Il fatidico giorno è arrivato, l'ultimo triste giorno è iniziato. Lanciavo sguardi a tutto quello che so non rivedrò più nella mia vita , i miei compagni , i professori , le aule e infine lui. Che come sempre è più bello che mai: i capeli biondi erano lucidi e dei piccoli boccoli gli ricadevano sulla fronte , gli occhi era freddi e indifferenti. Proprio come quando l'avevo conosciuto. Non mi capacitavo del fatto che due anni siano passati così in fretta senza che tra di noi sia mai successo qualcosa. Se ci pensi un attimo è una cosa veramente orribile quella che mi è successa in questi due anni, buttare la mia dignità nel cesso per un ragazzo che già sapevo che non mi avrebbe mai calcolata , eppure insistevo come non mai e alla fine la mia testardaggine mi ha portato a soffrire come un cane per uno che mi odia che stronza che è la vita vero? Eppure io non ho mai ceduto alla fine la cosa importante e che io sia qui viva e vegeta invece che giù dalla finestra di un palazzo. La giornata iniziò subito con un suo segno per me. Stavo andando in bagno a ricreazione e caso strano incontrai Jacopo ci guardammo per un instante infinito, pieno di cose che mai ci siamo detti e mai ci diremo. Andai in bagno ma non feci niente, rimasi sulle scale a spiare Jacopo che usciva dal bagno dei ragazzi per poi andarci in contro facendo finta che ritornavo normalmente dal bagno anch'io. Incrocia il suo sguardo ma andai dritto , e quando fui giunta quasi davanti la porta della mia classe , sento <<Noemi.>> solo questo , solo il mio semplice nome uscito dalle sue labbra ha avuto il potere immenso di farmi paralizzare le ossa e i muscoli. Mi fermai e mi girai verso di lui sorpresa e curiosa, sorrisi vedendo la sua espressione:n stava cercando di fare finta di nulla girandosi dall'altra parte. Ma io l'avevo sentito , avevo sentito quel nome pronunciato come se fosse un addio , un addio per me , per quello che potevamo essere ma non siamo stati. Ritornai in classe e tutti mi fissarono , curiosi a quanto pare il mio viso diceva tutto: era successo una cosa con Jacopo. Mary mi venne subito incontro per sapere cosa mi avesse detto <<allora? che è succeso? >> io la guardai indecisa se rivelargli ci ho che era successo o stare zitta ma alla fine decisi che mi conveniva dirglielo. << stavo ritornando dal bagno e ho incontrato lui che ha pronunciato il mio nome poi siamo rimasti a guardarci per un po'>> vidi una scintilla innaturale rifletta nelle sue pupille nere << lo sapevooo!! proprio come nelle serie tv!! lui ti ama talmente tanto ma si sentiva scemo per come ti ha trattata e allora voleva dirti addio ma non aveva il coraggiooo!!! si si si come nelle serie tv americane >> oh mio dioo!! Mary quando ci si mette sa essere peggio di me , lei e la sua ossesione per l'america che a me personalmente fa cagare. So perfettamente che non era come diceva lei, so che lui l'ha fatto , sì certo come un addio ma niente di più , non c'era nessun doppio fine nascosto come pensava lei. La giornata passò con me che morivo dalla voglia di vederlo per potergli chiedere il perchè di quel gesto se si poteva definire così. E finalmente fu l'ora di uscire da scuola, avrei dovuto salutarlo , dirgli addio per sempre e magari confessarli di persona ci ho che provo. Ma non andò così. Era lì ad un passò da me che salutava i suoi amici , e avolte si girava a guardarmi ma non allungo , solo per qualche frazione di secondo. Io decisi di andare avanti e aspettare che sia lui a passarmi affianco, ma quando succese lui mi fisso da dietro (si gurdava il mio culo) e poi andò dritto. Non ci potevo credere , ero sempre e solo un giocattolo infondo , non ci potrà mai essere niente fra noi .....siamo troppo diversi. Allora lo segui , fino a che lo vidi salire in macchina. Gli andai incontro e quando fui davanti al finestrino abbassato della sua macchina, mi feci corraggio e aprii la bocca ma... lui ....non mi calcolò di striscio e chiamò un suo amico che per puro caso era dietro di me. << ehi Angelo! >> disse lui riferito al suo amico. Io con il cuore ferito e pieno di vergogna me ne andai verso casa. Tanto in ogni caso non sarei riuscita a parlargli, avevo troppa paura di quello che avrebbe potuto farmi. Lo so che lui mi odia perchè io lo amo e so anche che non sopporta quando mi dicchiaro a lui; per lui sono la ragazzina scema che si è presa una cotta per lo stronzo di turno. Stavo continuando a camminare finchè non sentii qualcuno chiamarmi, mi girai sorpresa nel vedere che era Angelo, l'amico di Jacopo. Mi fermai e feci <<che c'è ?>> lui disse indifferente <<Jacopo mi ha detto di salutarti>> COSA!? ero rimasta a bocca aperta dall'incredulità <<c-cosa ti ha detto di preciso?>> lui sembrava di fretta e non mi dava l'idea di volersi fermare a chiachierare con me. << ahf ... niente solo ha dettto "salutami la mia amica" parlando di te niente di più niente di meno ora vado ciao>> e si rimette a camminare per la sua strada. Io ero rimasta ferma, lì come una scema. Lui mi aveva salutato, lui si era ricordato di me, lui mi aveva pensato , lui mi aveva....ferito. L'unica cosa che ha saputo fare in due anni è stato ferirmi, e ora la vedo la realtà , ora che la sua macchina mi è passata davanti agli occhi senza che io l'abbia potuto salutare...ora vedo come stavano realmente le cose....io ero solo un semplice giocattolo ....si divertiva quando si annoiava....quando la sua ragazza non c'era o faceva altro....io non sono mai stata niente per lui .....no anzi ancora meno di niente ero proprio il nulla assoluto. Mi rincammia verso casa , con le lacrime che sgorgavano dai miei occhi verdi e tristi. chissà se sarei stata felice un giorno, chissà se avrei trovato il vero amore in futuro , una persona che mi ami per quella che sono ....chissà.
(se non ci capite niente non so che dirvi)
ANGOLO AUTRICE
CIAOOO , QUESTA DICIAMO CHE SAREBBE LA FINE MA SE MAGARI VOLETE UN EPILOGO O IL CONTINUO PERò CHE PARLO DEL MIO VERO AMORE (CHE L'HO TROVATO ALLA FINE AHAH) ANCHE SE CREDO CHE FARò UN EPILOGO CHE RACCONTO CHE ALLA FINE HO TROVATO QUALCUNO CHE MI AMA PER QUELLA CHE SONO. BHè SPERO CHE COMUNQUE QUESTA SORIA VI SIA PIACCIUTA, SI FORSE UN PO' TRISTE MA è QUELLO CHE HO VISSUTO , SPERO CHE NE SIA VALSA LA PENA PER VOI LEGGERLA E CAPIRMI IN QUALCHE MODO , Sì LO SO è CORTO COME LIBRO MA ..... QUESTO ERA SOLO UN LIBRO PER FAR CAPIRE CHE L'AMORE FA MALE SE CI SONO PERSONE CHE GODONO NEL FAR SOFFIRE. VOTATE E COMMENTATE SAYONARAAA!!!
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Perchè non mi ami ?
Genç Kız EdebiyatıNoemi è una giovane ragazza di 13 anni , bella , gentile , sempre disponibile e dolce : la ragazza perfetta in poche parole . La sua vita è sempre stata monotona ; casa, scuola. senza mai niente di nuovo. e così anche la sua vita sentimentale , fin...