𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞2 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪

guardami.

(LINGUAGGIO ESPLICITO E DETTAGLIATO DI SCENE SESSUALI, SE VI DA FASTIDIO SIETE STRANI:))

annuisco tenendo il viso nell'incavo del suo collo, faccio respiri profondi cercando di calmarmi;
harry mi accarezza i capelli sussurrandomi all'orecchio:
H: sono fiero di te, tanto..
non voglio vederti piangere,
sei molto più bello quando sorridi
lo abbraccio di colpo baciandogli il collo a stampo per poi salire a baciargli la mascella

ricambia l'abbraccio e rimaniamo così per un po' di minuti
L: hai mal di testa?
H: un pochino..
asciugo velocemente le lacrime, mi alzo dal letto e vado al bagno per prendergli qualcosa che gli facesse passare il dolore
L: cosa ti do?
H: quello che vuoi amore, Tachipirina?
L: mh va bene prendo la pasticca, il bicchiere con l'acqua e torno da lui

prende velocemente la pasticca
H: sto morendo di sonno..
si gira di spalle e cerca di dormire;
ci ero rimasto mal-..
H: se sto di spalle è perché mi piace dormire così ma se vuoi puoi abbracciarmi
mi alzo, faccio il giro dall'altro lato e mi metto nel letto con lui tra le sue braccia
H: scemo sorride baciandomi la fronte
L: ti do fastidio?
H: no amore, tranquillo

ci addormentiamo entrambi perdendo la cognizione del tempo,
I nostri respiri andavano a tempo come anche il battito del nostro cuore..
sposto leggermente il viso più verso di lui quasi facendo toccare le nostre labbra,
anche lui fa la stessa cosa facendole combaciare;
continuiamo a dormire come se nulla fosse,
nessuno era in casa, mamma a lavoro, lottie non ne ho idea e le mie altre due sorelle probabilmente a scuola, non c'era nulla che poteva interromperci

eravamo io e lui in quella stanza,
nient'altro.

...

qualche ora dopo inizia a squillare un cellulare;
harry si sveglia velocemente e silenzia il telefono per poi tornare ad abbracciarmi assicurandosi che non mi fossi svegliato
L: chi era?.. mormorai
H: era il tuo telefono ma non ho letto chi fosse
L: mh.. alzo la testa e prendo il telefono
lottie..la richiamo dopo..
poso il telefono e torno a dormire tra le braccia di harry

H: sei così bello mentre dormi.. rimane incantato li a farmi le carezze con le mani tra i capelli, sembravo un bambino in quel momento ma non mi importava, tra le sue braccia mi sentivo al sicuro..
L: lo pensi veramente?.. apro leggermente gli occhi e rimango a guardarlo
H: si amore, sembri un bambino mentre dormi sorride baciandomi a stampo più volte

gli poso la mano sulla fronte
H: sono meno caldo, posso misurare le febbre?
L: lo faccio io prendo il termometro sul comodino e glielo metto sotto l'ascella
H: se non ho più la febbre usciamo?
L: è impossibile, sono passate forse tre o quattro ore
H: ssh non portare sfiga
suona il termometro

harry lo tira fuori velocemente
H: 37 usciamoo
L: trentasette è febbre
H: non è febbre lou dai
L: amore ti prego, qualche altra oraa
H: vogliamo occupare il tempo in qualche altro modo? sorride mordendosi il labbro inferiore e mettendosi sopra di me

L: che intenzioni hai?
H: non ci sei arrivato?
L: sei tu quello malato, ci sto io sopra
lo faccio stendere e mi metto a cavalcioni sopra di lui;
harry si sfila la felpa velocemente e mi guarda sorridendo
L: perché sorridi?
H: perché mi mancavi e sono felice che abbiamo fatto pace, ti amo
sorrido chinandomi sul suo viso, lo guardo negli occhi e gli bacio la punta del naso
L: sei bellissimo
H: anche tu sorride mettendosi il braccio davanti la faccia per l'imbarazzo