l'abbandono non è mai la soluzione

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Mia sta preparando la valigia, sta scappando, ha mostrato i suoi sentimenti al mondo, si è mostrata debole, non succedeva da diverso tempo.

Mia arriva alla porta ma viene bloccata dai fratelli, lei cerca di evitarli

Damon "dove pensi di andare?"

Mia "non sono affari vostri, Klaus non vi importunerà più, questione chiusa, sono felice che vi siate riappacificati" Mia ha lo sguardo perso nel vuoto, ferita dalla riunione familiare senza di lei, lei che fin da piccola ha sempre visto i fratelli come degli eroi i quali ora sembrano non essere nemmeno più loro.

I due fratelli si guardano, in fin dei conti è vero, non l'hanno cercata, sono insieme da più un anno ormai e nessuno dei due si è preoccupata di lei.

Mia "ecco appunto, io vado"

Stefan "aspetta cosa ce tra te e Klaus? Come conosci la famiglia Mikaelson? Cosa non sappiamo?"

Damon fulmina Stefan e gli da uno spintone "non è questo l'importante ora, si abbiamo sbagliato a non cercarti, ma ora sei qui, non andare rimani, per favore"

Mia non li ascolta li supera ed esce, Damon la blocca "per favore rimani" Stefan "non andare"

Mia esita, guarda i due fratelli, alterna lo sguardo tra Damon, colui che l'ha sempre salvata dal padre e Stefan che non l'ha mai lasciata sola... o almeno così fino quella notte.

Tornano dentro Mia appoggia la valigia e si versa un bicchiere si bourbon, si siede sul divano e guarda il quadro sopra il caminetto "allora? Quale scusa avete per non essere mai venuti a cercarmi? E non inventate scuse, perché io al contrario vostro mi sono tenuta aggiornata sui vostri spostamenti, tutti i vostri spostamenti" *sorseggia il bourbon* Damon "non volevo avere a che fare con la nostra famiglia, e volevo solo vendicarmi di Stefan" nella casa cala il gelo.

Passa qualche minuto Mia "sorvoliamo, non voglio parlare di questo o finiamo per litigare" sforza un sorriso

Stefan "dove sei stata negli ultimi 100 anni sorellina?" 

Mia "qua e la, ho girato un po' tutto il mondo, e vi ho tenuto d'occhio, sono tornata anche a Mystic Falls qualche volta.. ai compleanni ma indovinate un po'? Non eravate mai qui.." ride i ragazzi accennano un sorriso "volete farmi questa tanto gettonata domanda o volete continuare girarci intorno?"

Damon "come conosci i Mikaelson? Di che patto parlavi con Klaus? Cosa ce tra di voi?"

Stefan "in che rapporti sei con gli originali?"

Mia "conosco i Mikaelson da ormai 90 anni, c'è stato un momento in cui erano loro la mia famiglia.. e in qualche modo lo sono tutt'ora, per il momento vi basti sapere questo, il resto verrà con il tempo"

Suona il campanello Stefan va ad aprire è Elena, prova ad entrare ma viene bloccata come se lei fosse un vampiro e nella casa ci abitasse qualcuno, Stefan guarda Damon che guarda Elena, Mia "Elena entra" *Elena entra* i tre guardano Mia con aria perplessa che nel frattempo si è alzata ed è davanti alla bottiglia di bourbon, mentre se ne versa un altro bicchiere dice "se volete che qualcuno entri basta che uno di voi due lo inviti, funziona come se voi foste umani e tutti gli altri non lo fossero, una volta invitati non gli servirà più il permesso" i tre sono sempre più perplessi, 

Elena "come hai fatto" 

Mia "ci sono molte cose che non sapete di me, questa è una di quelle, tra le tante.." 

 "sei una str-" Damon viene bloccato dal campanello va Mia, Bonnie, entra Mia "questa stanza inizia ad essere troppo affollata, ne riparleremo" 

Bonnie "aspetta, come conoscevi mia nonna?" 

Mia "mi ha aiutata tanto, mi ha aperto un mondo, è stata una delle mie più grandi amiche, mi ha insegnato molto, non mi ha mai lasciata sola, era una brava persona"

Mia si dirige verso la sua stanza "sono stanca vado a riposarmi, ne riparliamo un altra volta"

LA PIÙ PICCOLA DEI SALVATOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora