La storia è ambientata a Beacon Hills, T/N Hale è stata adottata dai signori Smith dopo l'incendio di casa Hale, in quanto non vi erano superstiti.
Ma la giovinezza della ragazza è segnata da continui incubi, e per questo i genitori adottivi la abb...
Ci dirigemmo verso la clinica veterinaria, arrivati all'ingresso feci per proseguire il mio percorso, ma con mia sorpresa non riuscivo a oltrepassare quella che sembrava un barriera trasparente. Come era possibile? Stiles mi risponde dicendo:<< E' sorbo di uccelli, ovvero il frassino che crea una barriera per non fare passare gli essere soprannaturali.>> << Ero abbastanza sorpresa sia da questa scoperta e anche perché mi aveva "letto nella mente". Arrivò Deaton che ci indicò un'altra entrata per farci così arrivare all'ambulatorio; appena mi appoggiai al lettino sentii l'ansia crescermi in corpo.
Perché proprio a me? Spero di non essere pericolosa, almeno questo potrebbe alleggerire la situazione. Il veterinario prese una siringa e fece per iniettarmi un siero nel braccio, odio gli aghi e per la precisione sono agofobica "ci mancava solo questo eh" sta zitta vocina, appena esso entrò in contatto con la mia pelle sentii una strana sensazione non saprei come definirla era un misto di rabbia ed un forte dolore. All'improvviso sentii un dolore atroce alle mani, le mie unghie cosa stava succedendo? Va bene che le volevo un po' più lunghe ma così anche no, aspetta un secondo sembrano.... degli artigli! O mio dio! Guardai gli altri cercando di studiare i loro volti, non sembravano così sorpresi. Lo so che sembra stupido ma in quel momento di silenzio chiesi:<< Ditemi che mi tornano le unghie come prima, ve ne prego che senno la manicure me la pagate voi>>, Derek al suo solito alzò gli occhi al cielo, le ragazze si stavano trattenendo dalle risate, mentre Stiles fece una faccia troppo buffa. Bhe a quanto pare sono un lupo mannaro adesso bisogna scoprire se sono un beta o altro. Speriamo soltanto che non esistano anche i draghi perché senno qui non ci resto.
Il giorno seguente mi recai a scuola come tutti i santi giorni, però mi sentivo un po' strana. Stiles venne a prendermi a casa, durante il tragitto ero in imbarazzo non capivo il perché. Credo che lui abbia notato questa mia tensione e con uno scatto fece fermare la jeep, si girò verso di me e fece in modo che io potessi guardarlo in faccia e mi chiese:<< Ho fatto qualcosa'? Dimmelo perfavore, questo silenzio è straziante>>, io lo guardai attentamente dopo un paio di secondi gli risposi:<<Non lo so, è da stamattina che mi sento un po' strana, mi fa male la testa e penso cose che non dovrei pensare.>> Allungò la mano e spostò da un lato i capelli e con voce roca mi chiese:<< E cosa pensi?>>, il mio volto andò a fuoco e senza volerlo iniziai a parlare:<< Stamattina quando ti ho visto volevo saltarti addosso, perché te lo sto dicendo o mio dio! Scusami, scusami non so cosa mi prende>>. Interruppe il mio discorso con un bacio, non potevo crederci Stiles Stilinski mi stava baciando.
Angolo autrici:
Ciao a tutti, speriamo che la storia vi stia piacendo, in questi giorni non pubblicheremo molto perché siamo impegnate con lo studio per le ultime verifiche. Ci scusiamo per l'inattività, se volete lasciateci una stellina. Grazie per il vostro supporto.♡︎
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