capitolo 9

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*due settimane dopo*
Simon sta sempre peggio, non so cosa fare, ma mio padre ha detto che oggi devo tornare a scuola e quindi così farò.
Mi metto il mio solito vestito verde acqua, mi faccio la treccia, metto il grembiule, prendo le cose necessarie per le lezioni ed esco di casa.
Mi avvio ed al bivio trovo Gilbert mentre fissava il vuoto, così mi avvicino piano a lui e appena sono vicino al suo orecchio urlo 《Bu!》lui salta dalla paura mentre io me la rido di gusto 《avresti dovuto vedere la tua faccia》continuo ridacchiando, lui mi si avvicina e sorride anche lui 《finalmente sei tornata, non sai quanto era noioso fare questa strada da solo all'andata e al ritorno》dice lui, iniziamo a camminare verso scuola chiacchierando mentre lui m'informa delle cose fatte in classe 《lo sai, è arrivata una nuova ragazza, a cui sembra io piaccia, ha già rischiato due volte di essere picchiata da Anne》mi dice lui ed io scoppio a ridere 《te lo avevo detto rubacuori le hai fatte fuori tutte, prima Ruby, poi Anne ed ora questa...》dico facendogli intuire che non so il nome della nuova arrivata 《Melissa》dice lui 《Melissa, non provare mai più a dirmi che non sei un rubacuori perchè non ci crederò》dico io e lui ridacchia 《perchè stai ridendo?》gli chiedo con uno sguardo pieno di curiosità 《bhe... vedi...mentre non c'eri è uscito che piaci anche a Billy e Robby si è arrabbiato tantissimo, quindi anche tu mia cara rubacuori non dire che non lo sei》io lo guardo con sguardo sorpreso e poi dico 《si, ma intanto stiamo tre a due per te, quindi il miglior rubacuori per ora sei tu mio caro》dico prima di accorgermi che siamo quasi arrivati a scuola 《ci vediamo rubacuori 》dico io allontanandomi da lui per avvicinarmi a Diana che subito mi abbraccia 《mi sei mancata così tanto》dice lei 《si anche tu, ma non mi sembra un valido motivo per strozzarmi》le dico ridacchiando, lei si stacca di fretta e poi dice 《scusa... come sta Simon?》chiede lei 《in realtà sta peggiorando me il medico dice che non è niente di cui preocciparsi...》dico io e poi entriamo in classe, mi siedo al mio solito posto vicino a Diana, prima che una ragazza dai capelli biondi scuro si avvicinasse a me e dicesse  《non so chi ti credi di essere, ma questo è il mio posto novellina》io guardo interrogativa la ragazza vicino a me e dopo mi rivolgo a Melissa 《credo che non ci abbiano presentate, piacere io sono-》prima che potessi finire la frase lei dice 《non m'interessa il tuo stupido nome, levati dal mio posto, c'ero prima io》dice, io me la rido e poi la guardo e dico 《io sono Alexandra, vengo in questa scuola da molti anni e mi sono sempre seduta qua, non credo quindi che questo sia il tuo posto》le dico e prima che possa dire altro aggiungo 《quindi, visto che questo è già occupato, credo che tu ti possa sedere in un'altro posto, ce ne sono molti》le dico e poi lei se ne va.
Entra la signorina Muriel che dice 《ben tornata Alexandra come sta tuo fratello?》chiede lei, io la guardo stupita e poi capisco che è stata Diana a dirglielo 《in realtà non sta ancora bene, ma il dottore dice che non è niente di preoccupante》dico volendo omettere io fatto che stia peggiorando 《mi dispiace molto, ma dobbiamo iniziare la lezione e come già saprete sarà una lezione diversa dall'ordinario》dice, tutte le sue lezioni sono fuori dall'ordinario 《oggi andremo in centro e ogni qualvolta vediamo un oggetto che ci suscita una certa emozione dobbiamo dire un aggettivo che lo rappresenta》dice, sono felice di uscire un po' sono stata in un edificio per troppo tempo 《perchè dobbiamo uscire, non può fare una lezione come tutti gli altri docenti esistenti al mondo?》dice la voce fastidiosa di Melissa 《si bhe si da il caso che io non sono come tutti gli altri docenti》dice prendendo la giacca  e dirigendosi verso la porta, mentre mi alzo sento una mano che stringe la mia, la ritiro e poi mi giro, è Robby 《ma che fai?》chiede lui 《scusa pensavo fossi Billy》gli dico, lui mi riprende la mano anche se sono un po' contraria ma non lo do a vedere, poi lui parla 《come fai a sapere di Billy?》chiede lui più con gelosia che con interesse 《me lo ha detto Gilbert questa mattina mentre ci dirigevamo verso scuola》dico io, vedo il suo fuoco farsi di fuoco 《perchè passi così tanto tempo con lui?》mi chiede 《perchè è simpatico e poi siamo entrambi impegnati quindi non c'è bisogno di essere geloso》gli dico, sembra calmarsi.
Arriviamo in città e la signorina Muriel ci divide in gruppi, finisco con Diana e Melissa, lei vi da dei fogli dicendo 《cambio delle regole, dovrete scrivere tutte le persone che si trovano vicino a qualcuno speciale per voi e dire uan qualità di entrambe quelle persone》ci dice, dando un foglio a gruppo, il nostro lo ha Diana 《ma questa cosa la potevamo fare anche a scuola, perchè siamo dovuti venire fino a qui?》chiede Melissa con la sua voce così fastidiosa 《ma che fastidio ti da un po' d'aria pulita?!》le dico io, lei si gira e dice 《per venire qua mi sono rovinata le scarpe nuove!》dice lei ed io scoppio a ridere mettendomi una mano davanti alla bocca, come quasi tutti 《bene, che abbia inizio la vostra creazione》io guardo subito verso Gilbert che si trova vicino ad Anne per fortuna 《Diana mi puoi dare il foglio per favore?》le chiedo, immergo la penna nell'inchiostro e scrivo:
Gilbert-unico
Anne-espansiva
Poi passo il foglio a Diana e una volta finito di scrivere passiamo il foglio alla signorina Muriel.
《Bene ragazzi, adesso vi dirò per ognuno di voi che aggettivi hanno affibbiato ma senza dirvi da che gruppo provengono...

Angolo autrice
Scusate per l'attesa, adesso mi metto ascrivere il prossimo capitolo per farmi perdonare

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