capitolo ventiquattro

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ero in un letto, mi giravo e rigiravo, non riuscivo a dormire, fu quello il momento in cui mi alzai e vidi che non era camera mia, ma una camera d'albergo e soprattutto in cui vidi Eleanor uscire da bagno "Buongiorno Louis, dormito bene?" mi sorrideva, che cosa ci facevo qui, perché mi riconosceva, dov'era Harry? perché non avevo più il numero di Liam, Zayn e Niall nel telefono?

"Simon ci aspetta vestiti" come Simon, cosa vuol dire, che succede? no no no vi prego non di nuovo.

Con ancora il pigiama in dosso e senza pensarci un secondo mi diressi verso il locale di Liam

"fratello, sono io, aprimi" era ancora chiuso

"fratello? chi sei scusa?" perché lui non mi riconosceva. 

"Louis Tomlinson? Sei tu?  il cantante famoso, che ci fai qui?" mi riconobbe una ragazza per strada.

Ero tornato ad essere quel Louis Tomlinson ed in un batter d'occhio mi trovai davanti una enorme folla di ragazzine che urlavano il mio nome, dalle quali scappai via, più veloce che potei.

Mi diressi a casa di Harry e Niall questa volta, quando provai a suonare però, lo vidi uscire dal portone con un altro ragazzo, mano nella mano, in quel momento il mio cuore si spezzò "amore ma è Louis Tomlinson il cantante?" gli chiese quest'altro e lui rispose che non ne aveva idea.

Amore? Aveva chiamato un altro amore?

Con il cuore in pezzi tornai nell'albergo dove mi svegliai questa mattina e all'ingresso trovai Simon "che fine hai fatto Louis, che cazzo è successo perché ci sono delle foto tue in pigiama in giro per tutta la città?" Mi rimproverò.

Avevo le lacrime agli occhi e non ebbi nemmeno la forza di rispondergli.

"volevo presentarti il mio nuovo acquisto, Zayn Malik non è male sai? potrebbe avere il tuo stesso successo" Zayn come Zayn no, no per favore è un incubo vi prego, fatemi svegliare, scoppiai a piangere anche in faccia a Zayn e scappai via di nuovo, questa volta però andai sul ponte, quello della scorsa volta.

Mi ci buttai, completamente senza nemmeno pensare, io una vita senza Harry e senza Zayn, Liam o niall non la voglio.
Una vita con Simon, Eleanor e senza libertà non la voglio.
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"Louis Louis, amore" mi sentii scuotere, aprii gli occhi e mi trovai in camera mia, si quella a casa di Harry e Niall e quello che mi chiamava, era il mio Harry. "Tutto ok amore mio? hai iniziato a piangere nel sonno ti muovevi come un addannato e a tratti urlavi anche, mi sono preoccupato" o mio Dio era un incubo, un fottutissimo e orrendo incubo, non posso crederci sembrava così reale.

"amore abbracciami, ti prego" piangevo ancora, avevo bisogno di sentire il suo calore, per capire che tutto ciò era vero e che mi trovavo davvero tra le sue braccia. "e ora non staccarti più." gli sussurrai stringendolo con tutte le forze "mai amore, mai." Mi diede un bacio in fronte.

Dopo aver passato ore attaccato a lui, mi rassicurai perché Niall era in cucina come a suo solito a mangiare, ma per sicurezza saltai in braccio anche a lui "buongiorno anche a te Louis" sorrise confuso "ha avuto un brutto incubo" giustificò il mio gesto Harry

Andai anche a cercare Liam al locale, era lì e mi chiamava ancora fratello, sulla sua spalla piansi come un bimbo. Era stato orrendo sentirgli dire che non mi conosceva, era come se mi avessero tolto un pezzo di cuore.

Infine scappai da Zayn, ma mi rassicurai quando lo vidi dalla finestra di casa sua felice e contento abbracciato a Gigi sul loro divano.

Non posso crederci, è stato bruttissimo, amo la mia vita ora e solo il pensiero di poter tornare a quella vecchia mi ha ucciso, non potrei vivere senza i miei quattro ragazzi, sono e saranno per sempre parte del mio cuore e soprattutto le presone che mi hanno migliorato la vita e reso felice.

"ONE DIRECTION"

LOU: "stasera cena insieme tutti e cinque da me, Niall e harry. Non accetto un no"

NELLO: "ovvio, se si mangia poi"

ZAYN: "scontato, ci sarò."

LIAM: "chiudo il locale prima"

HARRY: "io compro il cibo"

NELLO: "Noi compriamo*"

Who is Louis Tomlinson?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora