Capitolo diciotto: Mappa

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Mentre Ryusui portava la moneta, il drago, nel Regno della Scienza, riponendo la sua fiducia in Senku ed Hana, che loro gli potevano trovare il petrolio e non rendere il suo conio inutilizzabile, il team di ricerca di estrazione continuava la sua strada verso Shizuoka.

Hana, per tutto il tempo, non aveva smesso di sorridere e canticchiare, anche mentre li guidava con la mappa che aveva disegnato prima di partire, come riferimento per tutto il gruppo.

-Ti stai davvero divertendo, o sbaglio?- le chiese con un sorriso divertito, Kohaku. La ramata le annuiva, con un brillio negli occhi dorati, da gatto.

-È divertente, ho sempre amato la natura, sai?- rispose, facendo sorridere sia Kohaku che Ukyo. Chrome le annuiva fortemente.

-Oh! Posso capirti, Hana!- le esclamava, affermando come fosse emozionante andare per la natura a cercare materiali.

La ramata era assolutamente d'accordo col ragazzo. "E poi... in questo modo posso essere utile!", rifletteva lei.

Il team procedeva passo passo, fermandosi ogni tanto per fare una piccola pausa oppure per controllare la mappa di Hana, aiutandosi a vicenda grazie agli occhi e alle orecchie di, rispettivamente, Kohaku e Ukyo.

-Il rumore di una cascata...- esordiva Ukyo, ad un certo punto, bloccandosi per strada. Hana aveva corrucciato le sopracciglia, stranita da quel dettaglio.

-In che senso? Non ci dovrebbero essere cascate da questa parte!-.

Kohaku, allora, era salita su un albero per controllare meglio: era, effettivamente, come diceva l'albino. Si avvicinarono, per controllare meglio tutti, rimanendo sbalorditi.

-Non c'era nella tua mappa, Hana. Non è che ti sarai sbagliata?- le chiedeva, innocentemente, Kohaku, e Hana scosse subito la testa.

-No, non sottovalutare la mia memoria. Non c'è mai stata una cascata simile da questa parte!- esclamava, scioccata dallo spettacolo sotto i suoi occhi. Ukyo annuiva alle parole della ramata.

-Ha ragione... una cascata simile, sono sicuro che non c'era 3700 anni fa, soprattutto a Shizuoka...- diceva, supportando le parole della ragazza. -Una cascata di questo tipo... è simile alle Cascate del Niagara!-.

Hana imprimeva quel paesaggio nella sua mente, finendo per osservare la montagna, situata più lontana da lì. Nel frattempo, Chrome era rimasto davvero sorpreso da quel paesaggio.

-Ho sempre esplorato la zona ad ovest del villaggio ishigami... ma non mi sono mai avventurato da queste parti- ammise il castano, mentre scendeva cautamente da una rupe, finendo per scivolare via per qualche metro, gridando un "dannazione". Ukyo fece uno sguardo tra il sorpreso e spaventato, mentre Kohaku sospirava a quello stunt di Chrome.

Hana aveva sobbalzato a quell'urlo, voltandosi verso Chrome, ormai già atterrato nel terreno. 

-Tutto bene, Chrome?!- esclamava lei, preoccupata, mentre lo raggiungeva, insieme agli altri due.

-Si... si, tranquilla- fece il castano, un po' intontito. Hana fece un respiro di sollievo nel vederlo, mentre Kohaku scosse la testa.

-Non farla preoccupare invano, Chrome- commentava la bionda, con le braccia conserte sul petto.

-Come se volessi farlo di proposito!- gridava lui, mentre Ukyo fece uscire una piccola risata nervosa alla scena.

Hana, nel frattempo, ignorando la scena, era ritornata a fissare la montagna e, improvvisamente, comprese ciò che il suo istinto volesse dirle da un po'. In quel momento, si mise a ridere, facendo sobbalzare il trio.

Come un sempreverde | DR. STONE (Ryusui NanamixFemaleOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora