𝐮𝐧 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞2 || 𝕝𝕒𝕣𝕣𝕪

24 dicembre

N: perché devi tirare fuori tuo fratello? non sai difenderti da sola?
G: difendermi? tu ora sparisci che è diverso.
e so badare benissimo a me stessa anche da sola.
N: rompi coglioni del cazzo.
G: scusa?! apre la porta incazzata nera

G: ripeti.
N: altrimenti?
mi molla uno schiaffo dritto sulla guancia
G: ripeti!
N: vaffanculo così mi fai male!
G: esci da casa mia!
scuoto la testa

gem mi spinge di sotto fino alla porta di casa
N: dammi un bacio e smettila di fare la stupida
G: non sto giocando, sono incazzata e devi uscire da qui.
N: ho avuto i miei impegni, ora sono libero possiamo stare insieme, da qui non me ne vado.
G: sottone del cazzo
N: dammi un bacio
G: no, sto incazzata.

poso le mani sul suo viso e la guardo negli occhi
N: ti amo gem
G: smettila, dormi sul divano se vuoi stare qui
N: neanche morto, non riesco a dormire da solo
G: un bambino.
N: ti prego..
G: mi stai supplicando?
N: si, se vuoi mi metto in ginocchio.

gemma rimane a guardarmi seria qualche secondo
N: quindi? posso rimanere?..
G: vedo cosa deve fare mio fratello, aspetta
prende il telefono e chiama harry

...

H: g-gem successo qualcosa? respira a fatica
G: ehm tutto okay, tu non mi sembra
lou si stacca da harry e lo lascia respirare
H: porca puttana, ci hai interrotti.

G: ma dove state?!
H: ehm
G: parla.
H: biblioteca
G: vuoi farti arrestare?! in quale siete??
H: senate house library..
G: è state scopando?! sei fuori di testa?
H: dai avevamo quasi finito, non rompere il cazzo
G: ti serve casa?
H: nah andiamo in un hotel, perché?
G: c'è niall..

H: ancora quel coglione in casa mia?!
G: smettila, mi lasci casa?
H: si fai come ti pare, cia-
G: un altra cosa..
H: che coglioni, parla
G: domani mattina parto
H: Università?..
G: si, ho preso oggi i biglietti..
H: ti accompagno
G: no, tranquillo
H: non era una domanda, voglio accompagnarti
G: credo ci andrò con niall..ci vediamo in aeroporto?
H: va bene, fai la brava..
G: anche voi due, non vi fate arrestare
attacca

...

H: vuoi continuare?
lou scuote la testa, si riveste velocemente, si siede accanto a me e sfoglia il libro di Romeo e giulietta;
H: sei arrabbiato?..
scuote la testa rannicchiandosi ad un angolo del divano e sfoglia il libro concentrato
H: amore, scusa..
mi rivesto e mi metto accanto a lui
L: non abbiamo mai un momento per noi..
siamo venuti qui apposta per avere pace, non si riesce mai a passare una serata tranquilli e lo so che è tua sorella e tu devi rispondergli..
scusa, sono pesante..

H: non sei pesante, hai ragione..
L: no, non ho ragione, è tua sorella, è giusto così..
c'è tua sorella davanti a me ed è giusto che sia così
H: non c'è nessuno davanti a te, è tardi e pensavo fosse successo qualcosa
L: la tua famiglia è davanti a me
H: e la tua? hai messo la tua famiglia davanti a me?
lou scuote la testa
L: sei l'unica persona che mi fa stare bene..

H: allora perché dovrei mettere mia sorella davanti a te se tu mi hai messo sopra a tutti?
L: è tua sorella, magari il vostro è un rapporto diverso..
H: diverso?
L: le mie sorelle sono tutte molto più grandi,
voi due siete quasi coetanei..
H: lou, non ho motivo la mattina di svegliarmi se non perché devo vedere te..
prima mi svegliavo per le ragazze e per il football,
ma adesso tu sei l'unica persona che mi rende veramente felice..

L: ti voglio bene..
H: ora ti meno
L: ti da fastidio?
H: a te non darebbe fastidio se ti dicessi "ti voglio bene"?
L: no, che mi ami lo so già, che mi vuoi bene non me lo hai mai detto, è carino..
H: vuoi che ti dica "ti voglio bene"?
L: si, perché no..ma di tua spontanea volontà, non ora perché ti ho detto che mi piace
H: mh