Capitolo diciannove: Cucina = Scienza

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La mattina seguente iniziarono immediatamente con la loro mappa: Ryusui, Senku e Kohaku dall'alto... Hana, Chrome e Ukyo dal basso, aiutandosi a vicenda e comunicando con il loro enorme cellulare. La ramata doveva ammettere che fosse davvero divertente. Adorava quel gioco di squadra.

Mentre appuntava e allargava la mappa con nuovi dettagli che trovavano, venne uno spontaneo pensiero alla ramata.

-Perchè ti sei fermata?- le chiese Chrome, curioso del motivo per cui si era frenata all'improvviso.

-Stavo pensando...- iniziava lei, ad occhi sgranati, portandoli verso il duo. -...è un'idea pazza, però-.

Ukyo e Chrome si guardarono, prima di chiederle di continuare, curiosi.

Si poteva sentire benissimo Senku sospirare dal microfono accesso, avendo ascoltato la conversazione. -Ivy, sputa il rospo-.

Hana decise di condividere la sua idea. -Se continuiamo così... probabilmente posso sovrapporre la mappa del vecchio Giappone con quello nuovo... e trovare in questo modo il petrolio...- affermava, con tono pensieroso.

-Potresti davvero farlo?- fu Ukyo a chiedere, questa volta.

Hana annuì, seria. -Non sottovalutare la mia memoria-.

In quel momento sentirono Senku sogghignare dal microfono. -Lo immaginavo. Beh, non ci resta altro che continuare, no?-.

In questo modo, continuarono per tutta la giornata, ritornando verso tardo pomeriggio, portando con loro tutto il cibo che avevano trovato.

Quella sera, mentre Hana rosolava la carne, le venne uno spontaneo sorriso nel sentire Ryusui affermare come, grazie alla mappa e a tutte le informazioni che potevano raccogliere dal cielo, non dovevano più preoccuparsi di mangiare solamente pesce.

-La scienza è veramente fantastica. Con tutto questo cibo... probabilmente nessuno morirà più di fame- aveva commentato una delle anziane, piangendo sollevata.

Hana aveva allargato gli occhi, prima di abbassarli, tristemente. Aveva letto molte volte, a scuola durante le lezioni, oppure durante delle ricerche a casa, delle carestie che il mondo aveva subito negli anni precedenti la sua stessa nascita. Ma essendo nata in un mondo in cui non c'era nessun problema di cibo o acqua, non ci aveva mai fatto tanto caso. Però conoscere persone sopravvissute a quei momenti... le faceva salire un groppo alla gola. Sospirante, cercava di farsi coraggio e mostrarsi più allegra, prima di alzare lo sguardo e notare le espressioni di Senku e Ryusui. Nell'osservarli, le era salito uno spontaneo sorriso: non era la sola a pensare di voler assolutamente fare qualcosa per loro!

Così, decise di passare loro altri due piatti pieni di carne rosolata.

-Andrà bene, adesso- disse loro, piano.

I due la guardarono stranita, mentre prendevano i piatti in mano. -Che intendi dire, Hana?- le chiese Ryusui, guadagnandosi un ghigno dalla ramata.

-Mangiate, che da adesso in poi tutto andrà bene- ripeteva, guadagnandosi un sorriso complice dalla loro parte. -Ho un ottimo presentimento... a proposito di ciò che troveremo domani!-.

Loro non erano i tipi da lasciar correre, non era vero? Hana aveva la netta sensazione che Ryusui fosse un po' come Senku: poteva dire di agire nel modo più logico possibile, ma dietro la storia era un'altra.


**


Mentre Ryusui fissava dall'alto della mongolfiera, insieme a Senku e Kohaku, il campo di grano che si affacciava sotto ai loro occhi, gli vennero subito in mente le parole di Hana della sera prima. Aveva subito pensato come il presentimento della ramata si fosse rivelato esatto, e ciò lo fece esaltare ancora di più.

Come un sempreverde | DR. STONE (Ryusui NanamixFemaleOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora