I ragazzi si trovavano nella classe di Difesa contro le Arti Oscure, tutti stavano aspettando il professor Lupin arrivare per spiegare la lezione. Chloe e Ron, che si trovavano in banco assieme, si misero a giocare ad un gioco che conosceva Chloe che gli venne insegnato nella scuola elementare che frequentava con Harry, che in quel momento si trovava in banco con Hermione che a quanto sembrava gli stesse spiegando qualcosa.
La porta si aprì di colpo mostrando il professor. Piton.
<<Tutti a pagina 394. Forza!>>
«Dov'è il professor Lupin?» chiese Harry.
«Ha detto che oggi stava troppo male per fare lezione» disse Piton con un sorriso storto.
«Che cos'ha?» continuò Chloe, ormai affezionata al professore di difesa contro le arti oscure.
«Niente di mortale» disse, con l'aria di desiderare che invece fosse così.
<<Oggi parleremo di... Lupi Mannari» disse Piton.
«Ma signore» saltò su Hermione senza riuscire a trattenersi,
«Non dovremmo fare i Lupi Mannari, non ancora, dobbiamo cominciare i Marciotti...»
«Signorina Granger» disse Piton con voce mortalmente calma,
«Ero convinto di dover essere io a tenere questa lezione, non tu. E io vi dico di andare a pagina 394». Si guardò intorno.
«Tutti! Adesso!» Con molti sguardi torvi e delusi e qualche mormorio imbronciato. «Chi di voi sa dirmi come si fa a distinguere un Lupo Mannaro da un lupo vero?» chiese Piton. Tutti rimasero seduti zitti e immobili; tutti tranne Chloe, lei sapeva molto sull'argomento grazie ai libri regalati da Hermione, i lupi mannari l'hanno sempre affascinata.
«Nessuno?» chiese Piton, ignorando Chloe, col sorriso storto di prima.
«Davvero deludente>>
«Signore» disse Hermione
<<Se nota c'è Chloe con la mano alzata>>
<<Signorina POTTER>> disse Piton scandendo bene l'ultima parole
<<Mi chiedo come mai lei sappia questo argomento>>
<<Semplice, perché mi piace?>> rispose ovvia<<Chi sa il perché>> disse in tono inquietante, facendo fare una faccia stranita a Chloe che non stava capendo granché. Tutti rimasero seduti a prendere appunti sui Lupi Mannari copiando dal libro, mentre Piton andava su e giù tra i banchi, osservando il lavoro che avevano fatto con il professor Lupin.
Quando finalmente suonò la campana, Piton li trattenne. «Dovete fare un tema su come si riconoscono e si uccidono i Lupi Mannari. Voglio due rotoli di pergamena, e li voglio per lunedì mattina». Si sentirono tutti i lamenti provenienti dai Grifondoro
<<E niente scuse!>>
<<Ma professore, c'è la partita>>
<<Bene signor Potter, la perdita di un arto non varrà come giustificazione>>.
Il giorno prima della partita, il vento prese a ululare e la pioggia cadde più fitta che mai. Harry non aveva altro in mente se non la partita.
«Diggory è molto veloce a scartare, Harry, quindi dovresti provare col giro della morte...» disse Baston in sala comune dei grifondoro in tento di dare dei consigli a Harry per la partita, mentre tutti gli altri erano intorno a loro due seduti sulle poltrone rosse della sala
<<Cedric Diggory?>> chiese Ron facendo girare Harry
<<è quel tassorosso carino del sesto (?) anno>> chiese Chloe
<<Si e uno: come fai a conoscerlo. Due: mi dispiace ma è troppo grande per te>> rispose Harry ovviamente geloso della sorella ricevendosi una linguaccia che fece anche lui.
<<Comunque ogni tanto ci parliamo durante erbologia>> continuò Chloe
<<Parli con un nemico?>> disse Oliver basito
<<No, parlo con un mio amico>> rispose
<<Comunque Harry è più bravo come cacciatore lo sappiamo dai>> continuò Chloe.
La mattina dopo Harry si svegliò molto presto. Di lì a poche ore sarebbe stato fuori, sul campo da Quidditch, a combattere nella tempesta. Gli incontri di Quidditch non venivano annullati per sciocchezze come i temporali. Harry trascorse davanti al fuoco le ore che lo separavano dall'alba. Alla fine, pensando che fosse ora di colazione, si diresse da solo verso il buco del ritratto. Davanti a una grossa ciotola di porridge si sentì meglio, e quando ebbe addentato il pane tostato anche il resto della squadra era seduto a tavola. Il Quidditch era così popolare che tutta la scuola voleva assistere alla partita, come sempre, ma tutti corsero giù per il prato verso il campo da Quidditch.
I Capitani si diressero uno verso l'altro e si strinsero la mano; Diggory sorrise a Baston. Harry vide le labbra di Madama Bumb scandire le parole 'in sella alle scope'; estrasse il piede destro dal fango con uno schiocco e montò sulla Nimbus Duemila. Madama Bumb si portò il fischietto alle labbra e ne trasse un fischio penetrante e lontano. Era cominciata. Harry decollò rapido, ma la sua Nimbus oscillava leggermente per via del vento.
-Penso di essere ufficialmente ritornata! Non vado avanti da un po' lo ammetto, ma in questo mese sono successe tante cose, tra cui scuola: tra circa tre settimane ho l'esame (help me) e i pomeriggi dovevo vedermi per una attività che hanno organizzato i prof che prossima settimana finisce. Le storie: fate conto che una mia compagna mi "obbligava" a scrivere una fanfiction su stranger things 4 che stavo pensando di pubblicare, ho anche varie idee con la marvel.... Comunque spero di pubblicare almeno un capitolo a settimana e niente, alla prossima
P. S. so che è un pò cortino ma spero che la prossima sia meglio-
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Fratelli per caso// Harry James Potter
ФанфикConvinti di essere fratelli fino all'età di tredici anni dove finalmente la verità sarà svelata. Piano piano la loro amicizia diventerà più di un semplice legame di fratellanza. Ecco qui la storia di Harry Potter e Chloe Black... ---- (IN PAUSA)