capitolo undici

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"due" iniziava così queste tre semplici lettere
"cosa hai fatto a quel ragazzo?" chiedevo io
"ciò che mi ha chiesto" rispondeva un ragazzo, aveva la stessa voce di quello nella prima registrazione
"e cosa ti ha chiesto?" ero insistente

il sottofondo era tranquillo, quasi non sembrava la discoteca, la musica era bassa. forse eravamo fuori nel parcheggio?

"perché ora nessuno lo riconosce? quella ragazza pochi secondi fa lo baciava"
"a meno che tu non abbia voglia farlo non posso dirti molto."
"dimmi quello che puoi dirmi"
"diciamo che l'ho cancellato"
"Cancellato del tipo, fatto dimenticare? Nessuno si ricorderà della sua esistenza? Scomparirà. Intendi questo?" respiravo molto velocemente, ero agitato.
"si"
"Fallo anche con me, ho tutti i soldi del mondo, te li darò, ti prego."
"non chiedo soldi, voglio solo il bene delle persone e renderle felici."
"FALLO CON ME" urlavo.

e la registrazione fini.

Io avevo implorato un ragazzo di cancellarmi dalla mente delle persone? di farmi sparire? già è plausibile, ero stanco della vita con Simon, ne avevo le palle piene di El e in più ero ubriaco.

Ma come fa una fottuta persona a cancellarti dalla faccia della terra? cos'è un mago uscito Hogwarts? non è possibile. Ci dev'essere una spiegazione logica a ciò che sto vivendo.

Adesso non mi darò tregua, non aspetterò le altre cassette, sono già stanco dopo due pezzi del puzzle voglio sapere la verità e troverò quel fottuto ragazzo rosso, a costo di fermare ogni ragazzo rosso di Londra e fargli delle domande.

Andare avanti così è impossibile, non ci riesco, devo capire cos'è successo, è come se una notte della mia vita fosse stata cancellata del mio cervello ed dimenticata per sempre ed è una sensazione bruttissima. Non mi ricordo nulla e nonostante le varie registrazioni, tutto mi è sempre più scuro e incerto.

"vieni a pranzare, hai bisogno di cibo dopo la sbronza di ieri per sentirti meglio" interruppe i miei pensieri, ma non mi importò, corsi dietro a Niall. Avevo una fame tremenda.

A tavola c'era Harry che ci aspettava, strano mangiare tutti e tre insieme come una famiglia, non lo facevo da quando ero piccolino e vivevo con la mamma, Mark e le mie sorelle a Doncaster, i pranzi da quando sono diventato famoso, furono momenti tristi e solitari, mangiavo qualche schifezza, ovviamente da solo mentre la maggior parte delle volte Eleanor era al ristorante, davanti alla TV o al PC.

Tutto il contrario di quelli a casa mia dove parlavamo per ore, ridevamo e ci confrontavamo su ogni cosa, mi manca tanto avere una famiglia ed ora la cosa più vicina ad essa che ho sono Niall e Harry.

"buon appetito"
"buon appetito"
"buon appetito"

Il riccio era imbarazzato, evitava il mio sguardo
"ho fatto o detto qualche cazzata ieri da sbronzo?" aprii l'argomento mangiando il primo maccherone della pasta preparata da Harry poco prima.

"A parte aver chiamato Harry amore una decina di volte, esserti avvinghiato/abbracciato a lui per tutto il viaggio in auto e avergli chiesto di dormire accanto a te, cosa che lui a fatto" mi comunicò Niall "nulla in particolare" ridacchiava, io ero diventato bordò

"Niall" urlò Harry

"cosa c'è me l'ha chiesto lui" continuava a ridere ed io ero diventato ormai del colore della pasta al sugo, abbassai la faccia e guardando il piatto gli chiesi un lieve "scusa non volevo, ero ubriaco e faccio o dico cose assurde quando lo sono, mi spiace" continuai a non guardarlo

"Non preoccuparti tranquillo, capita a tutti" non sembrava in imbarazzo, allora alzai la testa e "vado a sotterrarmi in giardino e torno" sdrammatizzai facendoli ridere.

Tornato in camera pensai a quanto amavo la sua risata, è così bello quando ride, ma anche la risata di Niall è molto bella e coinvolgente.

AAA chi prendo in giro, che sfigato sembro una di quelle ragazzine di 12 anni che si prendono la loro prima cotta e non capiscono più un cazzo.

Aspetta, ho detto cotta? si ufficiale, sono uno sfigato.

Non riesco a non pensare a ciò che Niall aveva detto. Ha dormito con me? Forse ora mi spiego il 'non fare cazzate prima che io possa trovare il coraggio di dirti che ti amo' che ho sentito mentre ero ancora mezzo addormentato, aveva dormito con me.

Non gli ha dato fastidio il fatto che io l'abbia chiamato amore, tanto meno il fatto che l'abbia abbracciato o che gli abbia chiesto di dormire con me. Anzi l'ha fatto. Ieri l'ho sentito dire a Niall che gli fotto il cervello, che non viene o non si eccita più con nessuna e che vorrebbe ci fossi io a letto con lui. In più mentre dormivo questa mattina l'ho sentito dire che mi ama.

o anche lui prova ciò che provo io,
o devo andare da uno bravo a farmi curare.

ok la seconda è scontata.
Ma per la prima? Cosa provo io veramente?

Non riesco a non pensare a come sarebbe avere una relazione con lui, non ho mai avuto una relazione vera e propria, forse qualche scappatella, ho fatto inizialmente l'amore con Eleanor, mi sono scopato il ragazzo in bagno e l'altro ragazzo la scorsa sera in camera mia.
Ma mai nulla di serio, solo sesso. Forse ho paura che questo ragazzo possa stravolgermi la vita, nessuno mi ha mai fatto provare ciò che provo per lui, mi sveglio la mattina pensano a lui e non vado a dormire senza dargli la buonanotte.

ok devo ammetterlo, sono innamorato di Harry Styles.

E andrò a dirglielo. Prima che me ne possa pentire.

Bussai alla porta della sua camera, e senza farmi dare il permesso entrai, avevo un enorme sorriso stampato sul viso, che però svanì alla vista di Harry ed una ragazza bionda sul letto che si baciavano.

"ho fatto una cazzata, scusate." deglutii e scappai in camera mia con gli occhi rossi, trattenendo le lacrime.

Who is Louis Tomlinson?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora