Questa storia inizia l'uno settembre del 1981 con Albus Silente, preside della scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts, insieme alla professoressa Minerva MCgranit e Rubeus Hagrid al numero 4 della strada Privet Drive. Essi sono costretti a consegnare il piccolo Harry Potter e quella che fino all'età di tredici anni sarebbe sembrata sua sorella, gemella per la precisione.
<<Bene, arriverà il momento dove scopriranno la verità, ma fino ad allora, saranno come fratelli gemelli>> Disse il professor. Albus Silente e mise i due piccoli davanti alla porta di una casa, che sarebbe diventata la dimora dove avrebbero passato il periodo di adolescenza
<<Non dirmi che ti ci sei affezionato>> disse Silente notando Hagrid piagnucolare
<<Non ti preoccupare, tra undici anni li rivedrai>> continuò Silente
<<Speriamo bene Silente>> aggiunse la professoressa McGranitt, lei non si fidava molto di quei babbani
Così Silente, Minerva e Hagrid, lasciarono i due neonati davanti alla casa degli zii, i Durslay, gli unici parenti a cui li si potevano affidare i piccoli.
QUASI UNDICI ANNI DOPO
I due ragazzi dormivano nella loro piccola camera.
<<Buongiorno Harry>> gli disse la sorella appena vide che il fratello era sveglio
<<Buongiorno Chloe >> gli rispose ancora assonnato
<<Pronto ad affrontare un'altra terribile giornata?>><<Prontissimo>> disse ironicamente.
I due ragazzi uscirono dalla loro piccola camera, per farvi capire, dormivano in due in un letto a una piazza e mezza e zio Vernon aveva detto che se non gli andava bene potevano anche fare a turni per dormire per terra. Si diressero al piano di sotto. Appena scesi, subito la voce dello zio Vernon gli invase le orecchie
<<Prendete la posta!>> gli ricordò ai due
<<Vado io>> disse Harry. Chloe si diresse in cucina dove dovette riempire i piatti degli zii e del cugino con il cibo preparato sul fornello.
Harry si fermò per controllare la posta, ne rimase impressionato di due, una per lui e una per la sorella. Diede la posta allo zio tranne quelle, fece un cenno alla sorella che si sbrigò a dare da mangiare agli zii per avvicinarsi da Harry
<<Cosa c'è?>> le chiese
<<Guarda>> e le fece vedere le due lettere, ma ne anche il tempo di aprirne una che il cugino Dudley gliele prese di mano
<<Papà! Papà! I Potter hanno ricevuto la posta>> e gliele diede al padre che si trovava seduto capotavola che beveva il suo caffè mattutino.
<<Oh davvero, fammi vedere>> gli disse ridendo con la sua voce arrogante. Appena lo zio Vernon e sua moglie Petunia video la scritta sul davanti della lettera rimasero basiti.
Gli zii non permisero mai di leggere quelle lettere ai due fratelli, ma la casa non faceva altro che far entrare quelle buste color giallo antico con la scritta davanti dei due fratelli di fianco alla parola "Hogwarts", dalla finestra a dalla buca delle lettere. Il giorno prima del compleanno dei due ragazzi la casa venne invasa da quelle lettere, questa cosa fece impazzire lo zio Vernon, tanto che prese tutta la "famiglia" e scappò di casa, in una catapecchia su uno scoglio in mezzo al mare.
La notte del loro compleanno rimasero svegli per potersi fare gli auguri. I due fratelli erano costretti a dormire per terra a fianco del cugino che dormiva sul divano.
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Fratelli per caso// Harry James Potter
FanficConvinti di essere fratelli fino all'età di tredici anni dove finalmente la verità sarà svelata. Piano piano la loro amicizia diventerà più di un semplice legame di fratellanza. Ecco qui la storia di Harry Potter e Chloe Black... ---- (IN PAUSA)