Parte 7

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Mentre camminavo per raggiungere la sala comune ,  la mia camminata si interruppe per la mano di qualcuno che tratteneva il mio polso.

<< hey troietta oggi dovremmo stare insieme , ricordi ? >> la prima cosa che vidi furono un cespuglio di capelli castani , poi vidi la sua faccia , Mattheo.
<< si lo so >> risposi staccando il mio polso dalla sua presa.
<< dove stai andando ? >> mi domandò lui.
<< secondo te ? >> domandai.
<< non ne ho idea >> disse appoggiato al muretto che vi era alle sue spalle.
<< in sala comune stronzo >> girai i tacchi e cercai di andarmene , si andarmene perché mi afferrò di nuovo per il polso e mi fece sbattere contro il suo petto.
<< prima di tutto non parlarmi così >> mi avvertì con la fronte corrugata.
<< oh mi scusi vostro onore >> risposi anch'io a tono , cosa che non avrei dovuto fare , visto che Mattheo mi prese per la vita e mi incollò alla parete dove era appoggiato lui poco prima.
<< cosa vuoi fare ? >> domandai preoccupata per quello che avrebbe potuto farmi.
<< oh mia cara Y/N non potresti nemmeno immaginarlo >> dal suo tono minaccioso cadde un silenzio di tomba tra di noi.
<< lasciami coglione >> spezzai il silenzio imbarazzante che si era creato.
<< portami rispetto >> disse lui avvicinandosi ancora di più a me.
<< mai! >> sputai acida contro il suo volto.
<< allora resteremo qui tutta la giornata >> minacciò allora.
<< preferirei morire >> dissi allora.
<< meglio un peso morto in meno >> rispose allora lui sogghignando.
<< sei un narcisista bipolare del cazzo >> lo insultai allora frustata dalla sua arroganza.
<< rimangiati quello che hai detto ragazzina >> mi minacciò di nuovo , quante volte lo aveva fatto in meno di dieci minuti ?
<< mai! >> risposi di nuovo tenendogli testa.
<< adesso mi provochi ? >> mi domandò guardandomi negli occhi.
<< esattamente >> risposi chiaramente e coincisa , tanto che si allontanò da me.
<< andiamo >> mi avvertí iniziando a camminare.
<< dove ? >> domandai allora seguendolo.
<< non hai detto di dover fare colazione ? >> mi chiese allora lui.
<< si si andiamo >> dissi alzando gli occhi al cielo.
<< non alzare gli occhi ti vedo >> mi rimproverò allora.

Lo imitai e spiacevolmente se ne accorse.

<< che c'è non hai niente da fare oltre ad imitarmi ? >> mi domandò.
<< ma vaffanculo >> risposi , ci dirigemmo verso la sala comune , entrando insieme attirammo molte attenzioni , ad oscurare la mia visuale alle persone che vi erano in quella camera fu la faccia di Hardin.

<< allora state rispettando l'obbligo >> disse Hardin.
<< ti ucciderò per questo sappilo >> lo minacciai.
<< anch'io stanne sicuro >> disse Mattheo al mio fianco.
<< si sì ok mi sono dimenticata a dirvi che dovrete dormire insieme >> disse Hardin ridendo.
<< questo no >> dissi corrugando la fronte.
<< vi sembrava così facile ? >> ci domandò lui.
<< ti ucciderò con le mie stesse mani sappilo >> disse Mattheo.
<< ma dai Mattheo non sarà così male dormire con nostra sorella >> disse Tom aggiungendosi alla conversazione.
<< si appunto >> confermò Sam ridendo.
<< cosa avete voi due ? >> domandai ai miei fratelli che ridevano.
<< niente stavo pensando ad una cosa >> mi confessò.
<< a cosa sentiamo >> chiesi allora.
<< magari se tu non fossi mia sorella beh sai ... >> disse Sam ridendo.
<< sei disgustoso >> dissi con faccia schifata.
<< concordo >> concordò Tom con il fratello.
<< patetici >> insultò Mattheo la nostra conversazione.
<< andiamo a sederci troietta >> eccolo lì che continuava a darmi questo nomignolo come se lo fossi.
<< smettila di chiamarmi così >> risposi allora alla sua prepotenza.
<< vuoi andare o no ? >> mi domandò allora.
<< si sì , ciao ragazzi >> salutai i ragazzi che mi salutarono a loro volta e seguì Mattheo che si sedette ad un tavolo isolato dal resto.
<< perché ci siamo seduti qui ? >> domandai allora , senza ricevere una risposta , ma solo una serie di sguardi.
<< cazzo ascoltami >> lo richiami così , e fortunatamente questa volta mi rispose , beh meglio qualche parola del silenzio no?.
<< che sei pallosa >> rispose lui freddo.
<< io me ne vado >> dissi facendomi per alzarmi , ma venni interrotta dalla sua voce fredda e dura.
<< devi restare qui >> mi ordinò.
<< si ok , ma solo perché ho fame >> allora mangiai un cornetto e decisi di andare in camera dopo averlo finito , mentre camminavo per i corridoi mi accorsi che Mattheo mi stava seguendo , allora mi girai verso di lui.
<< devi farmi da cagnolino per tutto il giorno ? >> domandai allora.
<< io cagnolino ? Con chi cazzo credi di parlare ? >> mi rispose lui.
<< con una testa di cazzo >> sputai acida.
<< ma smettila>> mi disse lui.
<< smettila tu >> risposi a mia volta , dopo essere arrivati davanti la porta della mia camera , la aprì , entrammo , presi un libro e mi sedetti per leggerlo.
<< sei seria ? >> mi domandò Mattheo.
<< cosa ? >> domandai a mia volta confusa.
<< stai leggendo ? fai ridere >> disse lui ridendo.
<< pensa per te >> gli dissi allora.
<< mi disgusti troietta >> eccole lì , le solite frasi .
<< smettila >> lo rimproverai.
<< sennò ? >> mi sfidò lui.
<< meglio non darti retta >> dissi allora concentrandomi sul libro.
<< parlare con te è tempo sprecato >> mi rispose lui.
<< ma perché fai così ? >> gli domandai allora esausta.
<< così come ? >> mi chiese.
<< perché mi odi ? >> domandai.
<< io non ho mai detto di odiarti >> disse guardando la camera.
<< si come no e da quando sono piccola che mi disprezzi , ma ancora non so il motivo esatto >> dissi.
<< dimmi perché provi rancore verso di me ti prego >> domandai all'essere di pietra che occupava lo spazio della mia camera.
<< sei stupida >> mi insultò , di nuovo.
<< è questa la tua risposta ? >> chiedi guardandolo.
<< si >> rispose.
<< immaginavo >> confessai ad alta voce.
<< cosa ? >> mi domandò.
<< te ne esci sempre con una scusa >> dissi.
<< non è una scusa >> contraddisse lui.
<< si come no , adesso andiamo abbiamo lezione >> ricordai , e da lì andammo alla lezione di Piton.
<< alla buon ora signorino e signorina Riddle >> ci rimproverò il Professore Piton.
<< siamo seri ? >> chiesi.
<< si sieda se non vuole aumentare la punizione di due mesi >> mi minacciò il Professore Piton.
<< si ok >> dissi andandomi a sedere seguita da Mattheo.
<< allora iniziamo >> stammo due ore ad ascoltare il Professore Piton , poi le altre due ora la Professoressa McGranitt e le altre due il Professore Salvatore, dopo aver finito le lezioni io e Mattheo andammo in cortile.

The family Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora