L' Errore Più Bello Della Mia Vita || Sprousehart

Sedici

Cole pov's
<<Hai capito adesso?>> domando nuovamente a Lils.
Lei scuote la testa e io ruoto gli occhi al cielo.
Ho portato Lils in un posto abbandonato e con tantissimo spazio per farle imparare a portare la macchina, ma è già la 35esima volta che le ripeto tutto.
<<Ascolta Cole non sono portata è inutile, non riesco a capire>>
<<Lils calma. Ascolta io ti metto le marce, va bene? E tu basta che metti il piede sulla frizione e pian piano lo lasci e l'altro piede sull'acceleratore, sono stato chiaro?>>
<<O-ok f-forse ho capito>>
<<Bene, prova!>>
E così fa, facendo in modo che la macchina inizia a muoversi.
<<WOOOOO, s-sto facendo bene?>>
<<Stai andando alla grande, stai tranquilla>>
Continua per un paio di metri, mentre io le metto solo le marce per aiutarla.
<<Okay Cole credo posso bastare, come mi fermo?>>
<<Togli il piede dall'acceleratore e mettilo sul freno, che sarebbe quello al centro, capito?>>
<<Ok>>
E così fa, però frena così forte da farci dare una capocciata sul vetro della macchina.
<<La prossima volta frena più lentamente, grazie>> dico con tono sarcastico.
<<Scusa... >>
<<Va bene dai, adesso andiamo al Miracles>> dico facendola sorridere.
Ci cambiamo i posti e adesso sono di nuovo io a guidare.
Così usciamo da quel posto e ci dirigiamo al Miracles.
<<Eccoci qui!>> dico per poi scendere entrambi dalla macchina.
Ci sediamo davnti al panorama e ci godiamo quel momento di solitudine.
<<Voglio lasciarlo adesso>> dice Lils interrompendo quel silenzio.
<<Intendi ad Alex?>>
<<Si! Adesso lo chiamo, non posso portarmi ancora questo peso sulle spalle, devo liberarmi!>>
La guardo soddisfatto contento che ci sia riuscita.
Lei subito dopo si alza, allontanandosi da me, per chiamare Alex.
Io la guardo da lontano come se stessi guardando una stella.
Lils è qualcosa di fantastico, adoro il modo in cui parla, il modo in cui sorride, il modo in cui piange.
Mi piace tutto di lei e persino la sua bellezza così semplice e raffinata.
Ogni giorno, ogni fottuto giorno, penso a quei pochi baci che ci siamo scambiati, di come le sue labbra sapevano di miele ed erano così soffici, vorrei tanto ribaciarle, vorrei averla solo per me, vorrei che nessuno abbia la possibilità di toccarla se non io.
Si a me piace Lils, l'ho già detto e lo ripeterò sempre.
Però mentre penso ciò, mi arriva una chimata.
Decido di prendere il telefono e sgrano gli occhi appena leggo il nome:
Jessica.
<<Merda>> dico ad alta voce.
Decido di prendere coraggio e rispondo.

- Inzio Chiamata -
<<P-pronto?>>
<<Amore mio sono Jess, spero che tu non mi abbia dimenticata. Comunque dobbiamo parlare un pò io e te o meglio dobbiamo chiarire>>
<<E di cosa dovremmo chiarire Jess? Di quella specie di relazione che abbiamo avuto? Era solo sesso e tu lo sai bene, te l'ho chiesto io e tu hai accettato, nessuno dei due voleva una relazione seria>>
<<Appunto per questo, ritorniamo come eravamo prima, solo sesso niente di più. Posso darti più soddisfazioni di prima se vuoi>>
<<Non ho bisogno di niente Jess, sto bene così anzi sto alla grande. Quindi ti chiedo gentilmente di non rompere le palle>>
<<Va bene l'hai voluto tu. Comunque come sta la biondina?>>
<<E adesso che cosa c'entra Lils?>>
<<Aww che carino le hai dato anche un nomignolo? Vomito arcobaleni.
Comunque volevo solo chiedere, niente di più>>
<<Bene non sono affari tuoi. Ci sentiamo Jess>>
Dico per poi staccarle il telefono in faccia.
- Fine Chiamata -

