8. MAZE OF MEMORIES

121 7 5
                                    

Minho ha sentito un tonfo provenire dall'interno della caldaia: "Jisung tutto bene?" ha chiesto non sentendo nessuna risposta "Hannie?" ha domandato iniziando a preoccuparsi.
Ha fatto irruzione nella caldaia trovando il biondo sul pavimento privo di sensi. Non si muoveva, sembrava che stesse dormendo.

Minho gli si è inginocchiato accanto tenendogli la testa sollevata sulle sue gambe: "Han cos'hai? Svegliati!" ha detto il corvino preoccupato, ma ancora nessuna risposta è arrivata.
Ad un certo punto l'espressione del più piccolo si è corrucciata ed ha iniziato ad agitarsi nel sonno.
"B-basta" ha detto Jisung con il tono di chi è in preda al dolore.
"Han rispondimi per favore, cosa ti sta succedendo?" ha chiesto allarmato il corvino, ma le sue domande sono andate perse nell'aria.
Jisung ha iniziato ad emettere dei suoni strozzati mentre i suoi capelli cambiavano lentamente colore da biondo cenere al blu elettrico. Una volta che la tinta è finita Han ha ripreso coscienza ed ha spalancato velocemente gli occhi mentre prendeva grosse boccate d'aria cercando di calmare il suo battito cardiaco mentre Minho lo fissava strabiliato.

 Una volta che la tinta è finita Han ha ripreso coscienza ed ha spalancato velocemente gli occhi mentre prendeva grosse boccate d'aria cercando di calmare il suo battito cardiaco mentre Minho lo fissava strabiliato

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Min?" ha chiesto Han per attirare l'attenzione del più grande che subito ha sbattuto velocemente le palpebre per tornare a concentrarsi sul più piccolo.
"Dimmi Hannie" gli ha detto con la voce più acuta di quanto avesse voluto, ma la vista di quel ragazzo così perfetto gli toglieva il fiato e lo mandava in escandescenza.
"Cos'hai?" gli ha chiesto Jisung non capendo.
"Potrei chiederti la stessa cosa sai?" ha detto ridendo nervosamente Minho che si era di nuovo incantato.
"Fa niente ora non è il momento, ho una missione molto importante da svolgere, seguimi" ha detto serio il blu tornando con la mente a quando le voci gli avevano spiegato cosa fare.

Han si è alzato di scatto ed è uscito di prepotenza dalla caldaia lasciando a terra Minho che lo guardava allontanarsi sbigottito per poi alzarsi a sua volta e seguirlo.
Tutti erano radunati attorno ad un tavolo della mensa mentre Chan spiegava un piano difensivo escogitato sul momento.
Sotto gli occhi sbalorditi di tutti Jisung si è avvicinato al tavolo e battendo le mani sul tavolo facendo sobbalzare tutti ha detto convinto: "Io posso fermare tutto" ma gli altri ancora lo guardavano allibiti, così ha iniziato a a spiegare ciò che poco prima gli avevano detto le voci dentro la sua testa.

"Quindi facci capire bene" ha iniziato Changbin "Se tu ti sacrifichi attivando il tuo potere e porti indietro il tempo a prima che la guerra scoppiasse c'è una piccola probabilità che la battaglia non inizi mai e che il muro non venga mai costruito e nasca una società in cui umani e impuri vivono in pace? E tutto questo te lo hanno spiegato le voci nella tua testa?" ha chiesto allibito Changbin.
"Esatto... però se muoio e cambio le sorti del mondo voi non avrete la possibilità di conservare il ricordo che avete di me" ha aggiunto Han.
"No! Non lo permetterei mai" ha insistito Minho "Cosa ti aspetti esattamente Jisung? Che accettiamo queste condizioni e ti lasciamo andare tranquillo a suicidarti?!" ha aggiunto incredulo.
"Min pensaci un attimo! La mia vita è un prezzo bassissimo in confronto ai miliardi che potrei salvare!" ha controbattuto il blu, ma anche gli altri stavano dalla parte del corvino.

Allora Jisung ha girato sui tacchi ed è corso a grandi passi fuori dal collegio verso l'esercito nemico pregando silenziosamente che le anime dentro di lui lo avrebbero aiutato ad attivare il suo potere.
Nel frattempo i sopravvissuti sono usciti dal collegio ormai lontano dal ragazzo che andava a testa alta verso la sua morte. "COSA DIAVOLO STAI FACENDO JISUNG?!" ha urlato Hyunjin da lontano.
"Porto indietro le lancette!" ha detto di rimando il ragazzo dai capelli blu "Spero" ha poi sussurrato più a se stesso che a qualcun altro.

counting stars · minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora