Capitolo quattordici: Stone Wars -- Terza parte

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-Chrome è stato catturato dall'Impero di Tsukasa?-.

Quella fu la notizia che tutti urlarono sorpresi, una volta che Magma era ritornato nel villaggio. Kohaku stava per partire via, senza pensarci due volte, ma Senku era riuscita a fermarla. Il padre ne aveva approfittato per bloccarla.

-Ku ku ku, se non possiamo farcela da soli...- esclamava Senku, mentre si arrampicava sul tetto del magazzino per prendere la bandiera del Regno della Scienza. -...non resta che agire tutti insieme-.

-Non vorrai... mica- si sentiva Ginro dire, mentre tutti guardavano sorpresi lo scienziato.

-Regno della Scienza... prepararsi all'attacco!-.

Ora che non dovevano più preoccuparsi di Homura, era semplice per tutti loro muoversi come volevano. Per cui, si misero tutti a svuotare il magazzino per portare con loro tutti i loro materiali e ingredienti: Hana dava ragione a Senku, non potevano fare nulla contro Tsukasa senza il loro magazzino scientifico. Non solo questo, Hana era preoccupata del peso del viaggio che gli anziani e i bambini del villaggio avrebbero dovuto sopportare. "Dovrei portare delle erbe per il dolore muscolare...", pensava sospirante.

"Se solo avessimo un'au...", Hana aveva frenato i suoi pensieri in un attimo, posando per terra la boccia, che aveva preso in braccio. Allora, si era voltata verso Senku, con un luccichio curioso nei suoi occhi.

-Senku... hai intenzione di costruirne una, non è così?- gli chiese lei, nonostante sapesse già cosa avrebbe risposto Senku, nel momento stesso in cui lui le fece il suo solito sorriso.

-Esatto, millemila punti per te, Ivy!-.

Gen, però, si fece stranito di fronte a quello scambio dei due fratelli, soprattutto dopo aver visto Kaseki lavorare ad una ruota.

-Aspettate, non intenderete mica..?-.

Senku si mise a ghignare, emozionato. -Costruiremo un'automobile!-.

-Siamo alle solite... seriamente?!- rispose Gen, scioccato di come sembrasse divertirsi, mentre Hana scoppiava a ridere alla sua reazione.


**


Si misero immediatamente a creare tutto ciò che serviva per il loro step finale, nonostante Senku sembrasse fin troppo emozionato, insieme a Kaseki, all'idea di creare proprio un'automobile.

Hana, però, era preoccupata per Chrome e, per questo, non riusciva ad avere la stessa energia di Senku e Kaseki, come era solita avere.

-Riusciremo a finire in tempo, di questo passo?- si mise a chiedersi ad alta voce fra se e se, ma Gen e Kohaku l'udirono comunque.

-Beh, ti posso capire, cara Hana... sembra proprio che si stiano divertendo...- gli fece Gen, mentre Kohaku s'incrociava le braccia sul petto.

-Sembra che abbiano quasi totalmente dimenticato lo scopo di tutto questo... ovvero trarre in salvo Chrome-.

-Dai, su, tranquille voi due...- iniziava Senku, sentendole. -Per l'esercito di Tsukasa, Chrome è solo un debole abitante del villaggio. Probabilmente, l'avranno legato da qualche parte per usarlo come ostaggio... se la caverà, ammesso che non inizi a parlare a vanvera-.

-Stiamo parlando di Chrome...- fece, invece, Kohaku. -"Se la caverà, ammesso che non inizi a parlare a vanvera", dici? Parliamo di Chrome-.

Tutti, inizialmente, non capirono cosa stesse dicendo.

Come un sempreverde | DR. STONE (Ryusui NanamixFemaleOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora