Harry's POV
Ero in biblioteca quando all'improvviso una voce mi ridestò dalla mia lettura "Stiamo chiudendo, perciò faresti meglio a sbrigarti" disse la voce. Alzai di colpo il mio sguardo ed è allora che vidi due zaffiri azzurri che mi guardavano in modo attento, quasi come volesse scorgere ogni minimo dettaglio del mio volto. "Cosa hai da guardare, non sono stato abbastanza chiaro...fuori di qui!" Mi ripetè a gran voce. Ero perso nel suo sguardo, era come una calamita, non riuscivo a staccarmi. Mi alzai comunque, riponendo il libro che stavo leggendo e mi incamminai verso l'uscita, ma non prima di girarmi un'ultima volta ad osservare quel curioso ragazzo che aveva attirato tanto la mia attenzione per un motivo a me sconosciuto. Lui non mi guardò, ma io osservai i suoi movimenti lenti e mi incantai nuovamente. Come era possibile una cosa del genere? Non importa, tanto probabilmente non avrei rivisto più quel ragazzo dai bellissimi zaffiri. Decisi di andare a casa percorrendo le buie strade di Londra fino al mio appartamento. 28B. Sorrisi senza pensarci appena vidi quel numero sulla porta. Estrassi le chiavi e come sempre non la dovetti girare e girare più volte, dato che il mio coinquilino si dimenticava sempre. Appena aprii la porta lo vidi stravaccato sul divano intento a seguire una partita di golf con una birra in mano. "Hey amico! Dove sei stato per tutto questo tempo?" "Sono andato in biblioteca" risposi, intento a togliermi la giacca e la borsa. "Dai amico chi è che va ancora in biblioteca al giorno d'oggi?!" "Le persone a cui piace veramente leggere Nì, è un posto magico dovresti provare a venirci". Mi diressi verso il divano e mi accomodai vicino a Niall posando la mia testa sul suo grembo "Magari un'altra volta ricciolino" ridemmo entrambi, ma proprio in quel momento sbadigliai. Ero molto stanco per la giornata appena trascorsa, perciò senza neanche accorgermene caddi in un sonno profondo, seguito poco dopo da Niall.
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Mi svegliai il mattino seguente con un lancinante dolore al collo, data la posizione piuttosto scomoda in cui ci eravamo addormentati. Appena aprii gli occhi vidi un raggio entrare dalla finestra del salotto e mi chiesi che ore fossero. Presi il mio cellulare e vidi: 8:46. Sobbalzai. Come era stato possibile. Quella mattina sarei dovuto andare a lezione alle 8:00 in punto. Oddio. Ero in ritardo...ero nel panico. "NIALL! Merda sbrigati è tardi" "Ancora cinque minuti mamma" sapevo che non avrebbe funzionato così presi velocemente un cuscino e glielo tirai in faccia ricevendo in risposta un "Ma che cazzo fai brutto coglione" . Ci vestimmo, in fretta e in furia ci preparammo, e uscimmo più velocemente che potemmo. Presi la metro con Niall per poi scendere alla mia fermata dato che lui sarebbe dovuto andare al suo studio di tatuaggi poche fermate dopo. Entrai proprio giusto in tempo per la seconda ora, anche se ricevetti un'ammonizione dal mio professore di letteratura inglese. Presi posto e mi preparai per le seguenti noiosissime ore di lezione. La mia mente iniziò a vagare ma c'era solo un pensiero che continuava a tormentarmi dalla sera prima: quegli occhi. Dio quegli occhi. Mi avevano stregato e non sapevo neanche il perché. Erano magici, di un blu che non avevo mai visto. "Signor. Styles, ci degna della sua attenzione cortesemente" mi ridestai di soprassalto dalla voce del professore. "Potrebbe dirmi tutto quello che ha appreso sul Ritratto di Dorian Gray". Cazzo, non avevo ascoltato nulla di quello che aveva detto. Aveva persino detto qualcosa? Mi alzai e cercai di inventarmi qualcosa: "Em, certo professore. Come lei ha detto il Ritratto di-" la campanella suonò. Grazie a Dio. Sospirai e sentii dire dal professore qualcosa come "Salvato giusto in tempo Styles". Ebbi altre tre ore da seguire, ma fortunatamente passarono abbastanza velocemente. Uscii dall'università per le 13:00, quindi pensai di chiamare Niall. "Yo Harry, come è andata? Sei riuscito ad entrare?" "Hey Nialler... fortunatamente sono arrivato giusto in tempo per la seconda ora, quindi ho ricevuto solo un'ammonizione. Comunque che ne dici di un panino da Nando's?" "Amico mi avevi già convinto a panino, ma quando ho sentito Nando's...tra 15 minuti lì da vanti?" Ridacchiai "Certo a tra poco"
Amavo Niall, era il mio migliore amico e trovava sempre un modo per farmi sorridere.
Mi incamminai verso Nando's e arrivammo proprio nello stesso momento. Lo salutai con un abbraccio e decidemmo di sederci e ordinare subito data la fame che avevamo. "Ehilà! Terra chiama Harold...mi stai almeno ascoltando?" Era capitato di nuovo. "Mmmh" annuii leggermente. Niall mi guardò in modo strano così continuò "Si appunto dicevo ieri ho comprato una salamandra gigante e l'ho chiamata Oscar" Annuii ancora anche se non avevo capito nulla di quello che aveva detto "E' davvero fantastico" Niall sbuffò "Vedi che non mi ascolti. Che cosa c'è che non va?" Esitai, ma sentivo davvero il bisogno di dire a qualcuno che ero diventato pazzo per degli stupidissimi occhi che avevo visto solo una volta. "Stoperdendolatestaperduebellissimiocchiazzurri" Vidi uno sguardo interrogativo sul suo sguardo "Potresti parlare una lingua comprensibile" "Si scusa, dicevo che sto perdendo la testa per due bellissimi occhi azzurri" sussurrai, come se fosse un segreto. "Che cavolo significa?" disse subito dopo. "Ieri ero in biblioteca, ma non mi ero accorto dell'orario, così poco dopo un ragazzo che probabilmente lavora lì mi ha chiesto di andarmene. Molto poco cortesemente aggiungerei" Niall scoppiò a ridere "Che c'è da ridere?" chiesi confuso "Amico credevo fosse successo qualcosa di grave" "E' grave Nì. Non penso sia normale stare così quando nemmeno ci ho parlato" "No, in realtà non è molto normale. Perché magari non vai di nuovo in biblioteca così puoi magari avere prima una conversazione con lui. Da persone sane". Non era una cattiva idea. "Hai ragione Nì. Grazie di tutto!" Lo sentii sbuffare di nuovo, ma poi lo baciai sulla guancia e dirigendomi verso la biblioteca.
-Coso autrice-
Ciao a tuttx come state? Questa è la prima ff ispirata ai 1D che scrivo e pubblico. Avevo già pubblicato una storia, Manon avevo più interesse nel continuarla perciò l'ho archiviata. Magari un giorno la riprenderò. Ma comunque tornando a noi questa sarà una Larry e con degli accenni Ziam. Premetto già che ci saranno linguaggio scurrile a volte e scene forti (capite che intendo) perciò se siete sensibili vi prego di non leggere. Detto ciò vi lascio al primo capitolo che sarà un po' più corto, ma è solo per introdurre la storia. Se avete domande, critiche, suggerimenti o correzione non esitate a farmelo notare perché sono poco esperta e voglio imparare. Credo possa bastare perciò
Ciauuu *agita manina*

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You're my déjà-vu
FanfictionHarry Styles è un ragazzo appassionato di letteratura che vive a Londra e Louis Tomlinson lavora alla biblioteca dove Harry si rifugia durante i suoi pomeriggi. Cosa succederà quando i due si incontreranno, ma dovranno fare i conti ognuno col passat...