" Che senso ha amarti anche quando mi fai piangere , che senso ha continuare a soffrire per te se a te non frega niente di me ? A volte vorrei sapere cosa peseresti di me se sapessi che ti penso sempre e se sapessi quanto ti amo, forse la pianteresti di farmi soffrire; forse ti renderesti conto di essere solo stupido a continuare a ferire una ragazza che ti ama più di se stessa e che farebbe di tutto per renderti felice anche cercare di reprimere ciò che prova nei tuoi confronti , ma tu non ci pensi e provi divertimento a farmi soffirire , e mi fai sentire come se invece di essere una persona fossi un oggetto che puoi divertirti a far soffrire a tuo piacimento, sai sarebbe bello riuscire a dirti tutto questo nella realtà ma purtroppo non ci riesco perchè forse non mi importa abbastanza di ciò che provo oppure ho solo paura di come tu mi tratteresti perchè io so che non ti faresti scrupoli ad umiliarmi davanti a tutti ; ed ecco perchè mi chiedo come mai ti ho incontrato e perchè mi sono innamorata di te, mi piace pensare che il destino ci abbia fatto incontrare per qualche motivo che probabilmente non sapremo mai."
Ecco come occupai l'ora di italiano a pensare a Jacopo scrivendo poesie per lui, non potevo ancora credere a quello che mi aveva detto, non si era neanche degnato di parlarmi. A ricreazione una mia amica di un'altra classe chiamò la mia attenzione , il suo nome era Elisa , mi si avvicinò e mi disse << allora come va con Jacopo ? sai io ci gioco alla play ogni volta ma poi non riesco a parlarli qui a scuola>> che ragazza falsa, credetemi non avevo niente contro di lei ma era una persona talmente falsa da farmi accapponare la pelle e poi la sua voce era sempre così melliflua che mi faceva diventare diabetica, sorrisi fintamente ricopiando il suo sorriso e feci<< benissimo e a te?>> lei mi guardò maligna e formulò<< in che senso ? lo sai che a me Jacopo non piace>> CHE FALSA! ma se l'ho vista prima comportarsi tutta da troietta davanti a lui che manco la guardava! stava per dirmi qualcos'altro ma la campanella suonò e segnò la fine della ricreazione oltre che la fine della mia conversazione che più false non ce ne , allora lei rassegnata disse<< ci vediamo dopo>> e se ne andò , io non mi degnai neanche di salutarla ci mancava solo che salutassi una così!. Adesso avevo scienze ma sentivo un peso al cuore e all'improvviso mi venne un'idea: volevo scrivere una lettera a Jacopo così avrei potuto spiegarli il perché lo guardavo sempre senza parlargli; mi misi all'opera e iniziai a buttare giù tutte le mie emozioni.
" ciao! ho provato tante volte a scriverti una dannatissima lettera che potesse in qualche modo colpirti, ma ogni volta che la terminavo quelle parole non riuscivano più a soddisfarmi. Perciò mi ritrovo qui a riscriverne un'altra, perché dopo mesi sto ancora cercando le parole giuste da dirti, è piuttosto difficile sai? Non passa giorno e notte che non pensi a te e a come esprimere in modo dignitoso i miei sentimenti che provo per te. Perché se tu ancora non lo avessi capito sarei stata innamorata di te. è la prima volta che lo scrivo e posso finalmente ammetterlo ....... mi piaci, dalla prima volta che ti ho visto ....... non sono mai stata brava in amore, anzi forse sono una delle persone più ignoranti in questa materia. Tu sei l'esatto opposto di me, e forse è per questo che ti trovo splendido. Perché non ti sto parlando faccia a faccia? beh semplice, non ne ho il coraggio. Non riesco a parlarti a causa della mia timidezza è per questo che ogni volta che cerco di parlarti sembro scema. Io lo so che pensi questo di me. Io non conosco quasi nulla di te tranne quello che fai vedere a scuola. Non so quando fai il compleanno, non so qual è il tuo colore preferito, qual è il tuo segno zodiacale, se preferisci un genere di musica ad un altro, ma vedi ....... per me l'amore è questo. Scoprire, scommessa. Dire: voglio stare con te anche se hai dei difetti. Se tu mi chiedessi il perché di tutto questo, io non ti saprei rispondere, credo che "l'amore" sia troppo ermetico per poter essere spiegato in quattro righe. So solo che tu hai il "potere" di farmi sorridere, solo con un tuo sguardo anche quando sono triste. Vorrei che tu sapessi tutto ciò che provo ogni istante della mia vita. Quando ci sei, quando non ci sei, quando ti guardo, quando mi guardi, quando ci sei, quando sorridi, quando risplendi.... vorrei veramente che tu lo sapessi. Forse sono io il problema, mi dispiace se sto perdendo tempo, ma ho bisogno di crescere, quando sarò cresciuta sarò in grado di affrontare il futuro. Voglio concludere dicendoti che quando sarai giù di morale, quando avrai il mondo contro o ti sentirai smarrito.... Ricorda che io credo in te. Ricorda che avrai sempre una persona che non riuscirà mai a odiarti. Non smettere mai di abbagliarmi con affetto e amore. Noemi "(io non mi capacito di come ho fatto a scriverla, ma non perchè sia bella, ma perchè era tutta un illusione della mia testa , lui non mi ha mai fatta stare bene anzi il contrario, era tutta una cosa che mi ero creata per non soffrire, mi ero convinta che ci potesse essere qualcosa.... ma non c'è mai stato niente solo ora mi accorgo che quello che ho descritto non corrisponde a lui ma a quello che io volevo che fosse lui per me )
Finì di scriverla e la rilessi un paio di volte, non ero più tanto convinta di volergliela dare, in quel momento arrivò Mary << ehi! e quella cos'è? >> me la strappò dalle mani e gli diede un'occhia veloce poi esclamò<< cosa!? hai deciso di darli una lettera!? >> io non ebbi neanche il tempo di rispondere che se là infilò in tasca, io la pregai disperata di ridarmela ma lei non ascoltò per niente le mie preghiere al contrario si stava facendo film mentali su me e Jacopo cosa che 1) era inquietante e 2) non volevo dargli quella lettera avevo cambiato idea! La lezione finì e Mary si volatilizzò fuori correndo per arrivare prima da Jacopo, mi stava venendo da piangere pensavo solo a cosa mi avrebbe potuto fare Jacopo avevo paura che potesse picchiarmi (una volta mi ha minaccita quindi avevo il diritto di avere il terrore) sapevo che lui mi odiava e che non voleva saperne niente di me ! perché lei aveva insistito tanto? mentre inseguivo Mary fuori dalla scuola per fermarla la persi di vista ed incontrai Jade che mi chiese cosa era successo dato che mi vedeva disperata io gli e lo raccontai e lei cercò di consolarmi poi alzai la testa e vidi Mary proprio qualche metro da me che parlava con Jacopo , lo guardai per un'ultima volta mi soffermai sui capelli biondi con piccoli boccoli sulla fronte ma rasati ai lati e a quei occhi che tanto mi avevano ferito quanto avevo bramato. Lo vidi salire verso di me io mi nascosi con Jade dietro un'ambulanza che era parcheggiata lì vicino, dopo dieci minuti Mary mi venne incontro e disse mortificata<< sarebbe andata meglio se non fossero arrivati tutti gli altri a mettersi in mezzo. Comunque la lettera non l'ha voluta e ha detto che sei scema e che li rovini la reputazione e si è messo pure a ridere>> rimasi turbata, scioccata, ferita ed un sacco di altre emozioni messe insieme , mi ripresi la lettera dalle sue mani e scappai piangendo dovetti passare per forza affianco a Jacopo , che quando mi vide piangere disse << MA CHE CAZZO ME NE FREGA!>> io ancora più ferita di prima continuai a correre , adesso avevo solo un pensiero contorto che viaggiava nella mia mente: il suicidio
ANGOLO AUTRICE
CIAO! ALLORA VOLEVO FARVI SAPERE CHE POTRò PUBBLICARE SOLO NEL WEEKEND DATO CHE HO L'ESAME DI TERZA MEDIA TRA POCO E DEVO STUDIARE, E INOLTRE VOLEVO SOLO INFORMARVI CHE NELLA STORIA C'è UNA PARTE CHE MI è SUCCESA VERAMENTE DA POCO , LA PARTE CON JACOPO SIA IN QUESTO CAPITOLO MA ANCHE NEGLI ALTRI, DICIAMO CHE IN REALTà E TUTTA LA MIA STORIA HO CAMBIATO I NOMI PERCHè MI SENTIVO A DISAGIO A USARE I VERI EHEHEH A PARTE QUELLO DI LUI ...QUELLO è QUELLO VERO. SAYONARA!!!!
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Perchè non mi ami ?
ChickLitNoemi è una giovane ragazza di 13 anni , bella , gentile , sempre disponibile e dolce : la ragazza perfetta in poche parole . La sua vita è sempre stata monotona ; casa, scuola. senza mai niente di nuovo. e così anche la sua vita sentimentale , fin...