You're my déjà-vu

Magari dovresti solo parlargli

Harry's POV

Ero fermo, immobile. C'era un silenzio assordante. Cosa era appena successo? Il mio cervello non funzionava. Ero come in uno stato di trance e appena mi svegliai mi toccai le labbra. Avevo il suo odore addosso e non potevo farne a meno. Era come una droga, ne volevo sempre di più. Però in un momento tutto svanì. La magia spezzata. Quel bacio era la cosa che non sapevo di volere ed era stato fantastico. Ma poi Louis corse via ed io rimasi in balia delle mie emozioni. Provai rabbia, ma allo stesso tempo non riuscivo a fare a meno di lui. Rimasi nello stesso punto in cui le sue labbra incontrarono le mie, finché non mi accorsi che era mezzanotte passata. Recuperai le mie cose e me ne andai. Lasciai un pezzo del mio cuore quella notte, solo che non lo sapevo ancora.

La mattina seguente mi sentivo a terra, come se l'intero mondo mi fosse crollato addosso. Scesi le scale assonnato e vidi Niall che faceva colazione.

"Harry hai un aspetto terribile che cosa è successo?"

"Grazie Nì sempre d'aiuto" dissi sedendomi accanto a lui.

"Vuoi parlarmi del fatto per cui ieri sei tornato a casa alle 2 di notte?"

"Buongiorno anche a te mamma"

"Harry sono solo preoccupato per te"

"Lo so lo so, solo prima facciamo colazione e poi ti racconto"

Preparai un caffè, ne avevo assolutamente bisogno, e poi delle uova strapazzate. Mangiammo in silenzio, con solo il rumore della tv a farci compagnia. E poi raccontai tutto a Niall, per filo e per segno. Mi abbracciò, poi si alzò ed esordì

"Su forza alzati ricciolino" lo guardai confuso

"Andiamo" continuò

"Dove?"

"A vivere la più bella giornata della tua vita" mi disse con un sorriso.

Ci preparammo e non avevo idea di cosa Niall avesse in serbo per quella giornata.

Appena fummo pronti ci dirigemmo verso la stazione dei treni di Londra. Ci fermammo davanti al binario 9 3/4 e ridacchiando dissi

"Nì sai che il mio cognome non è Potter giusto?"

"Ahahah che ridere" mi rispose sarcasticamente "Senti non so tu ma voglio fare una foto quindi zitto e mettiti in fila"

Ok aveva vinto. Sapevo che era un grande fan di Harry Potter, quindi lo accontentai. Segretamente anche io lo ero e Niall lo sapeva bene. Dopo pochi minuti fu il nostro turno. Una ragazza ci diede due sciarpe, una dei Tassorosso e una dei Grifondoro. Ovviamente Niall prese quella dei Grifondoro e poi ci mettemmo in posa davanti al grande carrello.

"Pronti ragazzi...1, 2 ,3"

E al tre vidi Niall fare il suo solito salto da irlandese. Scoppiai a ridere e mi dimenticai completamente della foto. L'uomo poi ci diede la foto e la prima cosa che pensai fu "Sembriamo due cretini" "Forse perché lo siamo" disse Niall scoppiando a ridere. Era impossibile resistere alla sua risata, era troppo contagiosa. Perciò con tutti gli sguardi confusi delle persone attorno ci allontanammo ridendo quasi con le lacrime agli occhi.

"Niall non riesco più a smettere" dissi tra le risate.

"Oddio mi fanno male le guance" disse lui massaggiandosele.

"Okay dai serietà Harry" lo guardai in faccia e poi ricominciai a ridere. Era impossibile resistergli. Ci calmammo dopo svariati minuti e poi Niall mi allungò un biglietto del treno.

"Dove andiamo?"

"E' una sorpresa"

"Dai Nì lo sai che odio le sorprese"

"Oh amico questa ti piacerà sicuramente"

Salimmo sul treno e dopo circa 40 minuti arrivammo a destinazione. Niall poi chiamò un taxi e ci accompagnò alla vera meta. Appena scesi vedi un enorme scritta che diceva: Warner bros studio tour, Harry Potter. Quel biondino tinto aveva organizzato una giornata a tema Harry Potter. Quanto poteva essere fantastico.

"Niall tu sei il migliore amico che potessi desiderare" e lo abbracciai.

"Visto, te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuta"

Percorremmo un viale e poi arrivammo davanti la biglietteria. Pagammo e poi ci avventurammo per vedere tutto quel meraviglioso posto. Come prima cosa osservammo l'Hogwarts Express, che di persona mi faceva venire di più la voglia di essere un mago e poterci entrare andando verso Hogwarts. Scattammo molte foto quella giornata. Prima al sottoscala dove Harry dormiva a casa dei suoi zii, poi alla sala grande, poi Diagon Alley con Olivander e il negozio dei Weasley, poi l'ufficio di Silente, la sala comune dei Grifondoro, la capanna di Hagrid, poi ancora le creature magiche come l'ippogrifo Fierobecco, la foresta proibita e per finire la camera dei segreti. Mi sentivo immerso nella magia, come se fossi veramente in quei fantastici film che hanno catturato una parte del mio cuore. L'aria che si respirava, l'atmosfera e il luogo erano qualcosa di spettacolare che cambiavano di volta in volta quando ci si spostava da una parte all'altra del posto. Mi ritrovai la memoria del cellulare piena quel giorno, ma ne è valsa la pena. Tornammo a casa il pomeriggio, per le 17:45. Passammo la serata con una maratona dei film di Harry Potter, perché come aveva detto Niall "Dobbiamo concludere la serata in bellezza no?" Quindi preparammo i popcorn e ci godemmo quelle ore di totale relax. Quasi mi dimenticai. Quasi dimenticai il suo odore e la sensazione delle sue labbra sulle mie. Ma poi tutto riaffiorò. Mi voltai verso Niall e dissi

"Cosa faccio Nì?" Lui si girò, per un attimo mi parve confuso, ma poi capì a cosa mi riferivo.

"Deve esserci un motivo per cui fa così, magari dovresti solo parlargli"

"E se poi si allontana?"

"Almeno avrai tentato"

"Come posso parlarci? Se andassi in biblioteca mi eviterebbe e non risponde ai miei messaggi"

"Posso provare a chiedere a Zayn dove abita"

"Niall ti adoro" dissi buttandomi su di lui riempiendolo di baci

"Si okay ho capito amico, non prendere troppa confidenza" disse lui ricevendo da me uno schiaffo sul braccio.

Dormimmo lì sul divano, perché eravamo troppo stanchi per salire le scale. La mattina dopo Niall chiamò Zayn e mi riferì l'indirizzo che gli aveva dato. Viveva in un complesso chiamato Princess Park. Mi recai lì il giorno stesso. Trovai il suo appartamento e poi bussai. Vidi la porta aprirsi e trovai Louis ed era bellissimo.

"Harry"

"Louis"