il primo giorno

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Un rumore assordante e maledettamente irritabile mi sveglio dal mio stato d'inconscio, continua a suonare ma non riuscivo a muovermi
So chi ero, dov'ero ma non riusciamo a muovere un solo muscolo.
D'un tratto non si senti più niente, cercai di aprire gli occhi per vedere chi avesse spento la sveglia, con un leggero bruciare, vidi un sagoma e subito dopo dei capelli rossi. Amy.
La conosco da un giorno e già la amo solo per la forza che ha avuto per alzarsi dal letto.
" La prossima volta, la lascio suonare, hai capito Summer" disse la rossa tra un lamento e l'altro. Mi sembra strano. Ma ho apprezzato l'impegno.
Finalmente dopo circa 10 minuti riuscì finalmente a mettere a fuoco ciò che mi circondava e a capire che oggi era il mio primo giorno qua. Ero veramente emozionata, gasata un misto di adrenalina che si diffondeva per tutto il mio corpo.
Che svanì al pensiero che avrei visto quello stupido figlio della luna.
Senza pensarci troppo mi tolsi le coperte e mi alzai, apri l'armadio e presi un jeans strappato e una maglietta.
Mentre mi preparavo cercavo d'immaginare la mia prima lezione qua

Come sarebbe stata?

Se sarebbe stata noiosa oppure divertente

Per non parlare dei professori

Come sono qua? In questa scuola?

Non sapevo cosa aspettarmi

Ma più il tempo scorreva sull'orologio e più l'ansia saliva e aumentavano i battiti del cuore.
Prima d'iniziare la prima Lezione
Con le ragazze avevamo deciso di mangiare qualcosa, ovviamente ciò che si poteva, ricordando il giorno precedente, mentre facevamo colazione non c'era nessuna traccia di quel reale, Menomale almeno sapevo che non ci sarebbe stato oggi. E avrei trascorso un giorno tranquillo. O almeno lo speravo.
Entrata nell'aula, era semplicemente stupenda le pareti erano sommerse di foto, articoli tutto ciò che era legato al passato e a quella storia della regina e del re.
Era veramente stupenda inutile dire che la materia era storia.
Personalmente non mi era mai piaciuta storia ma avevo la sensazione che quest'anno sarebbe stato diverso.
I banchi erano disposti a due a due
Ovviamente ero da sola avendo scelto solo io storia mentre le ragazze avevano scelto altro.
Scorrendo nei banchi e continuando a guardare l'aula, inquadrai un banco ne troppo lontano ne troppo vicino. In mezzo. Decisi di sedermi li e aspettare.
D'un tratto senza Accorgermene senti la porta chiudersi in modo violento
Da un signore di media statura, calvo, leggermente in carne e con un sorriso a 32 denti.
"Buongiorno, come avete intuito, questa è l'aula di storia e io sono elio il vostro professore, prima di presentarvi vorrei chiarire due cose con voi"
si fermò per qualche istante, per prendere fiato.

"Punto primo voglio che voi seguite le lezioni con piacere, con passione non deve essere un qualcosa ad esempio,
No che palle devo andare a lezione di storia, pretendo partecipazione, domande, richieste, deve essere un qualcosa di bello venire qua.
E punto secondo divertitevi Okay, cercherò di essere il più divertente e disponibile possibile, detto ciò
Adesso tocca voi presentavi ditemi quello che vo..." Il prof fu interrotto prima di finire la frase, la porta si apri e... Non ci posso credere era troppo bello per essere vero.

Dalla porta entrò, quello sfacciato e presuntuoso figlio della luna.

"Lo sa che lei è in ritardo vero, a ecco ragazzi dimenticavo vi è concesso un solo ritardo per semestre, quindi signor Allen dalla prossima deve essere puntuale, Adesso puoi andarti a sedere" disse il prof con grande ordine, lo adoro.

In qualche attimo i nostri sguardi si incrociarono, sentivo il suo sguardo su di me che mi fissava, cercavo di non guardarlo, di nascondermi da quegli occhi colore oceano.

"Chi si rivede" mi disse, avvicinandosi pericolosamente a me, toccandomi i capelli.

"Leva subito quelle mani dai miei capelli, brutto arrogante" dissi in modo autoritario, cercando di spaventarlo ma ovviamente senza alcun successo.

"Attenzione, che ti succede pasticcino ti do fastidio?" Mi domandò togliendo la mano dai miei capelli

"Si, e adesso sparisci e non provare a sederti qua" dissi avvertendolo

Il suo sguardo si posò ancora una volta su di me, e subito dopo si allontanò, avevo sperato che si sedesse almeno cinque banchi da qua ma ovviamente la fortuna non è mai dalla mia parte.

"No, pasticcino infatti mi siedo dietro, così posso guardati meglio"

Santo cielo, vi prego portatemi via.
A portami sulla terra ferma e proprio il prof elio con la prima lezione.

"Allora ragazzi, come prima lezione volevo fare un qualcosa di più semplice" si toccò la testa calva prima d'iniziare a fare lezione.

Come prima lezione di storia non era stata male, ovviamente in senso educativo perché per quanto mi riguarda dietro di me sentivo una presenza indesiderata che mi faceva perdere la concentrazione.
Aveva accennato a tutta la famiglia reale da parte della regina, con tutte le varie date di nascita e di morte, le opere, i matrimoni un po' di tutto.
In questo momento sono in camera mia come primo giorno la scuola aveva dato la possibilità di frequentare tutte le lezioni o solo la prima, io avevo deciso di frequentare solo per prima di potere girare la scuola e inquadrala bene.
Come primo posto volevo andare a vedere la biblioteca, ho sentito così tante voci su quanto fosse bella, piena di libri, ovviamente sarei andata dopo che le mie coinquiline fossero tornate, o almeno una di loro, non avendo ancora il loro numero non potevo mandargli nessun messaggio per dirgli ciò.
Ho sempre Amato i libri, il loro odore, tagliarmi le dita con la carta, leggere e rileggere un libro finché non ne potevo più.
Entrai in quella biblioteca tanto amata e conosciuta, varcata la soglia un odore di libri mi trapassò e d'improvviso mi senti bene, chiusi gli occhi per un momento e subito dopo li riapri, ero circondata da una vastità di libri disposti per tutta la stanza era un qualcosa di stupendo, ogni sezione era suddivisa per anno d'uscita, importanza e grandezza era disposta davvero molto bene.
La prima cosa che feci all'interno fu camminare per tutta la biblioteca osservare uno a uno i libri magari prenderne uno e leggerlo.
Passo dopo passo scoprivo nuovi libri mai visti, ma la mia attenzione fu chiamata da un libro che era a terra,

Lo presi.

"𝐿𝑒𝑔𝑔𝑖𝑚𝑖"

Sulla copertina di questo libro senza alcun titolo e solo con un fogliettino.
La mia curiosità cresceva ogni secondo che ero dentro quella biblioteca e tenevo in mano quel libro.
Erano le cinque passate non era da molto che ero lì, mi potevo concedere qualche minuto a leggerlo o almeno provarci.
Alzai lo sguardo per cercare un tavolo dove sedermi, lo trovai in fondo alla sezione di libri.

Appoggia il libro e mi sedetti lo osservai per qualche minuto senza fare niente
Cercai d'immaginare cosa contenesse con quel odore di vecchio, tutto rovinato.
Lo apri, apri una pagina a caso

"𝐼𝑙 𝑠𝑜𝑟𝑡𝑖𝑙𝑒𝑔𝑖𝑜"

Fu questa la prima parola che attirò la mia attenzione. Di questo libro
Iniziai a leggerlo a cercare di capire di cosa si trattasse,
Dal titolo avevo più o meno intuito che era un qualcosa legato a quella pazza storia della regina e del re.
All'interno di quelle pagine C'era scritto tutto ciò che sapevo già da anni ormai tradimento, all'amore vero tutto tranne una cosa, quel libro diceva che l'incantesimo si sarebbe spezzato all'interno di un edificio, la notte di un ballo e per finire c'erano quattro lettere "f,s,l,i"
Formano una parola senza senso, la cosa mi stava davvero incuriosendo e fin troppo ma senza rendermene conto si erano fate le sette le biblioteca da qua a qualche minuto avrebbe chiuso,
Chiusi il libri e lo nascosi, sarei tornata il giorno dopo, ne volevo sapere di più
Avevo troppe domande che mi passavano per la testa.

Momento autrice.
Buona sera cari lettori/lettrice
So che sono le 11 di sera ma dopo tanto ho finito questo capitolo e non potevo aspettare fino a domani per farvelo leggere,
Questo capitolo sarà un po' l'inizio della storia.
Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto come sempre mi scuso per eventuali errori e ci sentiremo molto presento.
Lagolly✨

Io sole tu Luna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora