figlio della luna

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"263...265...267 eccola finalmente!" esclamai
dopo avere girato mezzo college, sono finalmente riuscita a trovare la mia stanza.
Ero molto sollevata di averla , diciamo più contenta di averla trovata subito senza combinare guai, come al mio solito.
Con un pò d'ansia misi la chiave nella serratura e girai per aprire la porta.
Varcai la soglia e a darmi il ben benvenuto fu un cuscino diritto in faccia che mi fece perdere l'equilibrio e di conseguenza cadere.
"O mio dio scusa" sentii una voce femminile provenire dalla stanza.
"Tutto bene? Ti sei fatta male?" sentii un altra voce.
Direi molto originale come benvenuto.
Con non poca fatica mi alzai e davanti a me si piazzarono due ragazze.
Una con i capelli rossi fino alle spalle e gli occhi di un castano scuro ed intenso, l'altra con capelli e occhi entrambi scuri.
Erano entrambe molto belle 
"Eii ci sei? Sei fra noi?" mi domandò la rossa agitandomi la mano davanti agli occhi, portandomi alla realtà.
"Eh si tutto bene, piacere sono Summer" dissi.
"Piacere io sono Amy e lei..." si fermò qualche secondo e poi indicò la mora
"Oh si giusto io sono Isabel piacere "  sembrava anche lei appena tornata da un mondo tutto suo.
"Sei nuova giusto? Primo anno?"
Domandarono entrambe.
"Si e ho un sacco d'ansia, voi non siete del primo anno suppongo(?)"
Con un cenno dissero un no secco, partiamo propio bene.
"Non preoccuparti, ci saremo noi" disse emozionata la rossa, ormai, credo che la chiamerò così, mi piace.
"Lo spero tanto, ho sempre sognato di entrare qua, sapete ci sono venuti pure i miei genitori"

Avevo approfittato per fare conoscenza con le mie nuove compagne mentre sistemavo le varie cose, ad esempio i vestiti, i vari libri, le cose per il bagno...
Amy era la classica ragazza a cui piaceva essere circondata dalle persone e che non sa stare sola, ci si sta in sintonia, devo dire che mi ritrovo davvero tanto in lei.
Invece Isabel è un pò diversa da lei, ama le feste e le serate, ma anche una di quelle a cui piace stare da sola leggendo un bel libro senza calcolare nessuno, diciamo che va a periodi.
Il suo carattere mi ha incuriosita davvero tanto e ho voglia di conoscerla.


Dopo avere sistemato tutte le mie cose, con le ragazze avevamo deciso di andare a mangiare qualcosa, dopo mi avrebbero accompagnato alla presentazione per chi inizia il primo anno.
La mensa era divisa in due parti:
Una parte tutta colorata, piena di disegni, brillantini e l'altro lato era dipinto di un solo colore: il nero
Ovviamente, non ci volle un genio per capire qual'era il lato dei figli del sole e quello dei figli della luna.

"Ei bionda, muoviti che se no ci fregano tutto il cibo" sentì un lamento da parte della mora.
"Si scusa ahah" dissi.

"Fa davvero schifo il cibo qua" esclamai.
"Hai ragione ma dobbiamo mangiare per forza qualcosa" continuò la rossa.
A mio malgrado dovetti prendere per forza qualcosa
Decisi di prendere un po' di pasta al sugo
Un budino al cioccolato e l'acqua , molto probabilmente avrei bevuto solo l'acqua.
Mentre ci stavamo dirigendo verso il nostro tavolo, mi scontrai con qualcosa o meglio, con qualcuno, tutto il cibo che fino ad un secondo fa era sul mio  vassoio si versò sopra il ragazzo davanti a me, alzai lo sguardo e lo vidi,
era alto, moro, con occhi colore ghiaccio.
Il suo corpo era coperto di tatuaggi e vestiva di nero.
Era davvero bello, i nostri sguardi si incrociarono, ma notai subito che il suo sguardo era freddo.
"Ei stai attenta!" disse
"Scusami" dissi dispiaciuta, guardandolo di nuovo negli occhi.
Il ragazzo si avvicinò in modo brusco davanti a me prendendo una ciocca dei miei capelli biondi.
Mi guardò squadrandomi da capo a piedi
"Si vede che sei figlia del sole" esclamò
"E con questo che cosa vorresti dire figlio della luna?!" Dissi con tono di sfida.

Io sole tu Luna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora