A light in the dark 📕

UNA SFIDA PER IL MIO NOME

POV Lele

Non vidi quel film che avevo noleggiato.. ero così preso a trovare una risposta per il ragazzo degli indizi..

L: "Vorrei tanto sapere chi sei..forse domani riuscirò a scoprirlo" dissi posando la penna sul tavolo e chiudendo il quaderno..

A domani ragazzo degli indizi.. pensai chiudendo gli occhi..

POV Tanc

Ho messo il diario in uno scaffale della libreria.. spero di essere fortunato almeno per una volta..

Lily: "Che c'è fratellone?"

T: "Credi davvero che qualcuno prenderà quel diario?"

Lily: "Si lo credo"

T: "Lo spero" dissi in un sospiro..

Il mio telefono cominciò a suonare e vidi che era Gian..

-chiamata con Gian-

T: "Pronto?"

G: "Indovina indovina, un figo da paura ha preso il tuo diario.. sta cercando i libri, e ti assicuro che non ha toccato il telefono.. lo tengo d'occhio"

T: "Non ci posso credere"

G: "Credici.. prima di lui lo aveva preso qualcun altro, ma erano dei tamarri assurdi sei stato fortunato che l'hanno posato"

T: "Come ti sembra?"

G: "Uno a cui piacciono le sfide.. e non ci crederai mai, ma adesso sta cantando, ed è davvero stonato vado a salvarlo, resta in linea"

T: "Ok" dissi sorridendo come un coglione..

G: "Sono tornato, gli ho dato l'indizio"

T: "Dici che risponderà?"

G: "Lo sapremo presto, aspetta che si sta avvicinando"

X: "Chi è?" disse qualcuno.. che bella voce..

G: "Non te lo direi nemmeno se potessi, devi metterlo a posto per chi vorrà giocare"

G: "Ei mettilo a posto"

G: "Tanche, risponderà.. ed è molto intenzionato a sapere chi sei quindi credo che ti terrà qualche trappola"

T: "Non sarà così facile beccarmi"

G: "Mi metterai in mezzo vero?"

T: "Ma tu ci sei già in mezzo"

G: "Fantastico.. ti dico quando riporta il quaderno così rispondi"

T: "Grazie"

-fine chiamata con Gian-

Che bella voce che aveva il tipo che ha preso il quaderno.. poi Gian ha detto che è un figo da paura..

Vediamo cosa risponderai alla mia domanda..

POV Lele

La luce del sole in piena faccia mi fece svegliare.. mi dimentico sempre di chiudere quelle dannate tapparelle..

Mi alzai svogliatamente e con tutta la mia calma mi preparai un caffè, sorseggiandolo davanti alla finestra del mio piccolo appartamento..

Vivevo da solo, mamma si è trasferita a Roma con il suo nuovo compagno, mentre io ho comprato un appartamento più piccolo solo per me..

Mi andai a lavare e una volta vestito presi chiavi, portafoglio e anche il diario rosso..

Mi diressi verso la libreria sulla mia moto e prima di purare il diario presi il libro che avrei dovuto comprare ieri per mia madre..