𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞2 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪

nuove amicizie

(vi prego di non leggere questo capitolo pensando ad un doppio senso, l'amicizia tra un ragazzo ed una ragazza è normalissima a parer mio, non voglio che qualcuno interpreti male🤎)

L: voglio solo andare a casa
H: sono stato il tuo primo amore..
L: se non partiamo vado a piedi.
H: scusa..
faccio partire la macchina e lo porto a casa

L: ci vediamo scende dalla macchina
H: prego eh..
L: ah grazie
aspetto che entri in casa, rimetto in moto la macchina ma lottie si fionda fuori di casa e mi raggiunge
L: ma gli passa davanti senza calcolarlo minimamente
LO: ah ciao lou, andata bene a scuola?
si gira verso di lui
L: dove stai andando?
LO: volevo fare un giro con harry, ora è libero il pomeriggio no? se hai fame c'è mamma a casa
L: esci con harry?!
LO: quale problema? non state insieme giusto?
L: fai come ti pare. dice irritato;
lottie sale in macchina ridendo e la guardo confusa

LO: facciamo shopping?
H: veramente??
LO: eri occupato con louis il pomeriggio,
ora che lui fa lo stronzo e ti lascia a casa possiamo uscire a divertirci
H: non so che dire, sei sicura che non hai da fare?
LO: no, stasera vado dal mio ragazzo ma ho il pomeriggio libero

louis rimane a guardarci da lontano per poi rientrare in casa sbattendo la porta
H: lo stai facendo ingelosire apposta? sorrido
LO: probabile, tu che dici? è abbastanza arrabbiato?
H: il fumo dalle orecchie gli usciva
LO: la prendo come un sfida, non mollo finché non tornate insieme.
H: grazie per tutto..

...

andiamo in centro
LO: ma è il tuo stomaco che fa questi rumori?
H: ho mangiato troppo mento me lei non sembra crederci
LO: mangiamo un gelato.
H: no davvero, non ne ho voglia..
LO: allora mangiamo quello che vuoi ma non me la bevo la tua stronzata, non hai mangiato stamattina e neanche a pranzo
H: non ho fame veramente, sembra come se mi si sia chiuso lo stomaco, non riesco..

parcheggio e lottie mi guarda negli occhi con compassione e un po' dispiaciuta
LO: mi dispiace per tutto quello che ti sta accadendo ma il tuo corpo non deve pagarne le conseguenze
H: dove vuoi andare per primo? mi guardò intorno
LO: non mi stavi ascoltando
H: scusa, non voglio parlarne..
LO: sei grande abbastanza per prenderti cura da solo del tuo corpo, sai quello che è giusto perciò non ti tormento più, scusa
H: no anzi, grazie per essertene preoccupata..
mi fa sentire speciale e questa sensazione mi manca..

camminiamo per le via del centro
LO: lou ti faceva sentire speciale?
H: lou era qualcosa di indescrivibile..
calava la sera e non capivo come fosse possibile passare così tanto tempo con una persona ma non rendersene conto perché sei troppo preso da quest'ultima è ti dimentichi quello che c'è intorno a te, louis è questo..

LO: non riesci a lasciarlo andare..
H: no, non ci riesco è più forte di me..
penso che se me ne andassi lui starebbe comunque bene, non gli cambierebbe nulla, anzi, forse gli farei un favore..
ma non posso, mi distuggerebbe..quando l'ho incontrato ero uno sbandato, lui mi ha cambiato senza fare nulla..

LO: mi piace quando parli di lui,
mi piace quando parli in generale, hai questo non so che, che mi affascina..
forse il modo in cui ti esprimi o le parole che usi per descrivere le persone..
H: grazie, non me lo ha mai detto nessuno..
LO: te le prepari?
H: cosa?
LO: "mi ha cambiato senza fare nulla"
H: oh no sorrido
mi viene sul momento, non mi piacciono i discorsi già preparati, se ho una cosa da dire la dico e basta

entriamo da Dior
LO: devi vedere qualcosa?
H: no, sono entrato per te, sei tu che devi fare shopping
LO: prima cosa, siamo venuti anche per te
e secondo io qui non posso permettermi neanche l'aria che si respira sorride divertita;
H: secondo me questo ti starebbe da dio
prendo la stampella con appeso un vestito bianco, spalle scoperte e maniche lunghe
LO: anche se fosse non posso permettermelo e non voglio provarlo, se mi sta bene poi ci rimango male
sorride, ricambio e cerco la sua taglia