Akiko pov
Di quell'avvenimento a dire la verità non ne abbiamo più parlato, abbiamo fatto e via.
Si ormai non eravamo più semplici amici oppure semplici colleghi eravamo quel qualcosa di più ma ancora non una coppia.
Si è strano da dire ma eravamo più scopamici che amici o fidanzati.
Tra noi c'era solo il sesso e basta, non c'era amore era solo quella situazione, io, lui e un eccitazione sovrumana.
Ormai arrivavamo fino al quarto round poi basta.
Menomale che la stanza di Dabi è un pó più isolata dalle altre se no immagina.
-Akiko ti va di andare ad uccidere qualcuno oggi?- mi chiede la biondina nel mentre che sono seduta al bancone.
-Buongiorno anche a te, comunque per me va bene, Tomura?- chiedo guardando il ragazzo sullo sgabello accanto al mio.
-Andate- dice con tono scocciato.
Prendo mascherina e felpa e le indosso, ormai ero diventata, dopo un attacco, un villan ricercato. E visto che Toga manda sempre avanti me io posso, possiamo dire, stare tranquilla e non essere arresta all'istante.
Sto fumando con una mano in tasca e appoggiata con la schiena al muro di un edificio aspettando delle prede.
-Non ti faremo niente- ecco che arriva il coglione 1
-Si dai stai tranquilla- dice coglione 2 sbattendo la ragazza al muro in diagonale al nostro.
-F-fermi, mio padre è un Hero lo posso chiamare subito e così voi finirete solo in prigione- dice la ragazza guardando i ragazzi.
-Ohh secondo te io o paura di te e papino- dice per poi scoppiare a ridere coglione 3.
-Guarda Angel of Death, tre coglioni io ne approfitterei- dice Toga.
-Si sai Toga, però penso che il loro sangue sarà amaro come l'acido- dico io buttando il mozzicone a terra.
-Ma guarda te un pó, qua i malcapitati siete voi tre sappiatelo- dico con un sorriso beffardo in volto nel mentre che mi avvicino seguita a ruota da Toga.
-Tre coglioni, direi che andiamo uno a testa e il terzo lo dividiamo- dice ridacchiando la ragazza accanto a me.
-Io inizierei facendo questo- dico a denti stretti nel mentre che i miei occhi da azzurri diventino rossi.
I tre si accasciato a terra e inziano ad urlare per il dolore.
-Sai tuo padre sarà pure un Hero ed io e lei un villan- dico rivolgendomi alla ragazza malcapitata -ma lui non ti è venuto a salvare, io si. Sai io non faccio il villan perché voglio uccidere per divertimento io lo faccio perché voglio una sotto specie di "giustizia" - dico minando le virgolette all'ultima parola.
-c-che intendi- mi chiede la ragazza con voce roca, era sull'orlo di piangere.
-A me non piacciono gli stupratori, i pedofili eccetera, sai perché?- la vedo scuotere la testa -Bene, perché so quello che ci si prova, ho provato tutto questo sulla MIA pella. Stupri da parte del padre e sono stata violentata certe volte quasi fino alla morte per via di dei miei ex, non è bello per niente e io fermo questi crimini- vengo bloccata dalla ragazza.
-Uccidendo, non è una cosa giusta però..- dice abbassando lo sguardo.
-Lo so ma così il mondo inzia a ripulirsi da questi crimini, sai com'è gli Hero non accorrono a salvare tutti, solo chi gli va bene per finire sui giornali e diventare più famosi e ricchi. Non sono per gli ideali di Stain ma su una cosa con lui sono d'accordo: gli hero sono corrotti perché lo fanno solo per soldi- con questo chiudo il mio discorso e la faccio addormentare.
-Ma ti piace proprio fare questi discorsi su gli hero vero?- mi chiede Toga tagliando la gola all'ultimo ragazzo mancante.
-Si, quando si tratta di ciò si- dico facendo un sorriso sarcastico.
Siamo tornate a casa e devo dire che non abbiamo detto niente, è strano da parte di Toga ma va bè.
-Già tornate?- chiede l'azzurrino dopo che io abbia chiuso la porta.
-Si abbiamo incrociato dei deficenti e li abbiamo fatti fuori niente di che- dico io semplicemente alzando un pó le spalle.
-Va bene, Akiko io ti dovrei parlare quindi se mi puoi seguire perfavore- dice l'azzurrino alzandosi.
-Se mi dai un attimo vado in camera mia e mi lavo il sangue di dosso- dico scocciata.
-Ok,ma non metterci na vita come il tuo solito- dice lui.
Mi dirigo in camera mia e persa nei miei pensieri vado a sbattere contro qualcuno.
-Bene, ti devo parlare quindi alzati- mi dice freddo lui porgendomi una mano che io prendo volentieri e mi aiuta ad alzarmi.
Ci dirigiamo in camera mia.
-Dabi ma io dovrei farmi una doccia per togliermi il sangue di dosso- dico aprendo l'armadio.
-Fattela, io ti parlo dall'altra parte della porta- dice sedendosi sul letto.
-Okk- dico per poi entrare in bagno con le cose e chiudere a chiave, meglio prevenire.
Accendo l'acqua e mi spoglio, quando l'acqua ha la temperatura giusta mi metto sotto il getto della doccia e mi rilasso.
-Di che mi dovevi parlare Dabi?- chiedo facendomi sentire.
-Allora, se ti andrebbe tipo di avere una relazione che non si basi solo sul sesso- dice lui freddo ma sentivo nella sua voce quel pizzico di paura per un mio eventuale no.
-A me va bene- dico sorridendo, come se lui mi possa vedere.
-Quindi noi due ora..- dice allontanandosi dalla porta.
-Una coppia già- dico io ridacchiando.
Finisco di prepararmi ed esco, lo trovo ancora lì sdraiato a pancia in su sul mio letto con un braccio che gli copre gli occhi.
Senza fare rumore mi avvicino a lui e mi sdraio anche io sul letto per poi abbracciarlo.
Col braccio libero mi circonda la vita per poi stringermi più a sé.
-Come mai me lo hai chiesto oggi?- chiedo alzando un pó il capo.
-Perché semplicemente oggi mi sentivo pronto- dice facendo un sorrisetto.
-Okk, ma io dovrei andare a parlare con Tomura- dico io appogiandomi sul suo petto.
-Non ci andare- mi dice secco.
-Va bene, poi spieghi tu a Tomura perché-
-Lo farò io tranquilla- dice stringendomi di più a sé.
Dopo circa 10 minuti passati in quella posizione senza che nessuno dei due fiatasse lui fece una cosa che non mi sarei mai aspettata a dire la verità.
Mi prese di forza con entrambe le braccia e mi fece sdraiare su di lui, io lo abbacciai e dopo poco mi addormenti in quella magnifica posizione mentre lui mi accarezzava i capelli.
Dabi pov
Si è addormentata, sprofondo col viso in quei capelli biondi e inalo a pieno il loro profumo.
Amo questa ragazza, in tutte le sue sfaccettature.
Da quelle più arroganti alle più dolci alle più stronze e perverse.
Ho visto lei in tutti i suoi aspetti e devo dire di essere fiero di aver fatto ciò che ho fatto.
Se solo qualcuno prova a toccarla con un dito, lo ammazzo qui l'ho detto e qui lo faccio.
È la mia principessa ormai è nessuno al mondo deve togliermela, ormai è mia in tutti i sensi.
La amo? Si.
Mi fa impazzire? Molto probabile.
Avrei il coraggio, anche se già lo ho in generale, di uccidere qualcuno se la sfiora? OVVIAMENTE.Chi la tocca è morto.
Continua..
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Ti farò innamorare di me, te lo prometto || Dabi x Oc
Fanfic⚠️Ci sono alcune scene smut/lemon⚠️ ⚠️La storia non segue gli avvenimenti né del anime né del manga⚠️ Da un pezzo della storia: -Perché dovevi farmi questo..- sussurro piangendo in silenzio fumando una sigaretta nella mia stanza. -Chiunque sia, si f...