CAPITOLO VI

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Quando ritornammo alla villa mi chiusi subito in camera per non fare più da bibita.
Ero talmente stanca che le palpebre si chiudevano da sole.
Come faccio a essere in questo stato dopo solo un giorno di scuola? A si, Shu mi ha succhiato un sacco di sangue, è ovvio che mi senta uno straccio.
Mi trascinai in bagno dove mi feci una lunga doccia e mi infilai il pigiama.

"Dovrò andare da Yui per chiederle un'altro pigiama.
Questo è troppo scollato, scommetto che l'ha scelto Laito."

Alzai gli occhi al cielo.
Non lo conoscevo nemmeno da tre giorni e già avevo capito che tipo di persona era.
O meglio che tipo di mostro.
Mi sedetti sul letto e presi uno dei libri posati sul comodino.
"Romeo e Giulietta", sinceramente non mi piacciono molto le cose romantiche, ma visto che non ho niente da fare.
Appena iniziato a leggere qualcuno bussò alla porta.
-Avanti-. impossibile fosse uno dei vampiri, loro non avrebbero mai bussato.
-Y-yuko,non ti ho disturbata vero?-.
-No Yui entra pure.Hai bisogno di qualcosa?.-
-Io ecco...mi chiedevo se...potevi aiutarmi con scienze.Oggi ho sentito che hai fatto una buona impressione al professore di scienze della classe B.
Q-quindi mi chiedevo se..-.
-Certo che ti aiuto, dimmi che cosa non riesci a fare.
Non sono un gran che a spiegare, ma posso provarci.-
-G-grazie Yuko.A poi tieni, hai lasciato i vestiti che ti ho prestato in camera mia, non puoi andartene in giro in pigiama-.
-A si hai ragione, solo che mi scoccia rubarti i vestiti.
Ma detto sinceramente, ho paura di chiedere qualcosa a quei sei.Mi mettono i brividi, anche se cerco di non darlo a vedere-.
Mi feci piccola piccola per aver detto queste cose ad una ragazza che in pratica nemmeno conoscevo.
-Si be, anche io ne avevo molta all'inizio, ma in fin dei conti non sono così terribili come sembrano.-
-Di sicuro sono molto più lascivi di quelli con cui vivev..-.
Ma cosa dico?Non posso spifferare tutti i miei segreti a chiunque.
-Tu vivevi con altri vampiri? E sei riuscita a scappare? Ma come?.-
-Scusa Yui non ho voglia di parlarne.Fammi vedere cosa non riesci a fare-.