<<Hey!>> arriva Lils che attira la mia attenzione, sedendosi nuovamente vicino a me.
<<Hey! Allora?>> domando io.
<<Ci sono riuscita, gliel'ho detto>>
<<Fantastico! Come l'ha presa?>>
<<Non proprio bene, però è tutto finito>>
<<Sono felice per te>> dico sorridendole e guardandola negli occhi.
Si gira anche lei e fa la stessa cosa.
Decido di metterle il mio braccio attorno alla spalla e lei appoggia la testa sulla mia spalla.
Restiamo così per ore, fin quando non calò il sole.
<<Non credi sia meglio andare?>> domando a Lils.
<<Già, credo di si>>
Così ci alziamo dirigendoci alla macchina.

- A casa -
<<Siamo a casa!>> dico attirando l'attenzione di tutti.
<<Giusto in tempo per la cena>> dice Mädchen.
Così ci sediamo a tavolo inziando a mangiare.
<<Dove siete andati?>> domanda mio padre.
<<Al Miracles>> rispondo io.
<<Andiamo ragazzi dite sempre "Miracles, Miracles", ma si può sapere cos'è?>>
<<Top Secret>> rispondiamo all'unisono io e Lils, per poi guardarci in faccia e scoppiare a ridere.

- Dopo Cena -
Abbiamo appena finito di mangiare, a tavola siamo rimasto solo noi ragazzi.
Io e KJ perdiamo tempo con il telefono, Cami e Lils parlano di qualcosa mentre Casey non fa nulla, credo stia pensando.
I noatri genitori si sono già recati al piano di sopra, spero per dormire solo.
Ad un tratto qualcuno mi colpisce la gamba sotto al tavolo di proposito, alzo lo sguardo ed è Casey.
Mi fa segno di andare di là e lo seguo.
<<Che succede?>> domando.
<<Cami e KJ mi stanno riempendo di domande, riguardo ciò che successe quella sera. Ti prego aiutami!>>
<<Ed io cosa posso fare? Non possono sapere la verità e lo sai bene>>
<<Hey ragazzi che succede?>> veniamo interrotti da Lils che entra nella stanza.
<<Cosa facciamo con KJ e Cami? Mi fanno domande di continuo>> le dice Casey.
<<Tu non dargli peso>> risponde Lils.
<<Fosse facile. Mi stanno con il fiato sul collo da due settimane. Adesso la responsabilità è vostra>>
<<Andiamo, quale responsabilità?>> domando io.
<<Di rispondere alle loro domande>> risponde Casey.
<<Ma non possiamo dire nulla>> risponde a sua volta Lils.
<<Poi non eri tu ad averli portati a quel bar? Senza tenerli d'occhio? La colpa è tua!>> lo rimprovero io.
<<Calma Cole. Però Casey ha ragione, dobbiamo dirglielo, prima o poi le verrano a sapere. Ma noi siamo i loro fratelli, è meglio che lo sappiano da noi, no?>> dice Lils.
<<Eh va bene, ma non adesso>> rispondo io.
Lils e Casey si limitano ad annuire.
<<Io vado a dormire, notte ragazzi>> dice Casey.
<<Notte>> rispondiamo all'unisono io e Lils.
<<Hai sonno?>> domando a Lils.
<<Non proprio>> risponde lei.
<<Ti va di vedere un film>> domando nuovamente.
<<Perché no>> e così facciamo.
Però cadiamo entrambi nelle braccia di Morfeo poco dopo dalla troppa stanchezza e rimaniamo abbracciati per tutta la notte.

- Spazio Autrice -
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Ci vediamo alla prossima.
Sciaoooo❤️