

Quando mi svegliai,quella mattina,i raggi del sole si infiltravano morbidi nella stanza nonostante la neve scendesse candida e lentamente al di fuori,velando tutto ciò che era all'esterno,di una leggera malinconia.Richiusi gli occhi mugugnando piano qualcosa di incomprensibile,e mi girai dal lato opposto alla finestra bianca,cercando di ricadere tra le braccia di Morfeo,tentativo che ovviamente fallì.Mi alzai dal letto sospirando,e mi avvicinai alla finestra aprendola appena,facendo entrare un po' d'aria nell'abitacolo.Mi fermai vedendo il mio riflesso sullo specchio oro che qualche anno prima,la mia migliore amica si era ostinata a regalarmi per il mio diciottesimo compleanno.Non mi era mai piaciuto particolarmente,ma averlo lì di fronte il letto,in un certo senso,mi ricordava di lei.E fino a quel giorno,non c'era stata cosa più bella.Esaminai il mio aspetto e per l'ennesima volta,non mi piacqui.I capelli marroni ricadevano sulle spalle morbidi,e gli occhi di colore blu intenso,accendevano il viso di una luce particolare,tipica dell'aria londinese che ci accomunava.Abbassai lo sguardo e ridacchiai appena,scontrandomi con il pigiamino rosa che il natale precedente mia mamma mi aveva regalato,con la scusa che ormai il mio non mi entrava più.Portai le mani tra i capelli e li legai morbidi in una crocchia sfatta,lasciando ricadere qualche ciuffo davanti.Dovevo raggiungere l'aereoporto,pronta per un nuovo inizio.Mi chiamo Diana,ho 21 anni,e questa è la mia storia.