SKIP TIME
Dopo che Yui andò via mi sdraiai stanca morta sul letto sperando di non ricevere più nessuna visita.
-Ei zombie, come puoi non avermi ancora fatto assaggiare il tuo sangue? Il sommo me ti desidera.-
Non era possibile, lo facevano apposta?
Rimasi ferma senza dire niente, non avendo la forza di risponderli ne tanto meno di respingerlo.
-Ei rispomdimi.-
-Non so cosa ti possa dire Ayato.Non credo che nessuno sano di mente venga apposta da un vampiro per essere prosciugato.-
-O ma ti sbagli. Di tutte le spose sacrificali che abbiamo avuto ,una buona parte veniva da me per farsi succhiare, e non solo il sangue.Con Yui non ci provo nemmeno, di lei mi piace solo il sangue, ma con te è diverso.-
Si mise a cavalcioni sopra di me bloccandomi le mani sopra la testa.
-Sai, ora la vedo la somiglianza con tuo fratello-.
-Non dire cazzate, io sono molto più bello di Laito, e molto più bravo-.
Mi mise una mano davanti agli occhi muovendola in modo strano e, un secondo dopo, non riuscivo più a muovere nemmeno un dito.
Mi aveva come pietrificata.
-Sai,posso fare questo trucchetto solo sulle prede che non hanno più forze, e di solito non mi serve a niente, ma non si sa mai-.
Iniziò lentamente a sfilarmi la vestaglia da notte lasciandomi in pantaloncini corti aderenti e regiseno.
-Sei molto più dotata di quanto pensassi-.
Pensai di urlare per chiedere aiuto ma quando ci provai la mia voce non uscì dalla gola.
Era come sparita.
-Non preoccuparti, prometto che ti piacerà, e io mantengo sempre le promesse.-
Iniziò a passare la lingua sulla mia pancia, sulle cosce e sul collo dove in fine conficcò i canini.
L'unica cosa buona di quella paralisi vocale era che non aveva potuto sentire i miei gemiti.
Non credevo che un vampiro potesse farmi questo effetto, soprattutto uno come Ayato.
-Peccato non sentirti gemere.Credo che la prossima volata ti legherò al letto invece di paralizzarti-.
LA PROSSIMA VOLTA?
Passò la mano sul mio regiseno rosso per poi sfilarmi i pantaloncini e lasciarmi in intimo.
Continuò a passare la lingua sui pezzi di pelle non coperti fino a quando non sentì una fitta sull'interno coscia.
Mi faceva male, ma mi piaceva, e anche se non volevo ammetterlo , ora capivo perchè le spose sacrificali andavano da lui.
Ayato è così passionale che ti può far eccitare anche se lo odiassi a morte.
-Il tuo sangue è così dolce, sembra zucchero.-
Salì nuovamente con la lingua sul mio collo lasciando tante piccole macchioline viola sulla pelle.
Improvvisamente salì velocemente con la lingua fino alla mia bocca per poi conficcarcela dentro.
Era calda, quasi piacevole e sapeva di salvia e menta.
-Lo so che ti piece.Anche se sei paralizzata riesco a percepirti.Ti stai bagnando vero?-.
Infilò nuovamente la lingua nella mia bocca e con una mano scese fino al resiseno per poi infilarci dentro una mano.
Iniziò a palparmi sensualmente il seno per poi iniziare a giocare con i miei capezzoli.
Non ce la facevo più era troppo imbarazzante, era come una tortura....
Ma si ,certo, questa doveva essere una tortura, una punizione per non essere andata da lui.
Non si sarebbe spinto oltre a questo anche perchè non credo sarebbe stato piacevole con me da statuina.
Convinta della mia teoria iniziai a sentirmi un po meglio, sapendo che non avrei perso la verginità in questo modo.
Finchè non arrivò con la mano all'elastico delle mie mutande.
-Non vedo l'ora di assaggiare un'altra parte di te Sugar.Tu sei del sommo me e di nessun'altro.-
Delle lacrime iniziarono a scendermi lungo le guance.
Mi rifiuto di perdere la verginità in questo modo.Non voglio.Non deve succedere.
-Ayato, cosa stai facendo? È da un po che ti stiamo aspettando.-
Reiji era apparso proprio in quel momento nella camera.
-Reiji invece di brontolare perchè non ti unisci a me?
Stavo arrivando al punto cruciale.-
-Disgustoso.Non farei mai una cosa del genere con te.
E di certo nemmeno con lei.Ora vedi di mioverti se non vuoi che perda la pazienza.-
Ayato si alzò da me di mala voglia e finalmente riuscì a muovermi e a parlare.
-AYATO TI ODIO COME HAI POTUTO FARMI UNA COSA DEL GENERE-.
-Guarda cosa hai fatto Reiji.Ora mi toccherà riniziare da capo-.
Era solo uno scherzo per lui.
Io ero uno scherzo, un giocattolo con cui divertirsi quando non aveva niente da fare.
Aprì la bocca per insultarlo quando lo vidi avvicinarsi a Reiji pronunciandoli nell'orecchio parole che mi fecero cedere le gambe.
-Ecco perchè sei ancora vergine, non cogli mai l'occasione di scopartene una e hai standard troppo alti.Per una volta potevi accontentarti, anche perchè lei non è poi così male. Oppure non hai il coraggio di farlo?-.
Come poteva dire una cosa del genere.
Perfortuna Reiji non era uno che se la prendeva se no sarei finita veramente male.
Almeno credo.
Quando Ayato uscì dalla stanza rimasi sola con Reiji fermo immobile che osservava il pavimento.
Sembrava stesse rimuginando sulle parole di Ayato.
Quando alzò lo sguardo sul suo viso era dipinto un sorriso sadico che mi fece rabbrividire.
Solo allora mi ricordai che non avevo ne i pantaloni ne la vestaglia.
Mi girai velocemente per prenderla dal letto ma Reiji mi prese per un polso facendomi cadere a pancia in giù sul letto.
-Sai forse Ayato ha ragione, dovrei accontentarmi di quello che ho, che ammetto che nel tuo caso non è neanche poco, anche se sei solo una preda insignificante-.
-Reiji perfavore, non ce la faccio più-.
-Allora Ayato ci è andato giù pesante.Niente in confronto a quello che ti farò-.
Mi mise al centro del letto a pancia in su per poi mettersi a cavalcioni sopra di me come aveva fatto Ayato.
-Reiji ti prego non voglio perdere la verginità con te ne con nessuno degli altri mostri che abitano questa casa.-
-Sei vergine?Strano visto il posto in cui eri.-
-C-come fai a..-.
-Non ha importanza.Ora zitta e fammi bere il tuo sangue-.
Mi piantò i canini sopra il seno e iniziò a succhiare molto più velocemente dell'altra volta.
La vista cominciava ad annebbiarsi ma il dolore che mi procurava il suo morso non mi permetteva di addormentarmi.
-R-reiji basta ti prego mi fai male-.
Appoggiai una mano sulla sua schiena , come avevo fatto con Shu, e iniziai a stringere il maglione che indossava.
Si staccò da dove aveva piantato i canini e li ripiantò sul collo dove Ayato mi aveva morsa prima.
-Reiji

ti prego

ora

basta....




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