Louis's POV
2 settimane dopo...
Passarono due settimane da quei magnifici giorni con Harry e purtroppo non riuscimmo a vederci, poiché Harry stava finendo di dare gli ultimi esami. Era ormai iniziato dicembre e l'aria che si respirava diventava sempre più natalizia. Il mio periodo preferito dell'anno. Stavo finendo il mio turno in biblioteca quando sentii il mio telefono squillare.
La scritta Haz comparve sullo schermo del mio telefono e mi affrettai a rispondere
-Hey Lou!
-Haz come stai?
-Adesso bene perché indovina.
-Cosa?
-Ho finito gli esami cazzo!
-Che bello Harry sono felicissimo per te.
-Questo significa che possiamo finalmente vederci.
-Che ne dici di andare fuori a cena stasera? Solo io e te, così festeggiamo.
-Intendi come un vero appuntamento?
-Come un vero appuntamento Haz.
-Ne sarei onorato
-Perfetto, passo a prenderti alle 19:00. Mi raccomando sii elegante.
-Va bene a dopo Lou
-A dopo sunshine
Dissi chiudendo la chiamata. Stavo sorridendo come un ebete e quando me ne accorsi mi diedi dell'idiota. Ridacchiai tra me e me. Cosa mi stava facendo quel ragazzo.
Mi incamminai verso casa, poiché sarei dovuto andare a prepararmi per evitare di fare tardi almeno questa volta. Mentre camminavo prenotai il tavolo per stasera, avevo messo da parte un po' di soldi in quei mesi e volevo sorprendere Harry. Feci una veloce doccia appena arrivato e optai per uno smoking nero e una camicia altrettanto nera. Entrai nel panico però quando dovetti sistemare i miei capelli. Provai a spazzolarli e a metterli di lato, assolutamente no. Provai con i gel, ancora peggio. Ebbi però un'illuminazione e cercai di fare il meglio possibile. Portai i capelli indietro e acconciai il mio ciuffo, cercando di renderlo decente alla vista, arrotolandolo un po'. Mi guardai allo specchio e mi ritenni piuttosto soddisfatto. Uscii di casa subito dopo e mi recai a casa di Harry. Suonai il campanello e subito dopo Harry uscì.
"Cazzo" sussurrai appena lo vidi, rimanendo a bocca aperta.
"Che c'è è troppo vero? Cazzo lo sapevo vado a cambiarmi"
"No, sei... sei bellissimo Harry" dissi ancora incredulo. Mi chiesi come fosse possibile per un essere umano essere così bello. La vocina nella mia testa però mi rispose subito <<Cazzo Louis non lo vedi che non è umano, è un dio>> e beh forse aveva ragione. Portava un completo nero, con al di sotto una camicia abbottonata fino a metà petto così da lasciar scoperti i suoi tatuaggi. Attorno al collo aveva una bandana nera lasciata aperta e portava un cappello nero. Dire che era magnifico era un eufemismo.
"Louis mi ascolti?" Ecco mi ero incantato di nuovo.
"No scusami, cosa stavi dicendo?"
"Dicevo se vogliamo andare"
"Oh si certo"
Salimmo in macchina e c'era un'aria un po' tesa. Vidi Harry in ansia, così poggiai la mia mano sulla sua coscia e lui si rilasso sotto il mio tocco. Allungò la sua mano e prese la mia, poi mi sorrise.
Arrivammo dopo circa mezz'ora e ci ritrovammo davanti al grattacelo Walkie Talkie. Prendemmo poi l'ascensore e salimmo al 72esimo piano. La faccia di Harry quando vide dove eravamo fu indimenticabile.
STAI LEGGENDO
You're my déjà-vu
FanfictionHarry Styles è un ragazzo appassionato di letteratura che vive a Londra e Louis Tomlinson lavora alla biblioteca dove Harry si rifugia durante i suoi pomeriggi. Cosa succederà quando i due si incontreranno, ma dovranno fare i conti ognuno col passat...