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Quel momento li fu un momento di chiacchere, insomma i quattro ragazzi non si vedevano da due mesi, ma passò molto velocemente.

<<Secondo voi perché Dobby chiamò Black Chloe?>> chiese George sospettoso

<<Non lo sappiamo>> disse Chloe

<<Magari si è sbagliato>> continuò Harry

<<Forte!>> disse Ron tutto agitato.

<<Tra dieci minuti arriviamo!>> gridò Fred tutto contento

<<Meno male>> disse Chloe

<<Sto morendo di fame>> continuò Ron

<<EHI! Stavo per dirlo io Ronald>> rise Chloe

<<Io e te ci capiamo con un solo sguardo>> rispose Ron

<<A chi lo dici>> concluse Chloe.

Finalmente arrivarono alla Tana, casa Weasley. Una casa un po' disordinata e piena di oggetti qua e là.

<<Non è stupenda ma è casa>> disse Ron finalmente mangiando una fetta di pane che aveva trovato sul tavolo

<<è magnifica>> dissero insieme i due fratelli osservandola attentamente, gli davano quell'aria di casa.

<<Allora abbiamo un piano!>> esclamarono i gemelli insieme

<<Praticamente.... Noi ora torniamo in silenzio nelle nostre came...>> Fred non fece in tempo a finire che un urlo da una donna lì interruppe.

<<Ron! Fred! George!>>

<<Oh!>> disse George

<<Ma vi rendete conto? Letti vuoti. Neanche un biglietto. La macchina non c'era in garage!>> gridò una donna finalmente entrata in cucina. A quanto pare era Molly Weasley.

Dopo quelle urla, appena Molly si accorse dei due fratelli cambiò tono.

<<Harry! Chloe! Che bello rivedervi. Venite. Facciamo colazione>> Poi ripuntò il dito verso i suoi figli

<<Da voi non me lo aspettavo proprio>>, poi riguardò i fratelli

<<Ovviamente non ce l'ho con voi miei cari Potter>>.

Finalmente si sedettero a tavola. Per rompere un po' la pressione della sgridata che si erano appena ricevuti, i gemelli facevano ridere in qualche modo, e non so come, Chloe. A Molly dava al quanto fastidio questa cosa perché, come vedeva, si erano già dimenticati della sgridata che avevano appena ricevuto

<<Chiunque avrebbe potuto vedervi!>>
<<Mamma il cielo era coperto>> disse Fred sbuffando

<<Non trovare delle scuse Fred Weasley>>
<<Ma quei tipi stavano facendo morire Harry e Chloe>>

<<E tu non giustificarlo George Weasley>>, poi nuovamente Molly cambiò umore

<<Senti Chloe cara. Dato che essere circondata da tutti questi UOMINI, molto probabilmente porterà alla pazzia ed Hermione non c'è. Mia figlia Ginny, ha un anno in meno di te, potreste fare amicizia>>

<<Certo signora Weasley. Però non si preoccupi, sono abituata ad essere circondata da ragazzi>> rispose, Molly sorrise

<<Bene, allora. Mentre tu andrai da Ginny, tutti questi ragazzi andranno a degnomizzare il giardino, dato che là fuori la situazione è uscita di mano. E Harry, non ti preoccupare, puoi guardare gli altri>> disse la signora Weasley sorridendo per la prima e ultima frase.

<<Su forza. Vieni Chloe. Ti accompagno da Ginny. E se voi non vi vedo lavorare appena scendo, ovviamente non mi riferisco a te Harry, ve la vedrete con me in tutte le furie>>. Detto questo Chloe fu portata via da suo fratello per poi trovarsi davanti a una camera con Molly che bussava

<<Ginny! Apri!>>. La porta si aprì mostrando una ragazza dai capelli rosso fiamma poco più piccola di Chloe

<<Ti faccio conoscere una ragazza. Non ti dispiace se state insieme in camera tua fino l'inizio dell'anno nuovo>>

<<Certo che no, mamma. Entra pure>> disse riferendosi alla ragazza. Molly richiuse la porta e così si trovarono solo loro due. La camera di Ginny aveva una finestra abbastanza grande che dava sul giardino

<<Piacere, mi chiamo Ginny>> disse la ragazza dai capelli rosso fuoco

<<Chloe>> rispose ancora un po' timida. Ma in fondo era questo il carattere della ragazza, al quanto timida all'inizio e poi mostra il meglio di se.

<<Bella la tua camera>> gli disse avvicinandosi alla finestra e vedendo suo fratello e i suoi amici che cercavano di prendere gli gnomi. Appena Harry si accorse di lei la salutò con la mano. Mentre i gemelli si misero a fare gli scemi con gli gnomi che tenevano in mano a testa in giù.

<<Grazie!>>

<<Devi iniziare il primo anno?>> gli chiese

<<SI. Ho abbastanza ansia>>

<<Non ti preoccupare, se vuoi in treno puoi stare con noi>>

<<Sarebbe stupendo. In che casa sei?>>

<<Grifondoro>>

<<Allora molto probabilmente ci troveremo insieme. Tutti nella mia famiglia sono Grifondoro>>

<<A proposito. È bella la tua famiglia>>
<<Dipende. Mamma ha gli sbalzi d'umore. Papà appena si parla di babbani diventa strano. Fred e George anche loro sono strambi. Percy è un perfettino e Ron non fa altro che mangiare. E aspetta perché non sono finiti qui>>. Questa descrizione della sua famiglia fece molto ridere Chloe.

Era arrivato l'uno settembre. Finalmente si tornava ad Hogwarts o come la chiamavano Harry e Chloe, casa. Erano arrivati alla stazione. Li trovarono anche Hermione. Chloe corse subito ad abbracciarla dato che non la vedeva e sentiva da tre mesi. Insieme a Ginny si diressero verso l'Hogwarts express. Finalmente trovarono uno scompartimento vuoto, ma non c'era traccia di Harry e Ron.

<<Chloe sei preoccupata?>> chiese Hermione

<<Un po'>>

<<Non ti preoccupare, magari sono in un'altra cabina >> disse Ginny consolando l'amica

<<Lo spero>>. Chloe era tanto legata al fratello, lui c'era sempre per lei. Per questo era un po' preoccupata.

<<Come sono andate le vacanze? Chloe>> chiese Hermione per cambiare discorso e non fare sentire male la ragazza

<<Uno schifo>> disse ridendo, gli raccontò di Dobby e di come gli hanno salvati i gemelli e Ron.

<<Tu Hermione?>>

<<IO sono stata in Francia>>

<<Portati abbastanza libri questo anno?>>

<<Penso di sì. Guarda, ne ho portato uno anche per te. E un po' il tuo regalo di compleanno>> disse tirano fuori un libro dal suo zaino. Era un libro che trattava di leggende su licantropi e lupi mannari. Chloe adorava tutto in questione.

<<Hermione ti adoro. Grazie!>>

<<Guardate ragazze c'è il carrello dei dolci!>> disse Ginny tutta entusiasta

<<Ci facciamo un rifornimento di cioccorane?>> chiese Chloe e come risposta ricevette un bel sorriso da entrambe le ragazze. Appena Chloe uscì dalla signore dei dolce gli volle chiedere se aveva visto un ragazzo dai capelli rossi e un altro con gli occhiali, ma la donna gli rispose che non sembrava aver visto nessuno così. In quel momento la ragazza si preoccupò di più ma non lo mostrò alle sue amiche.

Fratelli per caso// Harry James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora