𝖱𝖾𝗆𝖾𝖽𝗒 3 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗔𝗨

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ᵗʰⁱʳᵈ ᵖᵉʳˢᵒⁿ'ˢ ᵖᵒᵛ

Jimin sentì le labbra di Jungkook scorrere su tutto il corpo, scivolando deliziosamente contro la sua pelle chiara. Il suo petto si abbassa e si solleva rapidamente per la sensazione, il respiro che procede a un ritmo irregolare. Il nervosismo e l'aspettativa aumentarono.

Il biondo poteva percepire la pelle d'oca che si formava quando Jungkook aveva sbottonato i primi due bottoni della camicia e baciato sotto la clavicola. Il più giovane continuò ad abbassarsi, aprendo ancora di più la maglietta mentre lo faceva.

Sembrava estraneo, ma bello.

Il cuore di Jimin batteva così tanto che quando Jungkook raggiunse la metà del suo petto, si fermò e lo guardò. "Stai bene?" Chiese, con grandi occhi da cerbiatto- un lampo di preoccupazione in loro.

Inspirando ed espirando lo stesso, Jimin confessò: "S-Solo un po' nervoso, ma sto bene." La sua voce era bassa, come se non fosse sicuro di cosa fare dei propri sentimenti. Era tutto nuovo per entrambi. Jimin ha sempre fatto sesso con Namjoon mentre Jungkook ha avuto più avventure di una notte.

Così tante emozioni diverse scorrevano nelle loro vene che nessuno dei due ha avuto la possibilità di definirle tutte al momento.

"Se ti fa sentire meglio, anch'io sono nervoso." Jungkook fece un sorriso confortante a labbra chiuse, le sue mani accarezzarono la vita del biondo.

Jimin aggrottò le sopracciglia, "Perché?"

"Perché questa è la prima volta che faccio l'amore con qualcuno. E voglio che sia bello e memorabile per entrambi ... principalmente per te, ma sì." Jungkook deglutì e poi continuò il suo pensiero: "Inoltre, se non è stato chiaro le prime cento volte, ti amo". Il cuore di Jimin si strinse a quelle tre parole.

Si chinò ad accarezzare il lato del viso di Jungkook, quest'ultimo piegato al tocco. Fissarono gli sguardi quasi per una seconda eternità.

Quando Jimin passò il pollice sulla pupilla della sua guancia, la sua vista divenne annebbiata - inizialmente confuse Jungkook perché il biondo sorrideva affettuosamente, sebbene l'emozione dietro non fosse triste, ma anche non felice.

Il biondo tiró su col naso, gli occhi stavano diventando acquosi, pronti a far scorrere le lacrime, ma il fantasma di un sorriso era ancora molto evidente.

Perché? Jungkook continuò a cercare nella sua mente.

Jimin sospirò e spinse indietro le lacrime che stringevano la mano del ragazzo per baciarne il palmo.

È stato allora che Jungkook ha essenzialmente capito tutto. Gli scattò subito in mente e non dovette più trovare i pezzi del puzzle mancanti.

Lo sentì nel silenzio rasserenante che si creavano. Lo sentiva nel tocco morbido di Jimin. Nel modo in cui lo guardava e nel modo in cui sospirava. Il modo in cui la carne delle sue labbra gli baciava la mano.

Il modo in cui il suo battito cardiaco si muoveva a un ritmo così fugace.

All'inizio aveva i suoi dubbi, non aveva intenzione di mentire, ma questo momento proprio qui è stato il punto di svolta. Il biondo non aveva bisogno di dirlo perché lui credesse perché ora lo sapeva. Nessun dubbio di sorta.

Il più giovane arricciò le labbra in un sorrisetto e si lasciò sfuggire una calda risatina mentre tutto aveva senso. Il suo cuore è diventato immensamente più grande per la persona in sua presenza.

'Mi ami, non è vero?.'

"Sei così prezioso" Jimin fece scorrere le dita lungo il rivestimento della mascella del giovane, interrompendo il filo dei suoi pensieri.

Jungkook sbottonò l'ultimo bottone della camicia di Jimin e l'aprì completamente, muovendosi verso l'alto per baciarlo una volta, tenendo le labbra premute sul biondo è proprio come se lo stesse assaporando, si allontanò lentamente, il suo grande corpo in bilico su quello del ragazzo più piccolo.

"Perché me l'hai tolto"

Jimin sorrise, i suoi occhi si trasformarono in mezzelune. Il più giovane divenne rosso alla vista.
Per un secondo il sorriso apparve orgoglioso sul viso del biondo. Anche se poco dopo la sua aura felice si è esaurita e si è trasformata in un cupo cipiglio.

"Voglio dirlo." Jimin ha detto che non è sicuro se dovrebbe davvero.

"Allora dillo." Jungkook rispose in un sussurro allettante mentre baciava dietro l'orecchio di Jimin, distraendo l'altro dalla sua emozione, inclinando la testa di lato in modo che il più giovane potesse avere più accesso, chiudendo gli occhi in risposta all'azione.

"Mi odierai" Il biondo si morse il labbro quando sentì la punta delle dita di Jungkook scivolare lungo il suo stomaco esposto. La sensazione era calda e lenta, inviando onde in tutto il corpo. Ha completamente buttato via il suo precedente sentimento, l'estasi ha preso il sopravvento.

Alla fine, il ragazzo dai capelli color ebano si fermò alla cintura.

Là Jimin vide la mano del giovane armeggiare con la cintura, aprendola. Prendendo un respiro tremante, poteva sentire la cerniera dei suoi pantaloni che veniva abbassata lentamente. Subito sotto c'era la sua lunghezza indurita e Jungkook si sentì orgoglioso nel vedere quanto Jimin fosse rimasto colpito dal poco contatto che avevano.

"È impossibile" sussurrò ancora una volta il giovane, questa volta la sua voce era più roca. Ha tirato giù i pantaloni di Jimin fino in fondo e quando ha finito, gli ha dato un altro bacio sul fianco, facendo contorcere l'altro al suo tocco.

"Jungkook" piagnucolò Jimin

"Ti sento piccolo" Jungkook si sedette, togliendosi la camicia e la cravatta. Il suo stesso membro è diventato duro dal modo in cui Jimin ha detto il suo nome.

Non era una sorpresa che anche il biondo avesse avuto un così grande effetto su di lui. È stato il primo a farlo arrabbiare così in fretta, cosa che non gli importava affatto.